Archivi categoria: Precarietà

Sab 31 Marzo 2012 – Corteo Nazionale contro il debito. Bus da Torino

Sabato 31 Marzo 2012 si terrà a Milano il Corteo Nazionale contro il debito.
Occupyamo Piazza Affari
I loro affari non devono più decidere sulle nostre vite
Contro le politiche antisociali
del governo Monti e della Bce!
Per una società fondata sui diritti civili e sociali,sul pubblico, sull’ambiente e sui beni comuni!

Il C.S.O.A. Gabrio sarà presente all’interno dello spezzone nazionale per il diritto all’abitare (https://www.facebook.com/events/231209436977821/)

e organizza un bus per raggiungere Milano con partenza sabato mattina alle ore 11:00 di fronte al C.S.O.A. Gabrio in Via Revello 3 al costo di 10 euro A/R.
Per prenotazione e/o informazioni contattare il 338-1246263

DEVO AVERE UNA CASA PER ANDARE IN GIRO PER IL MONDO…

Ven 23 Dicembre 2011: Cena + Assemblea + Reggae Rebel Night vol.3 Benefit Lavoratori dell’esselunga di Pioltello

—>Venerdì 23 Dicembre 2011<—-

C.S.O.A. Gabrio presenta:

Reggae Rebel Night vol.3

Dopo oltre 2 mesi di lotta, nonostante il krumiraggio organizzato dall’Esselunga e dalle cooperative, i licenziamenti, le aggressioni squadriste, e gli attacchi e le pressioni delle forze dell’ordine, i lavoratori delle cooperative dei magazzini Esselunga di Pioltello (in provincia di Milano) sono ancora in sciopero per il rispetto dei loro diritti e della loro dignità!
Stanno lottando: per il rientro dei lavoratori licenziati; per il rispetto dell’orario previsto dal contratto di lavoro e per la fine del lavoro a chiamata; per il pagamento degli istituti contrattuali al 100%; per la riduzione dei carichi di lavoro da contrattare con i delegati sindacali; per l’allontanamento dei capi che mancano di rispetto agli operai
E’ una lotta certo molto dura, ma che può vincere se sostenuta dalla solidarietà di tutti e tutte!
LA SOLIDARIETA’ E’ UN’ARMA!
SOSTIENI ANCHE TU LA LA CASSA DI RESISTENZA PER I LAVORATORI IN SCIOPERO!

Ore 19:30: Cena Benefit

Ore 21:00: Assemblea-Incontro con i lavoratori in lotta di Pioltello

Dalle ore 23 per sostenere la lotta:

ZIZZAPAWA POSSE (Milano Militant Sound)
KUMINA BEAT (from Radio Blackout 105.250 FM)
ROOTIKAL DUB FOUNDATION (the dub warriors)
MIRAFLOWERS (working class sound boy)
BLUTO SELECTER (Gabrio tribe) Continua la lettura di Ven 23 Dicembre 2011: Cena + Assemblea + Reggae Rebel Night vol.3 Benefit Lavoratori dell’esselunga di Pioltello

Giovedì 24 Novembre 2011: Riunione rete Precar@

Il 3 novembre, in concomitanza con l’inaugurazione del Punto S. Precario/ Agenzia per il conflitto, si è tenuta un’assemblea che ha visto la partecipazione di alcune realtà significative della metropoli torinese che sono attive sul terreno delle tematiche del lavoro, dei diritti, dei bisogni sociali, della certezza del reddito.
L’assemblea, pur nella sua parzialità, ha fotografato le condizioni dei diversi segmenti sociali che vivono pienamente dentro gli effetti della crisi e delle politiche di austerità messe in atto dai poteri nazionali e locali.
Gli oltre 20 interventi della serata hanno verificato la comune condizione di incertezza generale che, in modo diverso, attraversa la maggioranza dei soggetti sociali del nostro territorio.
La precarietà effettiva e i processi di precarizzazione in atto e tendenziali dei lavoratori “garantiti” costituiscono una condizione materiale comune: l’ “esclusione”, un tempo fenomeno marginale, è entrata oramai all’interno dei processi di produzione come un dato tendenzialmente maggioritario.
Le diverse realtà presenti hanno condiviso l’idea di iniziare a connettere le iniziative per creare una rete cittadina che operi per rompere l’isolamento in cui si danno le iniziative di resistenza all’incedere della crisi e che inizi a pensare a modalità che consentano di passare all’offensiva.
Dalla riunione è emersa la necessità di procedere ad un confronto finalizzato a discutere operativamente iniziative mirate e condivise in tempi ravvicinati.
Giovedì 24 novembre ci troviamo per proseguire un confronto che sappia muoversi concretamente verso:
* l’articolazione, nelle diverse realtà, di una comune campagna per il reddito
* la costruzione di un mutualismo delle lotte
* la condivisione dei saperi che si producono nelle concrete situazione
* la mappatura delle diverse esperienze di resistenza e di lotta che s i danno nella nostra metropoli
mediante un lavoro di inchiesta mirato ad individuarne i tratti comuni

Lanciamo quindi la proposta di incontrarci

Giovedì 24.11.2011 alle ore 21 al CSOA Gabrio in via Revello n.5

 

Roma 15.10.11 – See you on the barricades!

Il 15 ottobre a Roma, nel resto d’Europa, nel resto del Mondo scenderà in piazza la rabbia e l’indignazione di milioni di persone. Rabbia ed indignazione per una crisi che ci vogliono far pagare ma di cui non abbiamo colpe. Rabbia ed indignazione contro chi preferisce affamare intere nazioni per salvare banche ed istituti di credito, loro sì colpevoli di questa situazione.

