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Via Revello: una vittoria popolare

I giardini di Via Revello hanno aperto senza rumore e senza spreco ulteriore di energie come è giusto che sia per un spazio verde che è già diventato un piccolo luogo di pace per fuggire al traffico e al caldo della città.

Ha aperto senza i consueti video su facebook a cui l’Appendino ci ha abituati e che è ormai evidentemente costituiscono l’unica forma grillina di partecipazione e dialogo con la città.

Ha aperto senza trionfalistici articoli di giornali da parte dell’assessore Unia che non perde mai occasione per professare il suo credo nel verde salvo prestare aggratis i parchi ai privati (vedi il salone dell’automobile al Valentino) o abbandonarli al loro destino (come il parco Michelotti).

Eppure in questi 4 anni di lunga attesa intercorsi dalla riconsegna del vecchio stabile del Gabrio e l’apertura il 1 luglio del giardino ne abbiamo visto di prese di posizioni piene di sorrisi bugiardi e quindi ora perché tutto questo silenzio?

Noi una risposta proviamo a darla: perché è una vittoria delle donne e degli uomini che abitano questo quartiere non certo della giunta targata 5 stelle. Solo la tenacia, le proteste e la pressione effettuata sulle amministrazioni tandem Fassino/Appendino dalle persone e dalle associazioni di quartiere hanno saputo strappare alla consuete speculazioni il nuovo giardino segnando una discontinuità con destino di tutte le aree pubbliche abbandonate utilizzate per far cassa svendendole ai privati.

È un evento da tacere perché è in controtendenza con il patto di ferro sancito dall’idea della candidatura olimpica 2026 stipulato da Appendino con i soliti costruttori (o meglio cementificatori) che hanno devastato la città riempiendola di cantieri infiniti. Artefice del rinnovato “sistema Torino” l’istrionico vice sindaco e professore Montanari passato, in meno di due anni, senza battere ciglio dalle barricate sui beni comuni ai brindisi in collina con gl’impresari dei supermercati: ogni uomo, come sempre, ha il suo prezzo!

È un evento da non pubblicizzare perché è la conferma che è ancora possibile dal basso difendere i propri spazzi e rivendicare una migliore vivibilità in una città che è la più inquinata del mondo: è possibile lottare dal basso contro il sistema delle speculazioni e vincere!

È questo che dà più fastidio in comune vista anche la scelta di procedere senza sosta allo sgombero degli spazzi liberati: Fenix e Manituana sono solo gli ultimi della lista.

Noi questa vittoria la dedichiamo idealmente ai nostri compagn*, Nico, Anna, Walter e Nino che oggi non ci sono più, ma che hanno dato a lungo il loro impegno, idee, energie e gioia per dare vita a quello che era il centro sociale Gabrio nella sua vecchia sede di via Revello e animare quel genius loci che ha saputo schiantare, per una volta, i trolls del cemento.

A noi il giardino piace così pieno di verde e poco crediamo nel percorso partecipato per attrezzarlo: scommettiamo che i 300mila € promessi da Unia magicamente spariranno probabilmente nel calderone olimpico.

San Paolo Ribelle

CSOA GABRIO

Venerdì 29 giugno – Rebeca Lane Obsidiana Tour + 13 Storie di Resistenza hondureña

Venerdì 29 giugno NON UNA DI MENO Torino e CSOA GABRIO sono orgogliose di ospitare una giornata dedicata alla resistenza femminista in Centro America!

Cominceremo alle 18,30 con la presentazione del libro “13 colori della resistenza hondureña” con una delle sue autrici Melissa Cardoza Calderón femminista hondureña. Il libro parte dal colpo di stato del 2009 in Honduras e lo fa attraverso 13 storie di donne resistenti.
In queste tredici storie hanno spazio quegli sguardi che di solito non contano e che hanno sogni, avventure, desideri, sfide. L’attivismo solidale di chi non fa della lotta una professione o una merce. Sguardi e vite. Azioni ed emozioni. Resistenza. All’inizio della presentazione, Rebeca sarà con noi per arricchire il confronto e portarci qualche anticipazione.

