Continua la lettura di 17/11 SERATA TRANSFEMMINISTA
17/11 SERATA TRANSFEMMINISTA
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🔥 Sorellə riprendiamoci le strade 🔥
Più controlli, più telecamere, più personale adibito alla preservazione della nostra sicurezza: queste sono le risposte delle istituzioni di fronte all’ennesimo caso di stupro.
La risposta a queste violenze pare essere sempre la stessa e allora noi ci domandiamo: a che numero di guardie siete arrivati? Se le aumentate ogni volta, ormai quante sono? E quale effetto positivo può sortire una soluzione del genere se il problema è il patriarcato e le istituzioni fanno di tutto per non riconoscerlo? Anzi, sappiamo bene che i dispositivi securitari altro non fanno che rafforzarlo e legittimarlo.
Continua la lettura di Presidio NUDM CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE E CAMMINATA RUMOROSA IN SAN PAOLO
Grazie a tuttə per aver condiviso con noi questa splendida giornata per le vie di borgo San Paolo. (qui le foto)
E’ stato bellissimo rivederci, poterci riconoscere, riabbracciare e condividere le strade insieme dopo questi ultimi anni, ma soprattutto è stata una bellissima giornata di lotta e di memoria collettiva.
In tantissimə abbiamo manifestato contro ogni guerra imperialista; il ricordo delle ribellioni e della solidarietà, senza tempo, ha risuonato forte per le vie del quartiere. Il “Borgo rosso” intriso di lotte, scioperi, azioni incendiarie: dalle sorelle Montagnana alla lettura, tramite le parole di Giovanni Pesce, della storia di Dante di Nanni, alla lettera inviata da Lorenzo Orsetti dalla Siria del nord-est. Storie che ci hanno permesso di tracciare un filo rosso tra i/le partigianx di ieri e quellx di oggi, affinché la memoria collettiva resista oltre date e tempo.
La storia della resistenza continua a vivere in noi e ci insegna a non essere indifferenti, a lottare insieme per un mondo liberato da fascismo, razzismo e sessismo.
“I nostri morti, quelli di oggi, quelli di domani, quelli di ieri, erano con noi; e sarebbero statə con noi sempre; per noi e per tuttə”
Ora e sempre resistenza!
Una bella quanto attesa novità negli spazi liberati di via Millio 42 !
Un progetto che prende vita dalla collaborazione tra Non Una di Meno – Torino – Sei trans? e Microclinica Fatih – Ambulatorio Popolare Autogestito.
Per info qui
Un sabato sera favoloso per dibattere insieme, cenare insieme e farci intrattenere da ottima musica!
📢Tutto il ricavato sarà usato per coprire i costi dei bus per andare a Roma il 27 novembre, giornata internazionale contro la violenza maschile sulle donne e le violenze di genere. Qui info e prenotazioni per scendere a Roma insieme: https://www.facebook.com/events/3024278271172221
Continua la lettura di 🔥 13 NOVEMBRE 🔥 SERATA FEMMINISTA VERSO IL #27N
► 8 Luglio, 15 Luglio e 22 Luglio @ CSOA GABRIO & STASIS LAB
Il problema della riproduzione è stato tradizionalmente slegato dalla produzione capitalista per essere, più recentemente, posto al centro di un ripensamento complessivo del lavoro che parta dal riconoscimento del suo ruolo economico e sociale per sottolinearne l’importanza e pretenderne la dignità.
Il fascismo oggi si manifesta con attacchi sistematici e violenti alla libertà di autodeterminazione delle donne e delle soggettività non conformi.
Avvicinandoci al 25 aprile scendiamo in strada per dimostrare che la memoria della resistenza non può essere solo ricordo e celebrazione, ma è lotta quotidiana ed è una lotta che parte dalla rabbia transfemminista contro gli attacchi del nuovo fascismo che minaccia la nostra libertà e la nostra stessa esistenza in quanto donne, frocie, persone trans e non-binarie.
Continua la lettura di LA FREGNA LIBERATA – pomeriggio transfemminista antifascista
Oggi scioperiamo e manifestiamo anche per loro, le donne migranti e detenute.
Le loro storie rivelano il ruolo del genere e della sessualità in relazione ad altre gerarchie di potere come classe, razza, nazionalità e geopolitica, nel plasmare la loro condizione di migranti.
La scelta migratoria delle donne deriva dalla necessità o volontà di scappare da norme eteropatriarcali che limitano la loro possibilità di autodeterminarsi come individui. Molto spesso nei loro paesi d’origine vivono abusi e restrizioni quotidiane solo in quanto donne. La loro libertà è minata da prescrizioni di genere e sessuali. Quando arrivano in Italia le cose non sono come avevano immaginato. In molti casi peggiorano. La paura costante di essere denunciate o di subire violenze. Riuscire ad ottenere una posizione legittima con gli strumenti legali a disposizione è difficile se non, in taluni casi, impossibile in quanto sono accessibili a una minima parte di richiedenti, solitamente maschi eterosessuali, economicamente abbienti o di origine razziale e nazionale “privilegiata”.
Continua la lettura di Le donne migranti e la detenzione L’otto marzo Lottiamo anche per Loro!
Mai più femminicidi
Mai più violenza di genere
Unit* da una canzone, unit* nella lotta, balliamo per rivendicare spazi sicuri, strade senza stupri, case senza aggressioni, città che possiamo attraversare liber*.
Balliamo per noi, per quell* che non possono più ballare e per quell* che dopo di noi balleranno.
Pole Dance Ribelle