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la realtà inquietante del trattenimento

Cpt di Torino – La Croce Rossa non cura i malori fino a quando non finiscono le proteste

Emerge la realtà inquietante del trattenimento

[da meltingpot.org]

Giovedì 29 maggio ore 21:00
Assemblea antirazzista in quartiere

Presso Sala Circoscrizione

Corso Ferrucci 65/A

 

Corteo Sabato 31 maggio ore 15:00 piazza
Sabotino

 

Si chiamava Fathi, non Hassan, era tunisino, non marocchino, il ragazzo
morto nella notte tra venerdì e sabato 25 maggio, dentro il centro di
detenzione di C.so Brunelleschi, a Torino. Ma non è l’unica verità questa ad emergere dai racconti degli ultimi giorni.

Nella serata di venerdì, poche ore prima della morte di
Fathi, un ragazzo aveva provato la fuga dal Cpt, tanto umanizzato ed
accogliente, da provocare un desiderio improbabile di evasione.
Bloccato in una “zona cuscinetto”, che separa l’area di detenzione dai
cancelli, è stato prima “cercato” con una mazza di ferro mentre si
nascondeva all’interno di un grande tubo di cemento, poi, picchiato
fino a non farlo più camminare.

Il Viminale, che in questi giorni ha disposto
un’ispezione, ha attribuito proprio alla confusione provocata da questa
fuga, il malessere che ha provocato il decesso di Fathi.

Cosa ancora più grave, la Croce Rossa, che da sempre tenta di giustificare la sua complicità con la gestione dei Cpt
come intervento umanitario, ha sospeso ogni intervento sanitario fino a
quando le proteste e lo sciopero della fame intrapresi dai trattenuti
non finiranno.

La spesa non viene consegnata ed alle richieste d’aiuto non segue alcun intervento del medico.
Come nella notte tra venerdì e sabato, quando Fathi, che accusava un
forte malessere, è stato lasciato morire senza alcun intervento.

Non vi sono ancora notizie certe rispetto gli esiti dell’autopsia, si parla di overdose e di broncopolmonite.
Ciò che è chiaro è che, ritardi o meno, le motivazioni di questa morte
non possono essere ricercate nella svista di questo o quell’operatore,
piuttosto, nella stessa idea di detenzione che il governo, come l’UE
vorrebbero allungare fino a 18 mesi.

Vedi anche:

-  Morte al CPT di Torino – Intervista all’Avv. Gianluca Vitale in visita alla struttura

-  Quando l’umanitario è complice
-  intervista a Dario del Csoa Gabrio

La Croce Rossa manda una testimonianza. Che non si può fare a meno di commentare

[ mercoledì 28 maggio 2008 ]

“QUA SIAMO COME IN UN CANILE”

Tra pacchetti sicurezza e campagne d’odio per il
diverso si muore nel CPT di Torino
Un morto dopo cinque giorni. E’ questo il
bilancio della prima settimana di funzionamento del nuovo CPT di corso
Brunelleschi
via Mazzarello. Il
“nuovo” centro di detenzione è stato inaugurato in gran segreto
lunedì mattina e, costato 12milioni di euro per la prima parte dei lavori, è
una delle eredità che due anni di governo centro-sinistro ci regala, e
soprattutto regala alla destra oggi nuovamente al potere.
La prima vittima del “nuovo CPT, più umano e più civile”,
si chiamava Fathi Manai, magrebino 38 anni, che la scorsa notte è morto,
probabilmente a causa di una polmonite, senza aver ricevuto le cure adeguate, abbandonato a se stesso, nonostante da due giorni continuasse
a lamentarsi.
Il racconto che emerge da una intervista rilasciata al quotidiano
“la Repubblica”
da uno dei
compagni di Fathi, Mohammed è agghiacciante.

«Per tutta la giornata di venerdì stava malissimo. Si lamentava. Non si
reggeva in piedi.


Aveva la febbre alta, mi ha persino chiesto di toccargli la fronte perché
sentissi anch’io».

Alle tre di pomeriggio è stato visitato dal medico di guardia,
nell’infermeria della Croce Rossa.


