Sabato 17 dicembre: in piazza contro fascismo, razzismo e sessismo

DAL POGROM DI TORINO
AL KILLER NEOFASCISTA DI FIRENZE
CONTRO OGNI RAZZISMO/FASCISMO

Torino quartiere Le Vallette: Sabato 11 dicembre poco prima di cena. Da due giorni sui giornali e nel quartiere gira la notizia che due rom hanno violentato una ragazzina di 16 anni di zona. Circa 500 persone, con loro anche esponenti politici di primo livello locale come ad esempio la segretaria provinciale del PD, si ritrovano per “far sentire vicinanza alla vittima” ma anche – questo un altro slogan- per “ripulire la Continassa”, il vicino campo rom. Nel frattempo davanti ai carabinieri la ragazza dichiara: “Mi sono inventata ogni cosa. Era la mia prima volta, è arrivato mio fratello, mi sono vergognata e ho inventato la storia”. Il corteo finisce con un nutrito gruppo di persone che arriva alla Continassa e in maniera assolutamente indisturbata brucia il campo. Gli abitanti del campo non ci sono più, qualcuno ritornerà nei giorni successivi per recuperare quel niente che rimane. Si è consumato un pogrom. Quello che è successo sabato è una violenza figlia del razzismo ma anche del machismo e della falsa morale.
Firenze. Martedì 13 dicembre: Gianluca Casseri, spara uccide Modou Samb di 40 anni e Mor Diop di 54 anni, entrambi di origini senegalesi (ferendone altre tre presone tutti sempre senegalesi) mentre vendevano in piazza Dalmazia, zona nord di Firenze.
Gianluca Casseri, che poi si è sia suicidato, era un neo-fascista e un razzista simpatizzante di Casa Pound, gruppo di estrema destra di cui diversi simpatizzanti si sono già resi responsabili di aggressioni razziste e omofobe ai danni di migranti, rom, attivisti antirazzisti e collettivi.
Il pogrom razzista di Torino ai danni dei cittadini rom e questa tragedia di Firenze sono l’iceberg di un retroterra culturale e sociale silente che sicuramente certe norme ( la legge Bossi-Fini, il pacchetto (in) sicurezza, le delibere comunali anti-ambulanti, anti-rom, anti-lavavetri, ecc…) alimentano attraverso una recrudescenza su cui bisogna assolutamente riflettere e operare.
Perché si tratta di due episodi, che anche se sono sicuramente diversi, indicano comunque che il razzismo è presente e radicato nella nostra società e nel quotidiano, seppure assumendo forme diverse, è un cancro violento che continua a uccidere. Per questo è importante costruire unità fra quanti si oppongono al fascismo, al razzismo, all’omofobia, al sessismo, e ad ogni forma di discriminazione.

Riteniamo urgente mandare un segnale di solidarietà verso chi è stato vittima di questi due terribili episodi. Mandiamo un segnale anche dalla nostra città!

SABATO 17 DICEMBRE ORE 16:30
PRESIDIO IN PIAZZA CASTELLO – TORINO
(angolo via Garibaldi)

Associazione Senegalese di Torino – Federazione nazionale rom/sinti – Associazione degli ivoriani Piemonte/Valle d’Aosta – Collettivo Immigrati Auto-organizzati – CSOA Gabrio – Coordinamento USB Migranti Torino –  Movimento Richiedenti asilo – Network Antagonista Torinese-  Circulo Josè Carlos Mariàtegui Torino – USB Torino – CUB Reg. Piemonte-…

Ven 16 Dicembre 2011: Jungle Pride (Special guest Wax Project Laboratory / Dj NoName)

Jungle Pride ha ingranato la terza marcia e dopo l’enorme successo della festa del raccolto, la crew ha deciso di regalare agli amici della giungla il ritorno di due artisti che nella stagione passata hanno letteralmente fatto consumare, con le loro produzioni, le suole dei junglists piu scatenati.

