Duro risveglio nell’occupazione di via Muriaglio stamane: gli sbirri sono arrivati con arroganza a svegliare gli/le occupanti alla ricerca di un “pericoloso” compagno del Gabrio e militante notav.
Duro risveglio anche al Paso, al Mezcal, al Barrocchio, alla Credenza e in tante case di compagni e compagne, e subito corre la notizia: è partita la “grande operazione”, il “bliz” per gli scontri in valle, le perquise e gli arresti (a 6 mesi dai fatti!)…
Duro risveglio tra telefonate e corse, per capire quanti sono, quanti siamo, chi si, chi no….. lo sappiamo gli arresti sono arbitrari, e alla fine vanno sempre a colpire dove fa più male, vanno a svegliare quelli/e a cui più vogliamo bene, scelgono tra i/le generosi/e, tra i compagni e le compagne sempre presenti, tra chi non si tira mai indietro, tra chi critica, chi si fa sentire, chi infastidisce…..
E nello stesso tempo potrebbero arrestare chiunque di noi, perchè le idee sono proprio le stesse, le parole, le mani, i piedi che hanno scalato le montagne che amiamo. In valle abbiamo reagito insieme, alla stessa violenza, degli sbirri e della tav, sui corpi e sui territori, e abbiamo respirato gli stessi lacrimogeni, e subito gli stessi manganelli.
Oggi è toccato a Mambo, Luca, Giorgio, Guido, Maya, Tobia… a 25 compagni e compagne, che con coraggio e determinazione insieme a noi han detto NO al tav per dire no alla mercificazione della terra, della salute, delle relazioni, per dire che le persone valgono più dei profitti, per dire che il “progresso” non è certo quello che ammazza una valle e i suoi abitanti.
Loro sono in carcere, noi fuori non possiamo che continuare a lottare, abbiamo un motivo in più, credono di farci paura, non ci fermeranno mai.
Mambo libero-liber* tutt*, sempre resistenza No-Tav
csoa gabrio