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Revocata sala al movimento fascista Patria Nostra.

A seguito della mobilitazione delle Antifasciste e degli Antifascisti Torinesi, rispetto al convengo del “Movimento Patria Nostra” (leggi) che si sarebbe dovuto tenere in data 26 Febbraio in Via Millio, diamo notizia che la Circoscrizione 3 ha revocato la concessione della sala per motivi di ordine pubblico. Sicuramente una buona notizia per chi come noi ritiene fondamentali i valori dell’antifascismo e dell’antirazzismo, soprattutto in un quartiere (borgo San Paolo) che ha consegnato alla storia alcune delle pagine più eroiche della resistenza, a partire dalla morte del Partigiano Dante Di Nanni.

Pertanto è da considerarsi annullato il presidio indetto per sabato 26 febbraio alle ore 14:30.

Un monito per tutti i fascisti di ieri e di oggi:

in borgo San Paolo non si passa, oggi come ieri.

ORA E SEMPRE RESISTENZA!

Ven 25 e Sab 26: Tekno Night e Serata Antirazzista verso il 1° Marzo

Venerdì 25 Febbraio:

from 23:00 to 5:00 GABRIO ATTACK by Mad Factory crew & Special Friends!

Tekno – DnB – Electro

Respect the location, staff and yourself!!

Sabato 26 Febbraio:

Verso il 1° Marzo, giornata di sciopero e lotta contro razzismo e sfruttamento, il COLLETTIVO YALLA YALLA (uniti contro il razzismo) presenta:

Ore 20:
CENA SENEGALESE BENFIT COLLETTIVO YALLA YALLA

Ore 22:
PROIEZIONE DE “IL SANGUE VERDE” DOCUMENTARIO DI ANDREA SEGRE SUI Continua la lettura di Ven 25 e Sab 26: Tekno Night e Serata Antirazzista verso il 1° Marzo

MOVIMENTO PATRIA NOSTRA= FASCISTI

 

 

Nella notte fra venerdì e sabato hanno fatto la comparsa in Zona San Paolo alcuni tristi manifesti a firma “Movimento Patria Nostra”, una sigla fin qui sconosciuta ai più, per pubblicizzare un’iniziativa pubblica convocata per sabato 26 febbraio nel pomeriggio, presso la Sala della Circoscrizione di via Millio 20. Non sappiamo quanti abbiano potuto avere la “fortuna” di vedere questi ridicoli manifesti che nel giro di poche decine di minuti hanno lasciato posto sui muri del quartiere al manifesto di indizione del corteo del 1 marzo “contro razzismo e sfruttamento”. Continua la lettura di MOVIMENTO PATRIA NOSTRA= FASCISTI

Noureddine Adnane, assassinato.

Noureddine Adnane era un ragazzo di 28 anni. Alla sua età in tanti e tante serbiamo dentro di noi la voglia di fare, di riuscire, di scegliere il proprio futuro. Nourredine il suo futuro se lo stava guadagnando nonostante le mille difficoltà, i problemi e le incognite che una vita lontano dai propri affetti e dal proprio paese comporta. Ma anche a chi come noi non l’ha mai conosciuto è sembrato chiaro ed evidente vedere nei suoi occhi voglia di vita e di sogni. I sogni di chi parte ancora diciottenne dal Marocco per giungere in Italia, carico di speranze e responsabilità, per aiutare economicamente i setti fratelli e i genitori.

Nourredine ora è tornato nel suo paese. In una bara. Non lo potranno riabbracciare genitori e fratelli, i suoi amici…e soprattutto sua moglia, Atika, una ragazza di 21 anni, e sua figlia, la piccola Khadija, di due anni e mezzo.

Meno di dieci giorni fa era come sempre con la propria bancarella nei pressi della cittadella universitaria, a Palermo, dove ormai tutti lo conoscevano e gli volevano bene, tanto da soprannominarlo “Franco”, un nome comune per una persona che ormai era diventata probabilmente parte della vita di tanti e tante in quella zona. Continua la lettura di Noureddine Adnane, assassinato.

Corpi in vendita: Da Arcore a Torino passando per i consultori

 

Stiamo assistendo in queste settimane ad una legittima, quanto tardiva, indignazione di parte della società civile, rispetto alla mercificazione del corpo femminile che i festini di Mr B. hanno portato alla ribalta. Indignazione ben incanalata e sfruttata da buona parte della sinistra che, non smentendosi mai, scende in piazza per chiedere le dimissioni di un premier pappone che ammalia gli italioti col trito e ritrito stereotipo del self made man, questa volta in salsa macho latino, e  chiede alle donne di fare la loro parte: “se non ora quando”…

Ma le donne, quelle buone e quelle cattive, con il proprio corpo ci fanno i conti da sempre: corpo svenduto per pochi euro con la tratta delle clandestine, corpo legittimamente venduto nella prostituzione esercitata come libera scelta, corpo violentato e ucciso da troppi uomini-padri-padroni, corpo che cura altri corpi nel difficile mestiere della cura e della  badanza, corpo precario che si ostina a inseguire il miraggio di un posto di lavoro stabile e si ingegna giorno dopo giorno per mettere insieme un salario dignitoso, corpo soggetto e oggetto di piacere, corpo mutilato dagli aborti clandestini e dalla barbara pratica dell’infibulazione, corpo di donna e non solo/per forza di madre. Continua la lettura di Corpi in vendita: Da Arcore a Torino passando per i consultori

One Solution.Revolution.