Stiamo parlando del dj/producer Wax Project Laboratory (Big Riddim/Trust In Music/ Modulate/Subculture) e di Dj NoName, già facente parte del collettivo Baesom (Modulate Rec), che si presenteranno con un inedito setup a doppia consolle, presentandoci le loro più recenti produzioni.
Come di consueto alla consolle non possono mancare i padrini del Jungle Pride ovvero Jazzatron, Rastal, Peecador e il nuovo acquisto Mr Tojo on da mic che per l’occasione sarà accompagnato dalla soave voce di Moma.

Ad aprire le danze in fase di warmup, un producer nostrano, Entropy, che con un liveset a base di korg electribe e kaosspad, ci presenterà il suo album drum’n’bass “Oltre l’illusione”.

Queste sono le premesse. A voi la mossa.

Warm Up: Entropy [liveset] – presentazione album “Oltre l’illusione”

Guests: Wax Project Laboratory / Dj NoName

Residents: Jazzatron / Dj Rastal / Dj Peecador

Mc: Mr Tojo / Moma

Visuals: PC.u17 / PoisOFF

FREE ENTRY!!!

Fight the power vol.4: Acero Moretti + Signor K & Dj Noko + Dj Malatesta + Fankam

Sabato 10 Dicembre 2011

—>CSOA Gabrio presenta:<—

FIGHT THE POWER vol.4 – militant hip hop and more

dalle 23:

ACERO MORETTI (antifa rap from Milano)
SIGNOR K & Dj Noko (militant hip hop)
DJ MALATESTA (from San Francisco – U.S.A.)
FANKAM (Rap migrante – “Clandestina coming soon”)

C.S.O.A. Gabrio – Via Revello 3 – Zona San Paolo Antirazzista
Sottoscrizione 3 euri
gabrio.noblogs.org

———

Fight The Power è una rassegna musicale di rap & hip hop militante. La musica come strumento di lotta al potere, le rime taglienti come arma controculturale, i beat che spaccano muri, barriere di razzismo, ignoranza e omologazione. Tentiamo di riportare alla luce l’attitudine della vecchia scuola del rap attraverso eventi legati alla musica e alla scoperta delle 4 discipline.

Dopo la scorsa stagione in cui sul palco del CSOA Gabrio si sono alternati nomi quali LENGUALERTA (mexico), MENTENGUERRA (spain), BLACKHEARTS CREW (italy), BARRIERA ARMATA (italy), EXXTRA(italy), DSA COMMANDO (italy), LA K-BINE (france), KAOS &DJ TRIX (italy), ARTIFICIAL KID (italy), LA PLATAFORMA (spain), MPC (italy), torna FIGHT THE POWER e lo fa con una serata dal potenziale esplosivo!

A partire dalle 23 sul palco di Via Revello 3 si alterneranno

ACERO MORETTI – direttamente da Roazzano (MI) canta l’odio profondo verso i nemici del popolo:fascisti, sbirri e mafiosi. Continua la lettura di Fight the power vol.4: Acero Moretti + Signor K & Dj Noko + Dj Malatesta + Fankam

Festa del Raccolto 2011: Che successo?!