A seguire, dalle 20 cena benefit…e poi grande concerto della rapper femminista Rebeca Lane, per la prima volta in Italia.

Rebeca Lane chi è?
Al secolo Rebeca Eunice Vargas, Rebeca Lane è un’”artivista”, rapper, cantautrice e poetessa guatemalteca. Nasce a Città del Guatemala in una famiglia attiva nella guerriglia degli anni ’80 contro i regimi militari via via succedutisi nel Paese, legati alle oligarchie terriere e sostenuti dall’imperialismo nordamericano. Da sempre attiva nei movimenti sociali a fianco dei lavoratori e dei popoli indigeni, si interessa ben presto al femminismo, elemento centrale della sua opera tanto in ambito poetico che musicale. Nelle sue liriche risuonano le proprie esperienze personali e politiche di donna e militante femminista impegnata in percorsi di autodeterminazione, liberazione, autonomia.
Tra le pioniere della cultura hip-hop in America Centrale, è membra del collettivo Última Dosis e fondatrice di Somos Guerreras, un progetto collettivo femminista mirante a scardinare in sessismo nell’ambiente Hip-Hop e a promuovere il protagonismo femminile. Tra gli album solisti segnaliamo “Canto” (EP, 2013), “Poesia Velenosa” (2015), “Alma Mestiza” (2016) e l’ultimo “Obsidiana”, del 2018, che sta presentando in Europa.
Conduce, con metodologia femminista, workshop sul rap come forma di espressione di lotta e resistenza. Come poetessa pubblica regolarmente le sue opere in riviste letterarie in Guatemala, Messico e Porto Rico.
Ha realizzato indagini, di taglio sociologico, sulle culture giovanili e sulle tribù urbane del Guatemala.

www.rebecalane.com

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La serata sarà benefit spese processuali per Eleonora, la solidarietà non è un crimine, libertà di movimento per tutt*!

Venerdì 15 giugno – Presentazione del libro “Senza chiedere il permesso. Il mondo bastardo”

CSOA GABRIO – via Millio 42

In collaborazione con Non Una di Meno Torino
presentazione del libro:
Senza chiedere il permesso. Il mondo bastardo

edizioni END

 

“Quando il mio paese sarà libero
allora diventerò una ballerina
e a piedi nudi
danzerò i dolori della guerra
in tutte le strade
sotto la pioggia”

Nel suo libro, Ezel-Ceylan danza tra poesia e prosa, tra l’amato Kurdistan e l’Italia, tra rabbia e amore, mentre gioca con la lingua italiana come solo una curda irriverente può fare.

dalle 18,30 aperitivo, dalle 20 presentazione del libro
interverrà l’autrice, con letture di Isabella Maria (giornalista e scrittrice) e la partecipazione straordinaria di Avesta.

Sabato 2 giugno – Batalla De Maestros

Batalla De Maestros TORINO 2018 – dalle 15

2 giugno Festa della Repubblica.
Da tempo ormai ritornata ad essere una festività fissa nel calendario, anno dopo anno dimostra sempre di più il suo carattere nazionalista e militarista. La parata militare è la somma perfetta in cui tutto questo si esplicita: centinaia di migliaia di euro spesi per far sfilare “truppe di cielo e di terra” spesso protagoniste delle guerre non dichiarate cui il nostro paese partecipa attraverso le diverse missioni internazionali in giro per ilmondo. Quest’anno abbiamo deciso che il nostro 2 giugno debba avere un segno diverso, quello di una giornata di festa popolare e meticcia, unico vero antidoto alle urla sguaiate di chi ancora una volta sbraita “prima gli italiani” per soffiare sul fuoco della guerra fra poveri e nascondere le responsabilità della politica istituzionale realmente incapace rispondere ai bisogni e ai diritti di tutti e tutte.
Ci sposteremo per l’intera giornata al Parco della SPA, uno dei luoghi vivi del nostro quartiere per dare vita ad una giornata di festa ,musica , e sport .

