Archivi categoria: Iniziative

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Fuori i razzisti dalla città! #LegaLaLega

ANTI LEGASbigottiti leggiamo che, dopo l’insulto razzista a una ministra del governo da parte del vicepresidente del senato Calderoli, la Lega rilancia sul tema dell’immigrazione clandestina, convocando una manifestazione a Torino per il 7 settembre.

Non crediamo sia una scelta a caso: al di là dell’ovvia scelta del capoluogo di una regione governata da un leghista, forse si pensa che una tra le città più devastate dalla crisi possa essere terreno fertile per seminare odio…. mentre è proprio tra i migranti che le conseguenze della crisi son le più disastrose: per via del legame tra permesso di soggiorno e contratto di lavoro, la disoccupazione per molti/e segna la caduta verso il ricatto dell’illegalità.

Inoltre, in quel giorno, sulla pelle dei migranti a Torino rischia di giocarsi una dialettica politica che non fa altro che vittime: da un lato la vile e diretta aggressione leghista, dall’altro l’ipocrita buonismo di un’amministrazione comunale che mentre a parole concede una fittizia cittadinanza, nei fatti rende la vita difficile ai migranti negando un semplice atto amministrativo come la residenza a chi vive sul suolo torinese ma non ha i soldi per affittare regolarmente una casa, e ospita un lager dove sono rinchiusi i migranti “colpevoli” di essere senza permesso di soggiorno, magari dopo aver perso il lavoro, o semplicemente per aver cercato una vita migliore senza curarsi degli incasellamenti degli organismi nazionali e internazionali, che definiscono chi è in quota e chi no, chi è rifugiato e chi no.

Ma per fortuna Torino non è fatta solo di questo: da anni fitte reti di solidarietà si tessono dal basso, nelle case occupate, nei presidi solidali, nei gesti quotidiani di resistenza al razzismo e costruiscono un tessuto sociale che è ben diverso dal triste spettacolo che ci danno i politici!

Invitiamo tutti e tutte a mobilitarsi e ad incontrarci in un assemblea pubblica
Giovedì 1 Agosto 2013 ore 18:30
c/o Radio Blackout – Via Cecchi 21/a

Ferma la lega, ferma il razzismo istituzionale e strisciante!

Dalla valle alle metropoli verso il #19Ottobre

Riportiamo il testo conclusivo della due giorni in Val di Susa (Campeggio NO TAV di Venaus) che ha visto la partecipazione di diverse realtà nazionali verso un autunno di conflitto.

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Dalla valle alle metropoli, per un autunno di conflitto

Coordinamenti di lotta per la casa e per il diritto all’abitare, centri sociali e spazi occupati, collettivi studenteschi e precari, militanti del movimento no tav e di altre lotte a difesa del territorio, ci siamo incontrati al campeggio di lotta di Venaus – tra cariche nei boschi e momenti di lotta e condivisione – per costruire un percorso comune che guardi avanti, verso un autunno di conflitto di cui tutt* condividiamo l’urgenza.

Abbiamo individuato nella data del 19 ottobre (già indicata dalla 2 giorni sulla casa a Porto Fluviale) un’occasione utile per mettere a verifica un percorso e intrecciarne molti altri. Una giornata in cui assediare i Ministeri che traducono le direttive della troika in leggi e decreti che distruggono le nostre vite. Un punto di partenza dunque e non di arrivo. Non una scadenza ma un processo in costruzione, da articolare nei differenti territori da cui proveniamo.

Raccogliamo la proposta uscita dagli incontri avvenuti al campeggio del Monte Amiata di una mobilitazione diffusa sul territorio in occasione del 12 ottobre sul tema del colonialismo sui territori, attendiamo la conferma di una giornata di mobilitazione transnazionale dall’Hub Meeting di Barcellona per il prossimo 15 ottobre e c’impegnamo nella costruzione di iniziative territoriali di avvicinamento, sostenendo lo sciopero del sindacalismo conflittuale e di base del 18 ottobre. Non una data ma una settimana di mobilitazione.

Una riflessione comune ha registrato una necessità Continua la lettura di Dalla valle alle metropoli verso il #19Ottobre

I Love Zona San Paolo…en la calle vol.2!