A qualche giorno di distanza dalla Festa del Raccolto 2011 ci sentiamo di voler condividere alcune riflessioni rispetto al grande successo e alla forte affluenza, più di 7000 persone in due giorni, che questa dodicesima edizione ha fatto registrare. E’ innegabile che dall’entrata in vigore della Fini- Giovanardi nel 2006 registriamo annualmente un forte incremento di presenze a questo evento. Evidentemente rispetto ad un sistema fortemente proibizionista come è quello Italiano, ci viene da pensare che la gente sia stufa di politiche repressive sulle sostanze, di doversele procurare al mercato nero, con relativa scarsa qualità che tale mercato offre, di vivere la paranoia quotidiana di venire licenziati, di rimanere senza patente o peggio di finire in carcere. D’altronde i dati parlano chiaro, In Italia dal 1991 ad oggi più di 800 mila persone sono state sottoposte a sanzioni penali e/o amministrative per detenzione di sostanze; i controlli su strada e nei posti di lavoro sono in forte aumento, così come i suicidi in carcere di detenuti consumatori di droghe. Parallelamente il narcotraffico continua a rimanere il terzo affare mondiale dopo armi e petrolio e, nonostante sia stato dimostrato il fallimento e l’inutilità della “war on drugs”, in Italia non c’è la ben che minima intenzione di cambiare registro, dimostrata dal fatto che l’investimento attuato nel campo della prevenzione è ridicolo: meno di 10 centesimi per abitante. Una politica sulle droghe puramente dottrinale e distante da logiche di promozione della persona, unita ai tagli alla sanità conseguenti alla crisi, hanno praticamente cancellato i pochi servizi pubblici esistenti di riduzione del danno e di limitazione dei rischi. Alcune esperienze territoriali, tra cui quella recente di Bolzano, ci rivelano che stanziando 1 euro a testa in prevenzione si possono ottenere ottimi risultati in termini di promozione della salute e del benessere, ma l’inutile strumento repressivo sembra rimanere l’unico attuabile e praticabile dal punto di vista del nostro Stato.

Siamo consapevoli che una parte delle persone che partecipano alla festa del raccolto, al di là delle nostre intenzioni, vive l’evento con una dinamica individualistica di pagare l’ingresso (con cui noi finanziamo le attività del centro) per consumare. Di questo non ci meravigliamo dal momento che, comunque, siamo “figli del proibizionismo” e del consumismo, ma vogliamo emanciparci da quest’ottica che ci infastidisce ogni anno di più: sentiamo il bisogno di crescere e di ribadire che altre forme di socialità e di uso sono possibili. Sosteniamo l’autoproduzione in quanto pratica di riappropriazione, unico strumento in grado di garantire la genuinità delle piante e, nel contempo, di fare uscire la cannabis dal mercato illegale. La cura e l’amore per il proprio raccolto sono ben altra cosa delle logiche di “piazza” e di spaccio che profondamente avversiamo, e non ci stiamo al fatto che al Gabrio possano in qualche modo riproporsi. Lo spirito che ci anima è quello della condivisione e ci auguriamo che la festa del raccolto possa diventare un evento in grado di mettere a confronto pratiche diverse di coltivazione e di lavorazione del prodotto grezzo, che i coltivatori la attraversino con un maggiore protagonismo e che il sistema dello scambio, della socializzazione, sia preponderante rispetto alle dinamiche attuali che paiono ridurre la nostra scelta politica di condividere il nostro raccolto, ad una fumata “aggratis”, per lo più occasionale. Il modello che abbracciamo è quello della depenalizzazione dell’uso di tutte le sostanze e dei cannabis social club, già attivi in alcuni paesi europei, una sorta di consorzio di consumatori autorizzati a coltivare e a godere dei frutti della propria terra. A questo vogliamo arrivare e per questo da 17 anni lottiamo contro ogni forma di proibizionismo, convinti del fatto che il confronto, la relazione e la socialità valgano più di divieti, imposizioni ed isolamento. Sentiamo pertanto il bisogno di chiarire le nostre posizioni e di diffonderle il più possibile, affinché la festa del raccolto non venga inglobata dal mercato e non si trasformi in un evento di stampo consumistico, anche perché se così fosse saremo costretti a metterla in discussione rivedendone forme e modalità.

CSOA GABRIO

Sab 3 Dicembre 2011: Le Vie dell’Underground!

—————ASSOCIAZIONE UNDERGROUND TORINO———————
! UN ANNO DI ASSOCIAZIONE!

Dipinti-Fotta-Fotografia-Cultura-Disegni-Tecnica- Hiphop-Pumping Dancefloor e molto altro.