Un 2 giugno in zona, la nostra zona, il nostro 2 giugno: solidale, popolare, meticcio!

 

Lunedì 28 maggio – Assemblea aperta sulla criminalizzazione della solidarietà

ASSEMBLEA APERTA SULLA CRIMINALIZZAZIONE DELLA SOLIDARIETA’

CSOA GABRIO – via Millio

ORE 19,00 APERITIVO BENEFIT Eleonora Theo e Bastien
ORE 20,00 INIZIO ASSEMBLEA

La solidarietà dal basso, che si pone come obbiettivo l’autodeterminazione e l’auto organizzazione
dei migranti , assume diverse forme a seconda che si concentri sul sostegno al transito o sulla costruzione di un’esistenza degna nel luogo di permanenza
o ancora che si opponga alle politiche di segregazione e reclusione dei migranti .
Ovunque sulla sua strada questa solidarietà, di per sé incompatibile ed in rottura con il sistema
sociale ed economico, viene osteggiata dalle istituzioni e dove possibile criminalizzata.
Oggi più che mai è necessario trovare risposte e contromisure a questo attacco alla solidarietà .
Siete tutti e tutte invitat* alla partecipazione

Ele ,Theo e Bastien Liberi
Tutt* liber*

24/25/26 maggio – Compleanno della Palestra Popolare Dante Di Nanni

CSOA Gabrio – via Millio 42

UNA TRE GIORNI ESPLOSIVA PER FESTEGGIARE GLI OTTO ANNI DELLA PALESTRA PIU’ CARICHI CHE MAI!!!

GIOVEDI 24 MAGGIO

CINESPRITZ – “rassegna diretti al cinema” presenta:

h 20.30 cena conviviale a offerta libera

h 21.30 proiezione del docufilm sulla boxe popolare “PUNCHING THE CITY” alla presenza della regista Mariella Bussolati

Bar aperto, popcorn e presabbene!!!

VENERDI 25 MAGGIO

h 18 ALLENAMENTO COLLETTIVO a porte aperte!

a seguire CENA BELLAVITA, porta ciò che vuoi e condividilo!!

SABATO 26 MAGGIO

FESTAZZA FINALE con PISCINA&MOJITO, MUSICA e GRIGLIATA!

dalle h 16
PISCINA&MOJITO
BIRRE ARTIGIANALI
DISTRO
DJSET SKAROCKSTEADY

dalle h 18
FUOCO E FIAMME:
GRIGLIATA PER TUTT* e GIOCOLERIA

dalle h 21
CONCERTI:
MALAFFARE – Punk Rock
AESSENZIO – Hard Art Rock
KOBRAKILLER – Horror Freak Motor-Rap
ANFI E I MOLESTI – Rock&Roll Degenero

VI ASPETTIAMO E…

LUNGA VITA ALLO SPORT POPOLARE!!!!

Domenica 20 maggio – Fuori dal Cratere Fest!

FUORI DAL CRATERE FEST!

L’intera festa è un BENEFIT per le popolazioni terremotate e l’ingresso è libero.
Al banchetto di FUORI DAL CRATERE troverete la kassettina per le vostre libere offerte.

La festa organizzata dal collettivo torinese e ospitata al C.S.O.A. Gabrio di via Millio 42 a Torino, in collaborazione con Food Not Bombs Augusta Taurinorum, Rumori in Cantina Records e Prime Bande vedrà una pomeridiana open air BENEFIT POPOLAZIONI TERREMOTATE.

Apertura ore 15:00
area banchetti, distro, info e merchandising
spazio giochi per i più piccini Continua la lettura di Domenica 20 maggio – Fuori dal Cratere Fest!

