Nuovi giardini di via Revello

La commisssione della Circoscrizione Tre e la proprietà dello studentato Taurasia hanno organizzato un incontro per presentare alla cittadinanza il nuovo giardino (con accessi da via Revello e via Cenisia) e la struttura alberghiera. Anche le forze dell’ordine in borghese hanno fatto capolino osservando da lontano, segno che in questura il vulnus prodotto da questo luogo sanguina ancora. Continua la lettura di Nuovi giardini di via Revello

BASTA SFRATTI: PER RISOLVERE IL PROBLEMA ABITATIVO BASTA ASSEGNARE LE CASE VUOTE!

Oggigiorno, nel 2024 a Torino il numero degli sfratti è il più alto mai visto negli ultimi 15 anni (almeno). Gli sfratti in corso sono 6000 (dati del ministero degli interni), mentre i nuclei familiari che faticano a pagare l’affitto sono 20000 (cioè le spese per l’abitazione superano il 50% del reddito).

Più del 90% degli sfratti sono per morosità incolpevole (dati Istat), ossia i nuclei familiari e le persone sotto sfratto sono coloro che non pagano l’affitto perché non possono permetterselo. In parole povere: se si è costretti a scegliere tra pagare l’affitto e dare da mangiare alla propria famiglia*, oppure se pagare l’affitto o sostenere spese mediche urgenti, oppure se pagare l’affitto o pagare le utenze sempre più alte, per evitare di rimanere senza gas o corrente, la scelta è una sola: quella che permette di sopravvivere. Continua la lettura di BASTA SFRATTI: PER RISOLVERE IL PROBLEMA ABITATIVO BASTA ASSEGNARE LE CASE VUOTE!

Torneremo e ritorneremo ancora

“ieri, davanti all’ Esselunga di porta nuova, eravamo in migliaia a protestare contro le morti sul lavoro”.

Questo dovrebbe essere l’incipit del nostro comunicato, stando alla Militarizzazione messa in campo dalla questura.

L’improbabile quantità di antisommossa, Digos e polizia in borghese di vario genere, messi a difesa dell’Esselunga sono un sintomo palese dei tempi da “stato di polizia” che vive Torino.

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Il loro profitto, il nostro sangue. Esselunga uccide

Nella notte sono comparse scritte e vernice rosso sangue contro l’Esselunga nel supermercato di Corso Bramante, sull’ingresso e su alcuni cartelloni pubblicitari che ne segnalano l’ingombrante presenza. Esselunga la scorsa settimana ha ucciso di nuovo, cinque operai hanno perso la vita mel cantiere di via Mariti a Firenze.

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