Ormai sono strutture antidemocratiche come il Fondo Monetario o la Banca Europea a determinare la sorte di migliaia di persone, il loro futuro, la possibilità di una vita migliore. Ed una qualsiasi Agenzia di Rating può distruggere l’economia di un intero stato.

A fronte di tale barbaria si deve alzare forte la voce di chi grida “se ne vadano via tutti!”

Governi, banche, circoli finanziari loro hanno creato la crisi, la paghino loro!

Per questo saremo a Roma e ci scioglieremo nel fluire creativo di migliaia di uomini e donne.

Ci ritroveremo lavoratori e lavoratrici, precar*, migrant*, student*, ognuno con il proprio percorso di lotta, di resistenza, di azione nei propri territori, pronti a diventare un unico soggetto perché nelle condizioni degli altri riconosciamo la nostra. Ed il volto di chi cerca di relegarci ai margini della storia è sempre lo stesso.

Per chiedere con forza il diritto all’insolvenza, noi il debito non lo paghiamo; reddito e casa per tut*; libero accesso ai saperi.

Ed allora la nostra rabbia e la nostra indignazione diventeranno la gioia di riprendere in mano le nostre vite, per tornare protagonisti delle nostre esistenze. Perché chiunque di noi vale 1000 volte più di una banca.

Perché ovunque ci sia una piazza Tahir, un luogo di resistenza, un luogo per riprenderci la dignità.

Ci si vede a Roma…

 

San Precario beffa il Salone del Libro

Dal Blog di San Precario su il Fatto quotidiano

Quando le case editrici sfruttano il lavoro precario, quando nessuna rete di welfare protegge i redattori, quando un libro diventa un prodotto Dop (denominazione di origine precaria), San Precario si sente in dovere di intervenire. Domenica 15 maggio il santo è apparso per la seconda volta al Salone del libro di Torino. Stavolta ha contestato Narioca Press, la nuova casa editrice che presentava il volume Perché la precarietà ci salverà scritto da un accanito ultraliberista, il professor Murphy. Continua la lettura di San Precario beffa il Salone del Libro

La contestazione immaginaria al Salone del libro

 

Dopo gli attacchi messi a segno ieri all’interno e all’esterno dei padiglioni del Salone del Libro di Torino, la Rete dei Redattori Precari, protetti da san Precario, santo protettore dei diversamente occupati, tornano all’attacco e lo fanno, come al solito, con il sorriso.

Come di consueto, partiamo dai fatti. Dopo il clamore delle iniziative di ieri la Rete dirama un comunicato, annunciando per oggi una grossa contestazione diretta contro la presentazione del volume Perché la precarietà ci salverà di Thomas Murphy, edito dalla sedicente casa editrice Narioca PresS, prevista per questo pomeriggio al Salone.

E’ appena passata l’ora di pranzo, la presentazione inizia con l’autore, Thomas Murphy, supportato da una relatrice sconosciuta. Immediatamente partono i fischi. «Il popolo dei centri sociali si sta per scatenare», avranno forse pensato gli ignari spettatori, richiamati sul posto dal trambusto. E forse anche la polizia avrà pensato più o meno la stessa cosa.

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Voglia di Sciopero Precario

Durante lo sciopericchio del 6 maggio 2011 a Torino ha iniziato a mettere fuori la testa, il primo gruppo di precar@ che sente una grande voglia di uno sciopero diverso. Uno sciopero che torni a far male, che sia in grado di colpire i profitti dei padroni. Uno sciopero che sia praticabile da tutt@.

Da questo 6 maggio a Torino c’è chi ha una gran voglia di Sciopero Precario.

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Merc 4 Maggio: Usciamo dalla giungla della precarietà (ore 21)

Per interrogarci collettivamente su questi nodi e costruire uno spazio nella metropoli torinese che sappia sviluppare un punto di vista precario e avviare forme di conflittualità possibile, capaci di trasformare la frammentazione precaria in potenza.

“Immagina se per un giorno i call center non rispondessero alle chiamate, se i trasporti non funzionassero, se le case editrici che sfruttano il lavoro precario fossero bloccate, se le fabbriche chiudessero, se la rete ribollisse di sabotaggi, se gli hacker fermassero le reti delle grandi aziende, se i migranti smettessero di essere i precari e i clandestini che nessuno vuole vedere. Immagina se per un giorno i precari e le precarie incrociassero le braccia, diventassero finalmente protagonisti e dimostrassero che sono forti: il paese si bloccherebbe”

La terza assemblea degli Stati Generali della Precarietà, che si è tenuta a Roma il 15-16-17 aprile, ha discusso in modo articolato e partecipato la possibilità di avviare un percorso che porti, in autunno, alla pratica di uno “sciopero precario”.

Sono molti i segnali che emergono dal corpo vivo delle nostre metropoli e che ci dicono che deve finire il tempo dell’obbedienza precaria e che può iniziare a dispiegarsi il tempo del conflitto e della necessaria ricomposizione.

Quindi, volendo raccogliere la ricchezza dell’assemblea di Roma, come possiamo interrogare la realtà della metropoli torinese dal punto di vista precario?

Cosa significa concretamente iniziare a dire sciopero precario? Continua la lettura di Merc 4 Maggio: Usciamo dalla giungla della precarietà (ore 21)