«Ma forse pensavano fosse una cosa leggera o non gli hanno creduto
perché gli hanno dato
 una medicina, se ho capito bene un antibiotico, senza nemmeno verificare se potesse
essere allergico.
Fathi era tossicodipendente, prendeva il metadone, aveva problemi, stava
ancora male. Eppure
non hanno voluto più saperne di lui.L’hanno lasciato solo. L’hanno trattato
come un animale».


A mezzanotte e mezza la situazione si è aggravata.


«Ho perso la voce a furia di urlare a mezzanotte e quarantacinque gridavamo
tutti.


Dopo un po’ è arrivato un addetto della Croce Rossa. “Fino a domani mattina
non c’è il medico”,
ha spiegato. Poi se n’è andato. Fathi si è steso sul suo letto, era caldo,
stava malissimo… ».

teatro forum De-Genere – dom 25 maggio 08

Domenica 25 maggio 08
csoa Gabrio in collaborazione con l’associazione Liberattori presenta:
Teatro Forum  De-Genere
 La cronaca ci parla quotidianamente di violenza contro le donne, ma ne parla come se il pericolo fosse semplicemente  la strada, la notte, l’extracomunitario. Ma sappiamo bene, e le statistiche lo confermano, che il rischio per le donne arriva proprio dalla normalità, la violenza sta nella casa, nella coppia, nella famiglia. La prima causa di morte per le donne tra i 16 e i 44 anni è la violenza da parte di mariti, ex mariti, compagni, ex compagni e conoscenti. Con questo spettacolo ne vorremmo parlare insieme convinte che unite si possa combattere la violenza, autodeterminandoci.

Le compagne del Gabrio
Lo spettacolo inizierà alle ore 17 nel cortile delle case popolari di via Chianocco.
Dopo lo spettacolo aperitivo gabriolese Continua la lettura di teatro forum De-Genere – dom 25 maggio 08

ZEBRA – sab 24 maggio 08

giovan@ african@ e i italian@ a Torino si incontrano nella cultura hip-hop:

DJ KND (Italia) e DJ K-RIF (Senegal) presentano il progetto 
ZEBRA

una nuova crew nata dall’incontro di alcun@ ragazz@ african@ di diversa provenienza con alcun@ artist@ della scena hip-hop torinese. Per il momento Zebra, dopo qualche mese di rodaggio in sala prove, è un live act: sabato 24 maggio dalle 23 si alterneranno ai microfoni del CSOA Gabrio Suli e Ronek dal Senegal. Erik dal Camerun e i
torines@ Kiffa, Nadia e Deal (Gate Keyz), incrociando liriche in
italiano, wolof e francese sui beats selezionati da DJ KND e DJ K-RIF.

Dalle ore 23–>ingresso libero 

 
http://www.myspace.com/nadia_chiara

underscore_To* hacklab – corsi primavera/estate 08

ven 16 mag – GNU/Linux base
Che cos’è GNU/Linux , filosofia free software
ven 23 mag – Phyton
Il linguaggio di script pseudocompilato a struttura aperta e orientato agli oggetti
ven 30 mag – Bash e scripts
muoversi in una shell testuale
ven 6 giugno – Hardware base
scoprire l’architettura dei computer
ven 13 giugno – Vim
 il text editor per eccellenza
ven 20 giugno – Networking
 Basi di reti di computer e WI-FI
ven 27 giugno – Xhtml 1.0 e CSS2
accessibilità e grafica web
ven 4 luglio – Lamp
GNU/Linux Apache MySQL PHP 
Tutti i corsi inizieranno alle ore 21 nei locali di underscore_To* hacklab presso il csoa Gabrio
Come di consueto, l’offerta è libera: dateci quanto ci meritiamo, secondo le vostre possibilità

 

LOS ZAPATISTAS NO ESTAN SOLOS – giov 15 mag

L@S ZAPATISTAS NO ESTAN SOL@S
Giovedì 15 maggio 08 – ore 21
Si presenteranno
il progetto Cafè Rebelde Zapatista 
la campagna europea “Los zapatistas no estan solos
la carovana estiva in Chiapas 
 