29-giugno

Venerdì 5 Luglio 2013:

* Per la bonifica dell’amianto al Gabrio
* Contro le speculazioni e per la vivibilità dei territori
* In difesa del diritto all’abitare e delle case occupate

Dalle 17:
– Musica
– Mercatino GermogliaTO
– Distro
– Spettacoli teatrali
– Allenamento collettivo Palestra Popolare Dante DI Nanni – – Spazio bimbe/i
– Mostre fotografico
– Cibo, Bar & More…

Via Revello Occupata
Zona San Paolo Antirazzista
Torino

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gabrio.noblogs.org
sniarischiosa.noblogs.org
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Dalle ore 17 – Via Revello occupata – Zona San Paolo Antirazzista

Cineforum | Kosovo vs Kosovo

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Una rassegna cinematografica come possibilità di scoprire i vicini Balcani. Uno sguardo trasversale sugli ultimi 20 anni, visti ed analizzati con l’ironia, l’inquietudine, l’emotività di quattro registi.

GIOVEDI 27giugno dalle h. 20 cena (veggie e non) a conclusione della rassegna cinematografica, benefit Progetto Balcampo. E’ gradita la prenotazione (per evitare gli sprechi)

dalle h.21 proiezione di Kosovo Versus Kosovo un film documentario auto-prodotto di Valerio Bassan e Andrea Legni, in anteprima a Torino con la partecipazione del regista, segue dibattito con A. Legni.

A tredici anni di distanza dalla guerra, le zone abitate dai serbi all’interno del Kosovo indipendente formano un vero e proprio Stato dentro lo Stato. Piccole “enclave” monoetniche sulle quali il governo del Kosovo non ha alcuna autorità. Gli abitanti di 
queste aree votano sindaci riconosciuti solo da loro stessi, utilizzano una propria moneta, hanno infrastrutture, scuole e ospedali gestiti direttamente da Belgrado. Ma vivono senza libertà di movimento e senza lavoro, evitando di addentrarsi nelle città albanesi per paura di subire aggressioni. Una situazione che ha spinto oltre duecentomila serbi a lasciare il Kosovo. Viaggio attraverso una realtà dimenticata dai media occidentali.

“Kosovo versus Kosovo” è il resoconto di un viaggio attraverso l’ultimo stato nato in Europa.

Un viaggio di tre settimane durante le quali due giovani giornalisti hanno avuto l’opportunità di raccogliere le opinioni di alcune tra le personalità più in vista delle due parti in causa (tra i quali il Segretario di Stato Serbo per il Kosovo e l’ex leader delle milizie indipendentiste dell’UÇK), ma soprattutto hanno potuto vivere la quotidianità dei villaggi serbi del Paese.

Cineforum | C’era una volta UN Est

Una rassegna cinematografica come possibilità di scoprire i vicini Balcani. Uno sguardo trasversale sugli ultimi 20 anni, visti ed analizzati con l’ironia, l’inquietudine, l’emotività di quattro registi.

MERCOLEDI’ 19 GIUGNO, dalle ore 21.00

Benvenuto Mr. President (titolo originale: Gori Vatra)
un film di Pjer Žalica
Bosnia ed Erzegovina – 2003 – 105 min

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“Benvenuto Mr. President” narra gli eventi che si dipanano in una cittadina della Bosnia, in fermento per la notizia dell’imminente visita del presidente americano Bill Clinton, pronto a diventare cittadino onorario del piccolo comune.
Tutto sembra filare per il verso giusto, ma i preparativi sono vanificati dalle ferite ancora aperte della guerra e dal dolore della perdita dei propri cari. Eppure un seme di convivenza è gettato. 
Un film corale e sfaccettato, popolato da personaggi marcati da colori vivaci e definiti, volutamente stereotipati.

“Il film l’ho fatto per loro, per i bosniaci. Volevo fare un film sulla Bosnia nel dopoguerra e c’ho messo quello che è, cercando magari di far ridere per far arrivare meglio le cose allo spettatore” spiegava il regista in un’intervista uscita nell’agosto 2003

Il giovane regista bosniaco si ispira a Robert Altman e sembra seguire i modelli di Fellini e Kusturica. “Mi ero stufato di lavorare a film sull’orrore che mi circondava, sulle uccisioni, il sangue e le interminabili e futili discussioni”. Nasce così un film non sempre originale, ma autentico, che adotta un punto di vista e un tipico humor-nero balcanico, riuscendo anche a porci nuove ed inaspettate domande: la pace può essere peggio della guerra?

