NOI LA CRISI NON LA PAGHIAMO! NON VOGLIAMO BRICIOLE! NON VOGLIAMO MIMOSE!

Ormai non si parla d’altro: c’è crisi dappertutto, le cassa integrazioni sono aumentate di più del 500% la disoccupazione in Italia è all’ 8,2%.

Ogni giorno dai tg e dai giornali sentiamo annunciare dal governo: “abbiamo stanziato 80 miliardi contro la crisi” ecc ecc..

Ciò che non si evidenzia è che la crisi nel mondo del lavoro, la crisi dei diritti non è iniziata ora. Arrivare alla fine del mese è un problema già noto a chi è  precariao. Precarietà  non è sinonimo di flessibilità, non significa che il lavoro, gli orari e le sue modalità si adattano ai tempi di vita, ma esattamente l’opposto. Precarietà che avvolge non solo la vita lavorativa: contratti a termine di una settimana, un mese, un anno se sei fortunata! Contratti a chiamata di un giorno!Ma chi ti affitta una casa se non hai un contratto a tempo indeterminato?! Continua la lettura di NOI LA CRISI NON LA PAGHIAMO! NON VOGLIAMO BRICIOLE! NON VOGLIAMO MIMOSE!

GLI STUPRI?SOLO UNA QUESTIONE DI GENERE

L’assalto mediatico al maniaco straniero sta volta ha avuto un effetto boomerang: “gli stupratori della Caffarella”, così etichettati in un linguaggio giornalistico che ormai con la sua superficialità e semplificazione ha raggiunto l’appiattimento, potrebbero non essere i due romeni dati in pasto alla furia di popolo aizzata. Prescindiamo, per ragioni di spazio, dal ragionamento che, con questo tipo di dinamiche, a farne le spese sono le garanzie di tutte/i.

Ci chiediamo invece: nel nostro Paese si presta più attenzione alle vittime della violenza o alla tipologia dello stupratore? Continua la lettura di GLI STUPRI?SOLO UNA QUESTIONE DI GENERE

Burn! Babylon Burn!

Ci vogliono divis@ e ugual@
Saremo divers@ e unit@

vai al blog   Laboratori di grafica, video, teatro,hip hop, reggae, maschere, giocoleria, writing, inchiesta

Stiamo pensando ad un percorso che possa portarci a consolidare la nostra rete permettendoci di conoscersi scambiando saperi ed esperienze, mescolando le nostre lingue e le nostre culture. Un percorso di autoformazione in cui dare valore a quello che sappiamo dei mondi che abbiamo vissuto, in cui i ruoli di insegnante ed alunno si confondano e il sapere si propaghi non solo in direzione verticale, ma anche orizzontale. Continua la lettura di Burn! Babylon Burn!

Report corteo contro il “Pacchetto insicurezza”

Torino – 28 febbraio 2009

Sono 3000 le persone che hanno dato vita al corteo indetto sabato dalla Rete Migranti che da Porta Palazzo ha raggiunto la Prefettura per dire un secco no al Pacchetto Sicurezza che questo governo ha in parte approvato ed in parte si accinge a fare. I protagonisti di questa manifestazione sono stati i migranti che insieme alle/agli occupanti di via Bologna e corso Peschiera e ai collettivi cittadini hanno dato vita ad una giornata di mobilitazione della rabbia degna che si è snodata per le vie della città oggi qui a Torino. Continua la lettura di Report corteo contro il “Pacchetto insicurezza”

GENERALITÀ DELLA CRISI E PARADIGMA DELLA CONDIZIONE MIGRANTE

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Ormai da alcuni mesi assistiamo ad un uso inflazionato della parola crisi. Si tratta di una crisi nuova rispetto alle precedenti. Il fatto che la crisi abbia una profondità e un’intensità tali da investire il sistema economico nel suo insieme è ormai ampiamente riconosciuto. Chi si era illuso che la crisi potesse essere circoscritta ai mercati finanziari ha dovuto ricredersi. La distinzione tra finanza ed “economia reale” è ormai insostenibile, considerato che i processi di finanziarizzazione sono assolutamente pervasivi nel capitalismo contemporaneo, ridisegnano completamente i rapporti tra profitti, rendita e salari, esercitano il comando sull’economia nel suo complesso. Il che significa lo esercitano sulla vita delle donne e degli uomini che abitano il pianeta. Continua la lettura di GENERALITÀ DELLA CRISI E PARADIGMA DELLA CONDIZIONE MIGRANTE

Lampedusa, Massa e Torino – Diritti per le/i migranti

Torino 31 -01- 09

Oltre 500 persone sono scese in piazza oggi pomeriggio al presidio convocato da Rifugiati e Rifugiate di Corso Peschiera e via Bologna e Comitato di Solidarietà.

Il presidio convocato dopo la giornata di martedì scorso che aveva visto le forze dell’ordine aggredire il presidio de* rifugiat* davanti alla Prefettura voleva essere certo una risposta a quegli episodi, ma anche più in generale una giornata di lotta in stretto contatto anche con i momenti di piazza di oggi a Milano e Roma, e con le lotte di resistenza de* migranti esplose a Lampedusa e Massa. Il presidio aveva tra le parole d’ordine anche la netta opposizione nei confronti dell’imminente approvazione da parte del governo del pacchetto sicurezza.

Le foto: Corteo 31-01-09 Riugiat*

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Diritto di R – esistenza

Torino 28 gennaio 2009

L’ennesimo capitolo della lotta per il diritto ad esistere dei rifugiati e delle rifugiate in Italia ( Lampedusa e Massa ). Dopo 2 anni di occupazioni e manifestazioni, di incontri con assessori del comune e della provincia, dopo aver ricevuto diverse visite degli esponenti dell’ACNUR in Italia, dopo che addirittura a livello europeo la commissione che si occupa di monitorare la situazione dei rifugiati per conto del parlamento europeo si era espressa per una tutela del diritto alla casa per le persone che fuggono da paesi martoriati dalla guerra e chiesto chiarimento al governo Italiano in merito alla situazione di indigenza in cui sono costretti a vivere in Italia ed in particolare a Torino, negli ultimi giorni ha iniziato a girare la voce di un possibile sgombero della Ex-Clinica San Paolo da 4 mesi divenuta l’unica casa per oltre 200 rifugiati donne, uomini e bambini. Palesandosi questa prospettiva i rifugiati, il comitato di solidarietà e il mondo delle associazioni che negli ultimi tempi si è mobilitato a supporto delle persone che stanno dando vita a questa esperienza di riappropriazione diretta sono stati convocati dagli assessori Borgione (servizi sociali) e Borgogno (polizia municipale) per un incontro che si preannunciava “risolutivo”.

vedi foto rifugiati_27/01

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