Andrea ci ha lasciate per un dolore incurabile che non potrà mai cancellare l’amore che ha dato al centro sociale Gabrio.
Per tanti anni ha vissuto in via Revello ed è stato un volto conosciuto in tutta Italia per la sua lotta antiproibizionista, scelta fatta per storia personale e che lo portò ad avvicinarsi al movimento passando proprio dal Gabrio.
Non ha senso per noi fare un elenco dei suoi numerosi impegni sociali e politici perchè oggi vogliamo solo stringerci intorno a Elena, il piccolo Olgher e tutta la famiglia di Andrea per ricordarlo e perché chi lotta non muore mai!
Oggi scioperiamo e manifestiamo anche per loro, le donne migranti e detenute.
Le loro storie rivelano il ruolo del genere e della sessualità in relazione ad altre gerarchie di potere come classe, razza, nazionalità e geopolitica, nel plasmare la loro condizione di migranti.
La scelta migratoria delle donne deriva dalla necessità o volontà di scappare da norme eteropatriarcali che limitano la loro possibilità di autodeterminarsi come individui. Molto spesso nei loro paesi d’origine vivono abusi e restrizioni quotidiane solo in quanto donne. La loro libertà è minata da prescrizioni di genere e sessuali. Quando arrivano in Italia le cose non sono come avevano immaginato. In molti casi peggiorano. La paura costante di essere denunciate o di subire violenze. Riuscire ad ottenere una posizione legittima con gli strumenti legali a disposizione è difficile se non, in taluni casi, impossibile in quanto sono accessibili a una minima parte di richiedenti, solitamente maschi eterosessuali, economicamente abbienti o di origine razziale e nazionale “privilegiata”. Continua la lettura di Le donne migranti e la detenzione L’otto marzo Lottiamo anche per Loro!→
Unit* da una canzone, unit* nella lotta, balliamo per rivendicare spazi sicuri, strade senza stupri, case senza aggressioni, città che possiamo attraversare liber*.
Balliamo per noi, per quell* che non possono più ballare e per quell* che dopo di noi balleranno.
Anche quest’anno l’8 marzo, in tutto il mondo, sarà sciopero femminista e transfemminista per protestare contro tutte le forme di violenza di genere: dalla disparità salariale, alle difficoltà imposte alla libertà riproduttiva, a sessismo, omofobia e razzismo. Viviamo in un paese dove, ancora oggi, la maggior parte dei ginecologi sono obbiettori di coscienza e dove i femminicidi, da inizio 2021, sono già 13; non contando gli abusi e le molestie così come le violenze che spesso vengono taciute.
Come centro sociale Csoa Gabrio, durante il corso degli anni, abbiamo attivato diversi percorsi che attraversano il tema della violenza e del sessismo riflettendo, soprattutto nell’ultimo anno, sulle conseguenze che la pandemia ha avuto sulle donne che risultano le più contagiate dal virus e quelle che hanno perso più spesso il posto di lavoro. Ma non è solo questo. Molte di noi si sono trovate intrappolate in situazioni domestiche dalle quali non avevano più via d’uscita, costrette in una quotidianità imposta con i propri aguzzini.
Oggi saremo in piazza per lanciare lo sciopero dell’8 marzo e contro la spirale di femminicidi che continua a moltiplicarsi. Solo negli ultimi giorni tre uomini hanno ucciso tre nostre sorelle, portando ad 11 la quota dei femminicidi da inizio anno. La scorsa domenica nel quartiere San Salvario una ragazza di 20 anni è stata accoltellata dal suo ex partner ed è tutt’ora in lotta in prognosi riservata. Anche a lei andrà il nostro grido di oggi!
Ci vediamo in piazza castello alle 18.00 con vestiti, panni, oggetti domestici, pentole, pannolini, assorbenti e ciò che volete… gli oggetti saranno usati per un flash mob collettivo che renderà visibile la nostra rabbia!
*Le monoporzioni saranno confezionate in contenitori chiusi per il take away, così da garantire sicurezza dal punto di vista sanitario
!INIZIA LA CAMAPAGNA ELETTORALE!!
Non lasciamo spazio a fascisti,sessisti e razzisti!
Oggi è più che mai necessario presenziare nelle strade , nelle piazze e nei mercati con i nostri corpi , le nostre idee e la nostra solidarietà senza frontiere.
FUORI IL FASCISMO DAI QUARTIERI!
Cacciamo i figli sani del patriarcato!
chi sogna non sarà mai sol@ ★ chi lotta non muore mai