#18Giugno – Giornata di mobilitazione nazionale per il blocco degli sfratti, degli sgomberi e dei pignoramenti

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#18 Giugno

Giornata di mobilitazione nazionale per il blocco degli sfratti, degli sgomberi e dei pignoramenti!

TORINO: Nel terzo martedì del mese, giorno in cui la questura concentra i picchetti antisfratto pensando di sfiancare la determinazione di inquilin* e solidal*, RESISTIAMO insieme alla violenza degli sfratti!
Dalle prime ore del mattino picchetti in tutta la città…per aggiornamenti e indicazioni stay tuned su Radio Blackout 105.250!

TORINO CAPITALE DEGLI SFRATTI

4.000 sfratti nel 2012 (1° città in Italia per rapporto numero abitanti/sfratti)

3.400 pignoramenti

55.000 alloggi sfitti

1.000 case ATC non assegnate

Un patrimonio pubblico svenduto a banche e palazzinari

Segui gli aggiornamenti deglla giornata attraverso l’hashtag #stopsfratti #18g #abitarenellacrisi #occupysfitto #stopsgomberi #stoppigoramenti

#18GIUGNO MOBILITIAMOCI

PER IL BLOCCO IMMEDIATO E GENERALIZZATO DI #SFRATTI, #SGOMBERI E #PIGNORAMENTI!
stay tuned
www.abitarenellacrisi.org
#stopsfratti #occupysfitto #18g #abitarenellacrisi

Sab 15 Giugno 2013 – CORTEO contro sfratti e speculazioni per il DIRITTO ALL’ABITARE

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Sabato 15 Giugno 2013 – Ore 16 – Corso Marconi ang. Via Madama Cristina – Torino

CORTEO CONTRO SFRATTI E SPECULAZIONI, PER IL DIRITTO ALL’ABITARE!

* Contro sgomberi e pignoramenti
* Blocco degli sfratti e affitti calmierati
* Requisizione degli alloggi sfitti
* Per un ritorno all’edilizia residenziale pubblica (ERP)
* Contro le speculazioni edilizie e la svendita del patrimonio pubblico
* Per la vivibilità dei territori
* In difesa delle case occupate
* Per il diritto alla residenza negli stabili occupati

CONTRO LA CRISI E LE POLITICHE D’AUSTERITA’….RIPRENDIAMOCI LA CITTA’!!!

La dignità ne si sfratta ne si sgombera!

Assemblea #15GiugnoRiprendiamociLaCittà

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Nel corso dell’ultimo paio d’anni sono cresciuti fino a diventare appuntamenti quasi quotidiani i picchetti e le iniziative contro gli sfratti e i pignoramenti. Si sono moltiplicate le nuove occupazioni abitative che hanno coinvolto e visto protagonisti nuclei familiari, anziani soli, giovani precar*, student* e rifugiati politici espulsi dal circuito del business dell’emergenza nord Africa.

D’altronde le cifre della “questione casa” nella nostra città parlano da sole: poco meno di 4mila le persone sfrattate senza una casa, poco meno di 50mila gli appartamenti vuoti nella nostra città; circa un migliaio le case popolari che potrebbero essere sistemate e assegnate, invece che lasciate vuote, protette da serrature sempre più blindate che la polizia municipale installa su ordine di ATC. Continua la lettura di Sab 15 Giugno 2013 – CORTEO contro sfratti e speculazioni per il DIRITTO ALL’ABITARE

A Fassino son cari solo banche e palazzinari – Comunicato sulla giornata del 5 Giugno

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E così Fassino e la sua giunta, con l’assessore Passoni in testa, hanno dimostrato di essere gente di parola. Avevano promesso di regalare a banche e finanziarie beni pubblici e così hanno fatto.
All’alba di mercoledì 5 giugno, mettendo in campo un dispiegamento di forze, tra carabinieri, polizia e digos degno delle migliori operazioni antimafia, sono cominciati i lavori di abbattimento nell’area ex-Diatto. Potranno così vedere la luce, l’ennesimo complesso edilizio (non case popolari) l’ennesimo centro commerciale (dalle parti del mercato rionale), l’ennesimo parcheggio (vicino ad uno di quelli con il più basso indice di passaggi).

