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Via Isonzo 48 : La Rete Diritto alla Casa “Resistente” blocca un altro sfratto!

Erano passate esattamente due settimane dal  17 Giugno scorso, ovvero dal giorno in cui la“Rete per il Diritto alla Casa” aveva impedito l’ennesimo sfratto esecutivo perZara e la sua famiglia in via Isonzo 48, a Torino, e ieri, 1° Luglio, così comeci eravamo lasciati ci siamo ritrovati.

I nostri corpi davanti al civico n° 48, la nostrasolidarietà e vicinanza a chi si riscopriva con lo spettro di ritrovarsi senzaun tetto sulla testa dopo anni di sacrifici e difficoltà. Più volte abbiamoscritto della storia di Zara e de* suoi figl* su queste pagine: dieci anni dilavoro da badante, di affitto pagato regolarmente. Poi i primi problemi disalute, il lavoro che viene a mancare e lo sfratto per morosità non colpevole chearriva come un macigno.

SGOMBERO IN CORSO SALVEMINI

Era il 20 novembre del 2009 quando il primo tentativo di sgombero della casa
di “Antonella” in corso Salvemini veniva respinto dalla gente de el
Paso occupato. A 4 mesi esatti da quell’occasione, in piena campagna elettorale
ecco che con l’ausilio di 4 reparti della polizia, questa mattina giovedì 18
marzo 2010, l’amministrazione
Comunale di Torino ed il primo responsabile della tutela del diritto alla casa
degli abitanti della città, l’assessore alla casa Roberto Tricarico esponente
di spicco del PD e membro del direttivo dell’ATC, oltre che uomo di Chiamparino
nell’ANCI (associazione nazionale dei comuni italiani) con delega alla casa,
hanno esplicitato gli interessi che rappresentano. Continua la lettura di SGOMBERO IN CORSO SALVEMINI

Solidarietà al Csoa Zapata e adesioni

 

Per adesioni: zapata@dirittinrete.org
Pubblichiamo l’appello del csoa Zapata sul grave episodio di violenza che li ha visti testimoni.

Domenica sera a Genova è successa una tragedia,
un giovane ragazzo cileno, Stefano Eduardo, è morto accoltellato, probabilmente
da un coetaneo nel quartiere di Sampierdarena. Il contesto in cui è maturata la tragedia è
ancora molto incerto. Continua la lettura di Solidarietà al Csoa Zapata e adesioni

Ai conFini della realtà – Serata benefit per Livello 57

Dedicato a tutte le vittime del proibizionismo: Stefano Cucchi, Aldo Bianzino, Federico Aldrovandi, Alberto Mercuriali, Giuseppe Ales, … , e tanti altri.

 

La
legge in materia di sostanze stupefacenti Fini-Gopvanardi continua ad
arrestare ed uccidere i singoli consumatori di sostanze in nome della
“tolleranza zaro”, che in realtà favorisce e lascia prosperare le
narcomafie.

inoltre
i controlli polizieschi sui posti di lavoro e nelle scuole, alimentano
solo discriminazione e la paura divenendo uno strumento di ricatto per
chi ci vuole tutti omologati ed assoggettati al potere e alle logiche
di profitto, trascurando del tutto la salute ed il benessere delle
persone.

Per
contro il consumo di sostanze aumenta specialmente tra i giovanissimi,
sempre più alienati e manipolati da un sistema economico senza scrupoli
che determina tipologia prezzi e distribuzione delle sostanze più
convenienti alle narcomafie ed alle multinazionali (alcool,
psicofarmaci, tabacco). Continua la lettura di Ai conFini della realtà – Serata benefit per Livello 57

Basta repressione! Torino – Presidio Piazza Castello 28 novembre 2009

La
Fini-Giovanardi
continua ad arrestare ed uccidere i consumatori di sostanze
in nome di una repressione fine a se stessa, che contrasta con la promozione di
criticità e consapevolezza, strumenti fondamentali in grado di far emergere modi
di agire che garantirebbero protezione individuale e collettiva, antidoti ai
comportamenti a rischio da contrapporre alla spirale della dipendenza. Gli spot
antidroga perseguono e affinano le logiche di tipo terroristico,  appoggiati dal bio-riduzionismo del Dpa che
rivela sempre più la sua volontà di smantellare le politiche di riduzione del
danno.

a seguire video sulle stanze del consumo

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la casa è un diritto – no agli sgomberi

Venerdì 20 novembre alle prime ore del giorno 10
pattuglie dei vigili urbani e alcune volanti di polizia e digos si sono
presentate sotto casa di “Antonella” per intimarle lo sgombero del suo
appartamento. “Antonella ” infatti abita con i suoi figli ed il copmpagno
in una casa dell’Atc che ha occupato ormai da febbraio. 
Le velleità delle forze dell’ordine però si  sono infrante contro la presenza massiccia di solidali, in buona parte provenienti dalla storica occupazione del Paso, che hanno appoggiato gli occupanti nella resistenza.
a seguire foto e audio intervista  (Continua)
[tratto da il-legale.noblogs.org]

Lasciateci Stare..

Nelle ultime settimane è iniziato
in città un attacco diretto agli spazi occupati e autogestiti. Dopo che alla
fine di ottobre un banchetto dei neo-fascisti di Casa Pound è stato impedito e un
gazebo delle Lega è stato “smontato” da alcune centinaia di attivisti
antirazzisti e antifascisti provenienti dalle diverse realtà occupate della
città, il Sindaco Chiamparino, insieme al Prefetto Padoin hanno deciso di assecondare
le richieste della destra promettendo sgomberi e normalizzazione delle realtà
antagoniste cittadine.

Il mondo della politica pare
-salvo rarissime eccezioni- essersi compattato intorno ai ben noti discorsi su
violenza e illegalità, e a giorni alterni i quotidiani locali scrivono di
sgomberi possibili e vicini a venire e tra il Sindaco e i rappresentanti del
Governo è iniziato uno stucchevole gioco delle parti.

Continua

Solidarietà all’onda! il movimento de* student* non si arresta!

A due giorni dall’imponente manifestazione No Dal Molin che ha rivendicato l’indipendenza degli abitanti di Vicenza dalle logiche di guerra, espressione dell’autonomia e dell’autorganizzazione dei movimenti, il giorno prima dell’inizio del summit dei presunti potenti del mondo, si disvela, qualora ce ne fosse ancora bisogno, la vera faccia di questo governo e di tutto il reticolato di potere diffuso della governance nazionale. All’alba di questa mattina le forze dell’ordine sono entrate nelle case dei nostri fratelli e delle nostre sorelle, perquisendo ed arrestando. Continua la lettura di Solidarietà all’onda! il movimento de* student* non si arresta!