Archivi categoria: Media e Regime

Nasce un nuovo rifugio autogestito a Cesana in Via Giovanni Battista 18

In quasi un anno dall’ultimo sgombero della Casa Cantoniera di Claviere, siamo rimastx qua, in questa valle, su questa sanguinosa e razzista frontiera, vicino alle persone che ogni giorno la sfidano e la superano, nonostante siano costrette a farlo “illegalmente”: controllate, respinte e violate dallo Stato e dalle sue forze armate. Nella stessa valle dove transitano indisturbatx migliaia di “migranti” con documenti in regola, chiamatx turistx. Nella stessa valle dove solo a gennaio di quest’anno la frontiera ha ucciso due persone, Fatallah Belhafif e Ullah Rezwan. Continua la lettura di Nasce un nuovo rifugio autogestito a Cesana in Via Giovanni Battista 18

Rompiamo il silenzio sulla recente invasione turca nel Kurdistan meridionale

Torino 4 giugno 2022

Presidio di fronte alla sede RAI

Via Verdi angolo Via Montebello

ORE 16:30

Aderiamo alla mobilitazione nazionale del 4 giugno 2022 a Roma contro la guerra e l’invasione turca del Kurdistan con un presidio di denuncia del silenzio mediatico intorno a questo ennesimo attacco militare. Continua la lettura di Rompiamo il silenzio sulla recente invasione turca nel Kurdistan meridionale

25 aprile 2022 – Contro Fascismo, Razzismo e Sessismo. Storie di RIBELLIONE, RESISTENZA E SOLIDARIETA’

Letture resistenti

Comunicato e programma:

dalle 14 in Via Di Nanni (pedonale) con musica, distro, bar e panini

dalle 16 Corteo per le vie di borgo San Paolo

Antifascismo è oggi come allora opposizione alla guerra, contrasto alla modernità capitalista, patriarcale e razzista.

FOTO della giornata qui
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WEAPONS ARE BORDERS

Biciclettata contro la guerra, venerdì 22 aprile, ore 17,30, partenza Piazzale Duca d’Aosta, davanti alla Statua del Fante.

La guerra parte anche da qui, proprio da Torino, che ospita le sedi di Leonardo, Avio Aero, Thales Alenia Space, tutte aziende che sviluppano tecnologie utilizzate in contesti di guerra, e che si appresta a diventare sempre più città di riferimento nello sviluppo di tecnologie belliche. Continua la lettura di WEAPONS ARE BORDERS

Armi e frontiere: come fare cassa sulla/e crisi. 

E’ passato poco più di un mese dall’invasione Russa dell’Ucraina e la guerra è ancora in corso.

Gli Stati nazionali europei e gli USA, sempre più parte attiva del conflitto, condannano la Russia di Putin, stabilendo sanzioni sempre più salate e inviando armi che non faranno che prolungare i combattimenti, incrementare il clima di odio tra popolazioni, e rendere la pace sempre più lontana.

Gli interessi economici dietro questo conflitto sono molteplici: i grandi colossi del settore energetico e degli armamenti si stanno sfregando le mani di fronte alla crisi economico-umanitaria-ecologica che sta accadendo. Continua la lettura di Armi e frontiere: come fare cassa sulla/e crisi. 

Call for organizzazione pedalata contro la guerra

Di fronte alle bombe sui civili e alla narrazione che ne viene fatta dalle istituzioni e dai media sentiamo il bisogno di confrontarci e di mobilitarci contro la guerra e contro chi la alimenta, di portare la nostra solidarietà ai popoli, che subiscono questo conflitto causato dai giochi di forza tra due grandi potenze imperialiste. Le istituzioni europee sono corresponsabili di morte e devastazione, a partire dalle nostre università. Continua la lettura di Call for organizzazione pedalata contro la guerra

Fuori guerra e polizia dalle università!

Questa mattina studenti e studentesse di vari atenei si sono ritrovat in presidio sotto il politecnico, durante la seduta del senato accademico, per chiedere l’interruzione degli accordi tra politecnico e aziende di produzioni belliche, per rivendicare una didattica non improntata alla futura assunzione degli studenti e delle studentesse da parte di queste aziende e all’uso dei nostri studi e delle nostre conoscenze per arricchire chi guadagna sulle morti dei civili. Continua la lettura di Fuori guerra e polizia dalle università!