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Un intero quartiere è da ieri militarizzato (e lo sarà per molto tempo) per consentire le opere di demolizione che sono cominciate senza le minime tutele per la salute pubblica, con calcinacci che volavano per strada, con nuvoloni di polveri inquinanti che ammorbavano l’aria. Alla faccia dell’amianto presente nella struttura.
Da gennaio 2013 questo edificio era stato preso “in gestione” dal comitato di quartiere Snia-Rischiosa che, insieme al CSOA Gabrio, lo aveva riconsegnato al quartiere, proponendo numerose iniziative, rendendolo uno spazio realmente pubblico. Ora quell’esperienza parrebbe conclusa, la fabbrica ritornata nelle mani degli speculatori.
A niente sono servite le raccolte di firme, gli interventi presso le sedi competenti, presso Circoscrizione e Comune. A niente sono servite le ricerche del comitato che hanno dimostrato come il vincolo della Sovraintendenza fosse stato limitato con troppa faciloneria. La torre, manufatto risalente ai primi del secolo ‘900 è stata tra le prime a crollare. E sotto i detriti sono rimasti anche le rovine dell’acquedotto romano, presenti nei magazzini della ex fabbrica. Tutto è sacrificabile per far cassa, la storia come la dignità. Quella che l’assessore Passoni Continua la lettura di A Fassino son cari solo banche e palazzinari – Comunicato sulla giornata del 5 Giugno

Sgombero dell’ ex-Diatto – Partiti i lavori di demolizione per favorire l’ennesima speculazione edilizia

Di seguito riportiamo il comunicato del comitato Sniarischiosa  rispetto allo sgombero di questa mattina dell’area dell’ex-Diatto occupata.

Improvvisa demolizione della fabbrica Diatto ex-Snia via Frejus 21 Torino

Diritto di tribuna negato ai cittadini

All’alba del 5 giugno 2013 le Forze dell’Ordine hanno occupato militarmente l’edificio della Diatto ex-Snia, contemporaneamente sono iniziati i lavori di demolizione.

Il comitato di cittadini intende esprimere tutta la propria indignazione per un atto repentino avvenuto nonostante fosse previsto, per il 18 giugno 2013, il diritto di tribuna in Comune, a seguito della petizione presentata al Consiglio Comunale, per richiedere la tutela dell’importante fabbrica ed evitare un ulteriore speculazione edilizia a Torino.

Su quest’area incombono gli interessi di costruttori e speculatori, che il Comune appoggia con la scusa di dover rientrare dal suo debito pubblico, a totale discapito degli interessi dei cittadini: invece di spazi verdi e aggregativi, si costruiranno palazzi tra sei e otto piani, negozi e parcheggio sotterraneo.

Si intende anche segnalare che all’interno della fabbrica vi sono importanti reperti archeologici, lasciati dalla Soprintendenza archeologica e mai recuperati. Sono i reperti dello scavo di via Botero avvenuto nel 2010, importanti e rari resti di acquedotto romano. Finiranno in discarica assieme alle macerie?

Il Comitato di cittadini SniaRischiosa

L’inizio delle demolizioni non è la fine dell’opposizione, stasera appuntamento alle 21 alla rotonda di via Frejus/corsoRacconigi

Le foto dell’isolato al risveglio questa mattina

Le foto dei reperti archeologici abbandonati nella Diatto

Il Comune di Torino fa bella mostra delle sue parole di dialogo con i cittadini (video)

 

Lunedì 3 Giugno ore 21 – Assemblea verso il corteo cittadino per il diritto alla casa del 15 Giugno

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Nel corso dell’ultimo paio d’anni sono cresciuti fino a diventare appuntamenti quasi quotidiani i picchetti e le iniziative contro gli sfratti e i pignoramenti. Si sono moltiplicate le nuove occupazioni abitative che hanno coinvolto e visto protagonisti nuclei familiari, anziani soli, giovani precar*, student* e rifugiati politici espulsi dal circuito del business dell’emergenza nord Africa.

D’altronde le cifre della “questione casa” nella nostra città parlano da sole: poco meno di 4mila le persone sfrattate senza una casa, poco meno di 50mila gli appartamenti vuoti nella nostra città; circa un migliaio le case popolari che potrebbero essere sistemate e assegnate, invece che lasciate vuote, protette da serrature sempre più blindate che la polizia municipale installa su ordine di ATC. Continua la lettura di Lunedì 3 Giugno ore 21 – Assemblea verso il corteo cittadino per il diritto alla casa del 15 Giugno