PER UN TRANQUILLO POMERIGGIO
esposizioni- musica – area relax

-Expo:
BIANCA ASMARA CURTI (fotografia)
LEO GILARDI (fotografia)
NUDO MA FELICE (scrittura e street art))
ANDREA CORELLA (disegni)
CHESO (tele pannelli)
ALDO LEGNO LONGO (disegni)
ECOGIOIELLI ELICA (gioielli)

-SPETTACOLO PERFORMATO DALLA COMPAGNIA TEATRALE ORFEO

‘ La performance è pensata da una neoformata compagnia indipendente di Torino, che riunisce artisti professionisti e non.
La compagnia ricerca la partecipazione attiva anche in un contesto spesso chiuso come il teatro, poichè concepisce l’arte non solo come tecnica e sperimentazione, ma come un’espressione libera e spontanea che parte dall’animo di ognuno di noi.’

-PRESENTAZIONE MILANO X http://www.milanox.eu/ –

DJSETS:

DJ MATTER (hip hop-screcci)

RUS165 A.K.A. KENOVIS (hip hop)

BLACKJACK (hip hop)

-e tanta buona roba da mangiare vegetariana e carnivora

-PER LE DANZE NOTTURNE-
— hip hop-drumstep-elektro-tekno–

JAM:

FOGA KLAN
STURABRISI ALLE SPALLE DI LANZO
T.A.P.
MICROMINDS

LINE UP

OLDBOY-elektro-breaks( AUT- FUNKREBELS)
KRIS- elektro-tekno (KLOWNZ SOUND) Continua la lettura di Sab 3 Dicembre 2011: Le Vie dell’Underground!

Ven 25 e Sab 26 Novembre: Festa del Raccolto 2011

C.S.O.A. GABRIO –>ANTIPROIBIZIONISTA<— presenta:

FESTA DEL RACCOLTO 2011 – 25/26 Novembre 2011
12° Edizione

—->DUE GIORNI CONTRO PROIBIZIONISMO, REPRESSIONE E NARCOMAFIE <—-

Venerdì 25:

Ore 18: Dibattitto “Sostanze: dal controllo sociale al consumo controllato”
con Infoshock CSOA Gabrio, P.I.C., Cobs Piemonte, CSOA Terra di Nessuno Genova

Dalle 22:

Sala 1: Dub Echoes

Mr. T-Bone (Africa Unite) Vs Scratching Sound (rude boy style in Dub) Continua la lettura di Ven 25 e Sab 26 Novembre: Festa del Raccolto 2011

Giovedì 24 Novembre 2011: Riunione rete Precar@

Il 3 novembre, in concomitanza con l’inaugurazione del Punto S. Precario/ Agenzia per il conflitto, si è tenuta un’assemblea che ha visto la partecipazione di alcune realtà significative della metropoli torinese che sono attive sul terreno delle tematiche del lavoro, dei diritti, dei bisogni sociali, della certezza del reddito.
L’assemblea, pur nella sua parzialità, ha fotografato le condizioni dei diversi segmenti sociali che vivono pienamente dentro gli effetti della crisi e delle politiche di austerità messe in atto dai poteri nazionali e locali.
Gli oltre 20 interventi della serata hanno verificato la comune condizione di incertezza generale che, in modo diverso, attraversa la maggioranza dei soggetti sociali del nostro territorio.
La precarietà effettiva e i processi di precarizzazione in atto e tendenziali dei lavoratori “garantiti” costituiscono una condizione materiale comune: l’ “esclusione”, un tempo fenomeno marginale, è entrata oramai all’interno dei processi di produzione come un dato tendenzialmente maggioritario.
Le diverse realtà presenti hanno condiviso l’idea di iniziare a connettere le iniziative per creare una rete cittadina che operi per rompere l’isolamento in cui si danno le iniziative di resistenza all’incedere della crisi e che inizi a pensare a modalità che consentano di passare all’offensiva.
Dalla riunione è emersa la necessità di procedere ad un confronto finalizzato a discutere operativamente iniziative mirate e condivise in tempi ravvicinati.
Giovedì 24 novembre ci troviamo per proseguire un confronto che sappia muoversi concretamente verso:
* l’articolazione, nelle diverse realtà, di una comune campagna per il reddito
* la costruzione di un mutualismo delle lotte
* la condivisione dei saperi che si producono nelle concrete situazione
* la mappatura delle diverse esperienze di resistenza e di lotta che s i danno nella nostra metropoli
mediante un lavoro di inchiesta mirato ad individuarne i tratti comuni