Come ci si sveglia il giorno dopo la rivoluzione?Non ci si sveglia.

Piazza Tahir, il Cairo e l’intero Egitto a dormire non ci sono mai andati. Non l’hanno fatto per le 18 lunghe notti che hanno accompagnato la rivolta del popolo, non l’hanno fatto tantomeno nella notte tra il venerdì e il sabato scorso. C’era da festeggiare e festeggiarsi per la grande vittoria, le dimissioni del Raìs Mubarak, ormai da troppo tempo alla guida di un paese che seguendo la scia dei gelsomini rivoluzionari provenienti dalla Tunisia, ha deciso di dire basta, scendere in piazza, deciso,unito. Sembra addirittura quasi ormai lontano quel martedì di Gennaio da quando Piazza Tahir si è andata riempendo e mai più svuotando, partendo dalle intifade del 25 e del 28 contro la polizia, passando per i violentissimi scontri del 2 febbraio tra  i “fedelissimi” sguinzagliati dal regime e la piazza che decise di resistere tra lanci di molotov, sampietrini e attacchi a cammello, sino ad arrivare al boato di gioia che alle 17 di venerdì scorso ha scosso il cuore degli Egiziani e non solo. Si è fatta la storia e indietro non si torna, tanto nessuno sembra averne minimamente l’intenzione.

Il giorno dopo l’Egitto ha voglia di riniziare; “Yesterday I was demonstrating, today I build Egypt.” E lo fanno sul serio. Centinaia di scope sono lì a battere contro l’asfalto, c’è voglia di pulito e pulizia, dai palazzi del potere alla piazza. L’emozione di Azzurra in diretta telefonica dal Cairo e le mille voci che le si alzano intorno fanno il resto, oltre che far venire i brividi.

“La libertà è responsabilità”. Proprio così.

E la libertà in Egitto l’hanno voluta, se la sono conquistata.

Domenica mattina ci si sveglia meglio. Due dittatori in meno. Due popoli vittoriosi.
[bluto]
Ascolta la voce di Azzurra in diretta dal Cairo

Rinvio per Peppe e video di via Frejus 83

http://www.youtube.com/watch?v=e3Wk9xppaT4&feature=player_embedded

In ufficio il tempo passa lentissimo quando sai che i tuoi fratelli e le tue sorelle, i tuoi compagni, stanno per l’ennesima volta mettendo in gioco i propri corpi per difendere il diritto all’abitare di un inquilino sotto sfratto. Così è successo questa mattina, così è successo il 3 febbraio, così è successo il 4 febbraio e così è successo tantissime altre volte in passato e succederà altrettante in futuro. Finora è andata bene e anche oggi abbiamo strappato un altro rinvio, così che Peppe resterà nella sua casa ancora fino al 29 di marzo, ma i tempi tra un picchetto e l’altro si restringono e la situazione non può che peggiorare. Ieri sera allo sportello eravamo più di 30, 35 tra noi “sportellisti”, inquilini sotto sfratto, migranti truffati dalla sanatoria, lavoratori licenziati senza giusta causa, bambini mamme ed anziani, precari anche nella salute, che cercavano informazioni ed aiuto dalla microclinica.  continua..

Fight The Power #2: KAOS ONE & DJ TRIX + LA K-BINE (Parigi) + DSA COMMANDO + U.NET (dibattito sull’hip hop militante)

Sabato 12 febbraio 2011 ore 22
Centro Sociale Occupato Autogestito Gabrio presenta:

FIGHT THE POWER vol.2
Fight The Power è una rassegna musicale di rap & hip hop militante. La musica come strumento di lotta al potere, le rime taglienti come arma controculturale, i beat che spaccano muri, barriere di razzismo, ignoranza e omologazione.

Ore 21:30:

“Fight the Power” – hip hop militante dagli Stati Uniti all’Europa, interviene U.NET autore di “Bigger than hip hop” e “Renegades of Funk”
http://www.agenziax.it/oc_main.php?pid=5&sid=30
http://www.agenziax.it/oc_main.php?pid=27&sid=30

Dalle 23 circa:

In questo penultimo appuntamento per la stagione 2010/2011 sul palco di via revello 3, Torino ci saranno:

KAOS ONE + DJ TRIX (Hip hop vecchia scuola da Bologna) Continua la lettura di Fight The Power #2: KAOS ONE & DJ TRIX + LA K-BINE (Parigi) + DSA COMMANDO + U.NET (dibattito sull’hip hop militante)

Noi abbiamo deciso da che parte stare

Diritto alla Casa Zona San Paolo

Questa mattina, giovedì 3 febbraio, un folto numero di solidali dello Sportello “Diritto alla Casa di Zona San Paolo”, o più semplicemente abitanti del quartiere e non, si è ritrovato per la seconda volta davanti al portone di via Frejus 83 per impedire che il terzo accesso di sfratto notificato a Massimo e Cinzia ,insieme ai loro due bambini, venisse eseguito. La mattinata è fredda, ma fin da subito a riscaldarla è bastato il calore della gente; dai semplici passanti ai vicini di casa, dai negozianti di zona alle famiglie anch’esse sotto sfratto. La solidarietà attiva e la complicità sono state le uniche armi messe in campo questa mattina in borgo San Paolo. [continua]