Sabato 19 maggio – Marcia Popolare NOTAV

MARCIA POPOLARE NO TAV – 19 MAGGIO ROSTA – AVIGLIANA

Ritrovo ore 14 piazzale della stazione di Rosa

Sabato 19 maggio sarà una data importante: famiglie, uomini e donne, giovani e anziani, tutti insieme dovremo mandare un messaggio forte e chiaro ai governanti: la Valle di Susa rimane un territorio non pacificato e da Chiomonte alla collina morenica, per ogni cantiere che tenteranno di aprire, dovranno fare i conti con i nostri corpi e la nostra determinazione. È un messaggio forte che ci piacerebbe amplificare insieme a tutte quelle realtà d’Italia che in questi anni hanno lottato al nostro fianco e nei loro territori per il bene comune

Resistiamo da trenta anni, se ci sarà bisogno ne resisteremo altrettanti e ci attrezzeremo per tutto il tempo necessario!

Venerdì 18 maggio – Spettacolo teatrale “Bresci chi?”

CSOA Gabrio – via Millio 42

ore 21 – Teatro degli Zingari presenta

Bresci chi?

A Milano nel maggio del 1898 l’esercito guidato dal generale Bava Beccaris sparò sulla folla che da giorni protestava contro l’aumento dei prezzi, la mancanza di lavoro che spingeva ad emigrare e l’assenza di diritti civili e politici. I morti furono più di cento. La notizia arrivò a Paterson, negli Stati Uniti, dove si erano trasferiti molti emigranti italiani per lavorare nelle fabbriche tessili. Due anni dopo, un operaio toscano varcò l’oceano per tornare in Italia con una pistola e un’ idea: quella di vendicare i morti di Milano e della repressione sabauda. Quell’uomo si chiamava Gaetano Bresci.

Gaetano era anarchico perché aveva in odio le leggi che rendevano l’uomo schiavo all’uomo, che mantenevano sfruttamento, povertà ed ignoranza; era anarchico perché amava la libertà, la giustizia e l’umanità. E’ per amore, oltre che per odio, che mise in gioco la sua vita, è per amore e per odio che premette il grilletto della sua pistola per uccidere non “un re, ma un principio”.

Lo spettacolo non è un’indagine su un fatto di cronaca ma un viaggio in una storia italiana poco conosciuta, che prima di essere storia politica è storia umana. In questo viaggio ci siamo soffermati a riflettere sul confine tra vendetta e giustizia, sui meccanismi del potere di allora e di oggi, e ci siamo sorpresi a constatare le numerose analogie con i tempi attuali.

11 – 12 – 13 maggio “Librincontro”


Tutte le informazioni su
https://librincontro.noblogs.org

11/12/13 Maggio 2018
Torino zona Ex MOI
Tre giorni di libri, presentazioni,
workshop, dibattiti, concerti.

A sud di Torino, in una periferia come tante, fa capolino quest’anno LibrincontroTra case in rovina, case occupate o sgomberate… in quello che chiamano “degrado”, frutto marcio delle Olimpiadi invernali del 2006. Noi che abitiamo i territori in cui stiamo, vogliamo anche viverli e farli vivere. I nostri libri hanno bisogno di spazio, per incontrarsi, confrontarsi e cospirare insieme. Uno spazio e un tempo per disertare il tritacarne dell’industria culturale, dove tutto è trasformato in profitto oppure rifiutato; tutto è “capitale umano” da spremere e poi gettare. Con Librincontro ci riprendiamo lo spazio e il tempo che ci servono, per costruire la nostra ostilità alla loro città, alla loro politica, alla loro cultura.
Librincontro, è uno spazio-tempo di libri – e non solo – fatti per passione, senza contropartite economiche, per mostrare che è possibile un altro modo di vivere a partire proprio dagli spazi e dai momenti che liberiamo ogni giorno… qui e ora.