Lanciamo quindi la proposta di incontrarci

Giovedì 24.11.2011 alle ore 21 al CSOA Gabrio in via Revello n.5

 

Sab 12 Novembre 2011: Inna Dancing Mood part 2 – The queen of Ska Doreen Shaffer (Jamaica) + The Moon Invaders (Belgio)

Sabato 12 Novembre 2011:

C.S.O.A. Gabrio proudly presents:

DOREEN SHAFFER (la voce degli Skatalites direttamente dalla Jamaica)
+
THE MOON INVADERS (The fabulous rocksteady and ska Band from Belgio)

Prima e dopo il concerto DJ SET by:

YOUTHMAN SELECTOR (International Roots Movement)
KUMINA BEAT (from Radio Blackout)
SKA REVOLUTION (from Radio Blackout)
BLUTO SELECTER (Gabrio Tribe)

Start ore 23
C.S.O.A. Gabrio – Via Revello 3 – Torino
ZONA SAN PAOLO ANTIRAZZISTA Continua la lettura di Sab 12 Novembre 2011: Inna Dancing Mood part 2 – The queen of Ska Doreen Shaffer (Jamaica) + The Moon Invaders (Belgio)

Ven 11 Novembre 2011: Cena Siciliana + Inna Dancing Mood part 1 – Lampadread (outta One Love Hi Powa) + Gigawave + Shanti + Alfredo Rudefellas

 VENERDI 11 NOVEMBRE 2011:

ORE 21.00 – CSOA GABRIO (VIA REVELLO, 3)
CENA PRODOTTI E SAPORI DALLA SICILIA  A CURA DELLA COOP ECO CULTURE- POLIZZI GENEROSA-MADONIE (PA)
PIATTO PRINCIPE DEL MENU’ SARANNO I TAGGHIARINI CHI FASOLI SICCHI  CON I FAMOSI “FASULI A BADDA” PRESIDIO SLOW FOOD

Nel periodo fra il 9 ed il 13 novembre una delegazione di 4 elementi della cooperativa “Eco culture” di Polizzi Generosa (Madonie-Palermo) sarà presente in Valle di Susa  ed a Torino per incontrare reti, cooperative ed associazioni con le quali creare nuove collaborazioni e scambiare buone prassi. ECO Culture e Viaggi è una cooperativa di produzione e lavoro, con sede a Polizzi Generosa, nel Parco delle Madonie, impegnata in attività legate alla terra, alla promozione dello sviluppo locale, alla valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale del territorio, al rispetto dell’ambiente, alla diffusione di una cultura dell’antimafia sociale ed alla affermazione della universalità dei diritti. Nel loro sito internet è possibile trovare anche tutte le informazioni sulle loro attività: www.ecoculture.it
Eco culture vorrebbe promuovere i suoi prodotti della terra, i viaggi solidali in Sicilia e le attività di educazione ambientale ed alla legalità.  La cooperativa è composta da giovani siciliani che hanno coraggiosamente scelto di non fuggire dalla loro terra e di credere che la cultura (materiale ed immateriale) e l’agricoltura debbano tornare essere fonte di reddito e di lavoro.

Ore 23:

Csoa Gabrio
presenta
—> LAMPA DREAD <—
(from ONE LOVE HI POWA) Continua la lettura di Ven 11 Novembre 2011: Cena Siciliana + Inna Dancing Mood part 1 – Lampadread (outta One Love Hi Powa) + Gigawave + Shanti + Alfredo Rudefellas