16-17-18 Ottobre 2014: 3 giorni di mobilitazione contro il vertice dei ministri e per lo sciopero metropolitano!

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CONTRO IL VERTICE DEI MINISTRI E PER LO SCIOPERO SOCIALE METROPOLITANO!

16 Ottobre: Sciopero nazionale della logistica / sciopero sociale metropolitano (appuntamento alle 23:00 di Mercoledì 15 davanti al CAAT)
17 Ottobre: Corteo studentesco e cittadino “Sfruttati a scuola e a lavoro, contestiamo i ministri” (appuntamento ore 9 P.zza Arbarello)
18 Ottobre: Corteo cittadino contro il vertice dell’ipocrisia (appuntamento ore 14:30 @ Palazzo Nuovo)

TORINO SI MOBILITA!
Riprendiamoci la parola e il diritto a decidere delle nostre vite!

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Attraversiamo un periodo di crisi generalizzata che porta con sé un peggioramento delle condizioni di vita generali, con strati sempre più ampi di popolazione che si impoveriscono e vedono impossibile soddisfare i propri bisogni più basilari .

Le politiche di austerità imposte dall’Europa Continua la lettura di 16-17-18 Ottobre 2014: 3 giorni di mobilitazione contro il vertice dei ministri e per lo sciopero metropolitano!

Mar 14 Ottobre 2014: Presidio per il Rojava – Kobane ovunque,ovunque Resistenza

Martedì 14 Ottobre 2014

Ore 18 – Piazza Castello – Torino

Ovunque Kobane, ovunque resistenza!

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Da più di due anni il popolo del Rojava – regione a maggioranza curda nel nord della Siria – ha liberato il proprio territorio sperimentando una vera e propria rivoluzione sociale, fondata sulla partecipazione dal basso, l’uguaglianza tra uomini e donne e il rispetto dell’ambiente.
Proprio in queste ore, la “confederazione democratica” del Rojava è sotto attacco.
Le sue milizie di difesa del popolo (YPG) e delle donne (YPJ), con l’aiuto dei guerriglieri del PKK, stanno combattendo – in particolare nel cantone di Kobane – un’eroica e disperata resistenza contro i tagliagole dello “Stato islamico”.
L’autogoverno del Rojava sta dimostrando sul campo la possibilità di un’ alternativa alla balcanizzazione del Medio oriente, alla guerra fratricida, alla rapina delle risorse…
Proprio per questo si trova isolato, censurato, strangolato, dalla politica ipocrita di tutte le forze statali e capitaliste (Turchia in testa), che sostengono di fatto l’avanzata dell’I.S., mentre pubblicamente fingono di opporvisi.
Proprio per questo, in ogni dove c’è chi sta riconoscendo come propria la resistenza degli uomini e delle donne di Rojava!

Spezziamo l’isolamento! Sosteniamo la resistenza popolare in Rojava!