Archivi categoria: La Torino che Vogliamo

✨SOTTO LE STESSE STELLE✨

Vogliamo festeggiare con tuttə voi un intenso anno di lotta e vogliamo farlo in via Dante di Nanni pedonale. Una via preziosa per la sua storia di lotta e resistenza, di incontro e comunità, che vogliamo togliere dalla narrazione degradante portata avanti dalla circoscrizione 3 e restituirla a tuttə noi per viverla e abitarla nel modo migliore che conosciamo, assieme, con cibo, musica e compagnia. Resistendo alla sua mercificazione e controllo urbano in nome di un principio di decoro che non ci appartiene e rifiutiamo.

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✱ ASSEMBLEA DI CONVERGENZA – COSTRUIAMO LO SPEZZONE SOCIALE VERSO LO SCIOPERO DEL 2 DICEMBRE ✱

🌈 Invitiamo tutte le realtà di movimento attive nella società, transfemministe, ecologiste, antirazziste, antimilitariste e antifasciste, fatte da disoccupatə, precariə, studentə lavoratori e lavoratrici, sindacalizzatə, sindacalizzabilə e non, soggetti non conformi alla norma eteropatriarcale, ribellə, a costruire la convergenza per una vita bella, libera da ogni sfruttamento e da ogni violenza.

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Cambiamo il sistema non il clima

Ieri, 29 Giugno, abbiamo partecipato all’assemblea cittadina su Acqua e siccità lanciata dal Laboratorio Culturale Autogestito Manituana, tenutasi sulle rive del Po.

Un’assemblea viva e carica di energie, che strideva fortemente con lo scenario circostante, segnato dal più grande fiume cittadino ridotto di quasi la metà della sua portata. Continua la lettura di Cambiamo il sistema non il clima

Armi e frontiere: come fare cassa sulla/e crisi. 

E’ passato poco più di un mese dall’invasione Russa dell’Ucraina e la guerra è ancora in corso.

Gli Stati nazionali europei e gli USA, sempre più parte attiva del conflitto, condannano la Russia di Putin, stabilendo sanzioni sempre più salate e inviando armi che non faranno che prolungare i combattimenti, incrementare il clima di odio tra popolazioni, e rendere la pace sempre più lontana.

Gli interessi economici dietro questo conflitto sono molteplici: i grandi colossi del settore energetico e degli armamenti si stanno sfregando le mani di fronte alla crisi economico-umanitaria-ecologica che sta accadendo. Continua la lettura di Armi e frontiere: come fare cassa sulla/e crisi.