Proiezione del video “Costruir Autonomia” – Riot Generation Video
Mostra fotografica
 
Intervengono
Sergio e Maurodell’associazione Yabasta Milano
e Renza del comitato Chiapas Torino 
 Campagna europea ¡L@s zapatistas no estan sol@s!
Per fermare l’aggressione alle Comunità Indigene del Chiapas

* Per sostenere l’autonomia zapatista, i movimenti sociali “in basso a sinistra” in Messico e nel mondo.
* Per fermare le aggressioni e la guerra del governo messicano contro le comunità indigene del Chiapas.
* Per diffondere le denuncie di violenze perpetrate contro le comunità zapatiste.
* Per convergere nell’estate 2008 in molt@ da tutta Italia e da tutta Europa in Chiapas in solidarietà con gli zapatisti. Continua la lettura di LOS ZAPATISTAS NO ESTAN SOLOS – giov 15 mag

CINEFORUM PALESTINA – Boicotta Israele come ospite d’onore alla fiera del libro

mercoledì 7 maggio


LA SPOSA SIRIANA di Eran Riklis
 
Le alture del Golan sono state occupate da Israele a partire dal 1967 e
da allora sono territori oggetto di contestazione da parte della Siria.
In molti villaggi vive una popolazione a maggioranza drusa, considerata
dalle carte d’identità israeliane “apolide”.
Durante tre anni di viaggi, il regista Eran Riklis e la sceneggiatrice
Israelo-palestinese Suha Arra hanno raccolto testimonianze sulla zona
di confine tra Israele e Siria proprio a ridosso delle alture del
Golan. Il risultato di questo lavoro di ricerca, in cui gli autori sono
venuti a conoscenza di storie drammatiche e bizzarre, è “La sposa
siriana”, un film politico, arguto e velato a tratti da un’amara
ironia. Si tratta della storia di Mona, che va in sposa ad un famoso
attore televisivo siriano, pur sapendo che una volta oltrepassato il
confine siriano non potrà mai più fare ritorno alla propria famiglia.

Le Proiezioni iniziano alle ore 21

Festa di quartiere il 25 Aprile

http://www.youtube.com/watch?v=jsBhKKXKkfM

Anche quest’anno abbiamo deciso come centro sociale di
festeggiare il 25 aprile nel nostro quartiere.L’abbiamo già fatto molte altre volte in passato, ma questa
volta abbiamo deciso di costruire, oltre al corteo anche una festa in strada
nell’area pedonale di via Di Nanni per allargare il più possibile al territorio
il portato di memoria e lotta che è per noi il significato più profondo del 25
aprile.

Via Di Nanni non è certo un luogo casuale. Dare vita ad una
festa della liberazione in San Paolo significa fare innanzitutto un recupero
della storia e del codice genetico di questo quartiere: un quartiere nevralgico
della resistenza torinese al nazi-fascismo;

Continua la lettura di Festa di quartiere il 25 Aprile

SABATO 19 APRILE – 24GRANA


I 24GRANA nascono a metà degli anni ’90, anni caratterizzati da un
grande fermento sociale e culturale, accompagnato dal movimento
musicale che trova la sua migliore espressione nelle posse e nel dub.
Il nome del gruppo si ispira alla moneta in uso nel regno di Ferdinando
d’Aragona, moneta povera, a sottolineare tanto il legame con la
tradizione artistica partenopea quanto la vicinanza a una cultura che
al denaro dà poco valore.
L’attuale combo si forma definitivamente nel 1996 quando, a Francesco,
Nando e Renato, si affianca Giuseppe, portando con se l’ispirazione
psychedelic-blues che si affianca alla propensione rock-new wave dei
primi.
La musica dei 24GRANA trae spunto e si ispira a molti stili, dal dub al
rock, dal pop alla new wave, dalla musica elettronica al blues e alla
psichedelia, con la canzone d’autore a fare da trait d’union. Continua la lettura di SABATO 19 APRILE – 24GRANA