Archivi categoria: Sportello il-legale
Due giorni contro le frontiere
🔴 RACCOLTA RICARICHE TELEFONICHE PER I DETENUTI NEL CPR DI TORINO!
⚠️ All’interno del Cpr di Corso Brunelleschi i detenuti continuano a non avere i cellulari e le comunicazioni con gli/le avvocat* risultano sempre più complesse!
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Presentazione del libro “Le cicatrici del porto sicuro”
🔴 Martedì 8 Febbraio
⏰ 0re 19,00
📍Csoa Gabrio- Via Millio 42
Aperitivo benefit schede telefoniche per i detenuti del CPR di Torino
Presentazione del libro:
Le cicatrici del porto sicuro, “il diario di un sopravvissuto”.
Di Soumaila Diawara
Prefazione di Gennaro Avallone
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CASSEROLADA SOTTO IL CPR
Basta deportazioni, respingimenti e detenzione dei e delle migranti.
Torniamo sotto le mura del CPR per portare la nostra solidarietà ai reclusi.
L’ennesima morte di un detenuto del CPR a Roma, i continui tentativi di autolesionismo e di suicidio riportano una situazione drammatica. Continua la lettura di CASSEROLADA SOTTO IL CPR
🔴Il CPR ha ucciso ancora!🔴
Abbiamo appreso ieri sera la notizia della morte di un giovane tunisino, Abdel Latif, di 26 anni.
Quanto vissuto da Abdel dal suo ingresso nel nostro paese, lo accomuna alle migliaia di tunisini e tunisine che cercano di entrare in Europa dalla penisola. Continua la lettura di 🔴Il CPR ha ucciso ancora!🔴
Corpi in Gabbia – il CPR a Torino
In occasione dell’uscita dell’ultimo numero de ” Lo stato delle città” presentiamo assieme alla redazione di Napoli Monitor (https://t.me/napolimonitor) il numero 7.
Un numero che racconta diversi luoghi di reclusione, repressione e resistenza ( Carcere di Santa Maria Capua Vetere, Cpr di Milano, Cpr di Torino) spesso dimenticati ai margini della città.
Ci vediamo Martedì 7 dicembre al Manituana in Largo Vitale 113
Non mancate!
Blindati, scudi e telecamere, questa è stata l’unica risposta che l’Ordine dei Medici ha saputo dare
Blindati, scudi e telecamere,
questa è stata l’unica risposta che l’Ordine dei Medici ha saputo dare
Un apparato securitario spropositato che si contrapponeva ad una semplice richiesta di dialogo da parte di medic*, infermierə e antirazzistə di questa città. Un palese tentativo di screditare e criminalizzare il presidio indetto da lavoratori e lavoratrici del settore sanitario.
Non pervenuto il Dott. Giustetto, Presidente dell’Ordine. Continua la lettura di Blindati, scudi e telecamere, questa è stata l’unica risposta che l’Ordine dei Medici ha saputo dare
CPR e salute, solo silenzio dall’Ordine dei medici
A 5 mesi di distanza dalla sua pubblicazione, il Dott. Guido Giustetto, Presidente dell’Ordine dei Medici, non ha dato nessuna risposta alla lettera firmata da 121 tra medic e infermier in cui si mettevano in luce le evidenti contraddizioni dell’accordo Prefettura, Gepsa, Ordine dei Medici.
Come firmatari e firmatarie della lettera, come lavoratori e lavoratrici della sanità,come solidali e come antirazziste ed antirazzisti di questa città, riteniamo quindi urgente e necessario trovarci in presidio sotto la sede dell’Ordine lunedì 29 ovembre per ribadire quanto già scritto:
“chiediamo che l’ordine dei Medici di Torino esca dal silenzio, faccia tutto ciò che è necessario affinché sia fatta completa luce sulla morte di Moussa Balde, riveda i termini di un accordo che si pone in continuità con la fin qui scellerata gestione del CPR di Torino.
L’ordine dei medici in quanto ente che nel suo giuramento si propone di perseguire la tutela della salute fisica e psichica, il trattamento del dolore e il sollievo dalla sofferenza nel rispetto della dignità e libertà della persona non può per definizione accettare l’esistenza dei CPR, e dovrebbe formalmente schierarsi per la loro abolizione.”
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🔴 CORTEO DEL 6 NOVEMBRE 🔴 contro SGOMBERI, FRONTIERE E CPR
Sabato scenderemo in strada contro frontiere, leggi razziste, CPR, hotspot e navi quarantena.
Scenderemo in strada per far cadere l’ipocrita immagine della “città accogliente”. Torino città delle eccellenze. L’eccellenza CPR, come lo definivano istituzioni e media prima di essere smentiti dai sanguinosi fatti di Faisal e Musa. L’eccellenza Politecnico, che vince un bando milionario lanciato dall’agenzia criminale Frontex. L’eccellenza Lavazza, azienda che con i suoi investimenti speculativi nei quartieri popolari ad alta densità migrante, crea nuove invalicabili frontiere interne alla nostra città.
Infine Torino eccellenza degli “sgomberi dolci” che di dolce hanno molto per chi li promuove e nulla per chi li subisce, come abbiamo visto con l’ex Moi ed i campi Rom.
Sabato come Csoa Gabrio, Sportello Illegale e collettivo Mai più Cpr – Mai più lager saremo in piazza!
🔴 Concentramento in largo Bertola, fermata del 55!
Speriamo di vedervi in tantə al nostro fianco!