Sono passati 30 anni da quando una manciata di sognatorə, trastudentə, lavoratorə e disoccupatə, decise di liberare lo spazio di via Revello 3 in zona San Paolo.
30 anni di rottura contro il deserto attorno lasciato dalle istituzioni.
30 anni di lotta insieme, attraversando generazioni, crisi e repressione, slanci rivoluzionari.
Quello che è successo pochi giorni fa fuori dalla questura di Torino, e che qualche quotidiano derubrica ad un’eccezionale fatto di cronaca, deve necessariamente essere inserito nel contesto, tutt’altro che eccezionale, delle pratiche illegittime della questura e della ricattabilità che subiscono le persone non europee. Continua la lettura di Questura Illegale→
Oggi (3 Marzo) è stata annunciata la chiusura ufficiale del CPR di Torino. Grazie alla determinazione dei detenuti e alle rivolte che hanno portato avanti nelle ultime settimane, la quasi totalità delle aree della struttura detentiva è stata resa inagibile. Gli ultimi di loro ancora presenti sono stati trasferiti.
Nell’ultimo mese nel Cpr di Torino ci sono state due grandi rivolte che hanno portato alla quasi totale inagibilità della struttura.
Due rivolte in cui i detenuti hanno dato fuoco a tutto ciò che avevano nelle loro celle, mettendo a rischio la propria vita per lottare contro la detenzione amministrativa e far emergere le condizioni disumane a cui sono costretti a sopravvivere in quei lager a cielo aperto. Continua la lettura di Aggiornamento dal CPR di Torino→
🟡 La questura di Torino, quotidianamente, mette in atto pratiche razziste che rendono ancora più complesso il – già criticabile – processo di richiesta dei documenti da parte delle persone migranti. La noncuranza, il menefreghismo e la poca attenzione con cui le forze dell’ordine si approcciano alle necessità delle persone si traduce in quello che è, a tutti gli effetti, un abuso di potere.
Mentre si grida allo scandalo (ma neanche troppo) per il nuovo decreto sicurezza in tema migrazioni, passa quasi inosservato il finanziamento per l’Ampliamento della rete dei CPR.
In perfetta sintonia con i governi precedenti, la Manovra Finanziaria per il prossimo triennio, proposta dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, punta a investire 42 milioni di euro.
Alcune notizie dopo la consegna delle chiede telefoniche.
Dopo il presidio dello scorso venerdì, ci è arrivata conferma che le schede telefoniche, per utilizzare le cabine interne, sono state distribuite tra i reclusi del CPR di Corso Brunelleschi. In questi giorni cominciano ad arrivare le prime chiamate dall’interno.