Archivi categoria: Migrante

Il quotidiano conflitto per la sopravvivenza dei/delle rifugiati/e. Una storia di dignità e conflitto nella metropoli

Sab 29 Novembre 2014 – Presidio antifascista: Fuori Forza Nuova dai quartieri! (ore 16 Via Artom ang. Via Pisacane)

antifascistaMirafiori sud, quartiere della periferia di Torino, rappresenta un chiaro esempio delle scellerate politiche di “riqualificazione urbana” attuate negli ultimi anni dai politici di turno. Decisioni prese senza considerare chi abita nel quartiere che hanno riempito le tasche dei soliti e svuotato quelle dei cittadini.

Tutto ciò a discapito delle reali esigenze degli abitanti del quartiere che, oltre a subire la crisi, affrontano quotidianamente le difficoltà di vivere in periferia trovandosi a fare i conti con affitti sempre più cari, disoccupazione dilagante, dispersione scolastica, insufficienza di mezzi pubblici, strade dissestate, ecc..
C’è chi cerca di indirizzare il diffuso malcontento verso i più deboli, alimentando pregiudizi e luoghi comuni ai fini di proteggere i veri responsabili delle scelte politiche che ci hanno portato alle attuali indegne condizioni di vita.

Nelle ultime settimane è comparso in zona un comitato di quartiere che si è legato a militanti fascisti di Forza Nuova. Oggi certo non si può parlare di fascismo come 70 anni fa, ma nello stesso modo di allora, essi sono servi dei poteri forti e si rifanno ai valori di quelli che nel 1943 uccisero gli operai della FIAT in sciopero Continua la lettura di Sab 29 Novembre 2014 – Presidio antifascista: Fuori Forza Nuova dai quartieri! (ore 16 Via Artom ang. Via Pisacane)

Lettera aperta all’assessore Passoni sull’area di via Revello 3/5 (ex centro sociale Gabrio)

GabrioAssessore Passoni, quando più di un anno fa venne ad incontrarci all’interno del Centro Sociale Gabrio, ci trovammo d’accordo sulla necessità di dismettere lo stabile di via Revello 3/5, nostra storica sede occupata 20 anni fa, nel settembre del 1994.
Una necessità che nasceva dalla constatazione condivisa della pericolosità per la salute del quartiere dovuta al deterioramento del prefabbricato contenente amianto ed altri materiali pericolosi.
In quell’occasione promise pubblicamente che il Comune avrebbe agito con tutta la sollecitudine necessaria e possibile per giungere quanto prima all’apertura del cantiere.
Arrivammo a quell’incontro dopo un lungo percorso iniziato nel settembre 2012 con l’avvio della campagna “I LOVEGABRIO”, quando scoprimmo che il Comune aveva stanziato in bilancio il denaro necessario per procedere all’abbattimento del nostro centro sociale, senza coinvolgerci e dimenticandosi che per anni ci siamo impegnati e abbiamo lavorato per conservare in buone condizioni la struttura.
Decidemmo così collettivamente di trasferirci occupando uno dei tanti edifici pubblici abbandonati presenti in città.
Da allora però ben poco si è mosso da parte del Comune. Intanto l’edificio di via Revello 3/5 si sta deteriorando velocemente Continua la lettura di Lettera aperta all’assessore Passoni sull’area di via Revello 3/5 (ex centro sociale Gabrio)

16-17-18 Ottobre 2014: 3 giorni di mobilitazione contro il vertice dei ministri e per lo sciopero metropolitano!

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CONTRO IL VERTICE DEI MINISTRI E PER LO SCIOPERO SOCIALE METROPOLITANO!

16 Ottobre: Sciopero nazionale della logistica / sciopero sociale metropolitano (appuntamento alle 23:00 di Mercoledì 15 davanti al CAAT)
17 Ottobre: Corteo studentesco e cittadino “Sfruttati a scuola e a lavoro, contestiamo i ministri” (appuntamento ore 9 P.zza Arbarello)
18 Ottobre: Corteo cittadino contro il vertice dell’ipocrisia (appuntamento ore 14:30 @ Palazzo Nuovo)

TORINO SI MOBILITA!
Riprendiamoci la parola e il diritto a decidere delle nostre vite!

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Attraversiamo un periodo di crisi generalizzata che porta con sé un peggioramento delle condizioni di vita generali, con strati sempre più ampi di popolazione che si impoveriscono e vedono impossibile soddisfare i propri bisogni più basilari .

Le politiche di austerità imposte dall’Europa Continua la lettura di 16-17-18 Ottobre 2014: 3 giorni di mobilitazione contro il vertice dei ministri e per lo sciopero metropolitano!

Saluzzo e Savigliano – Usciamo dai “campi”, ma per restare: CASA PER TUTTI E TUTTE!

10649971_736417549726641_7186425568154609123_ndal sito COO.BRA Saluzzo

Con l’avanzare dell’autunno, le condizioni di vita nei container e nelle tende, dove vengono alloggiati braccianti e disoccupati alla ricerca di lavoro nelle campagne, diventano ancora più insopportabili. Freddo, pioggia, umidità da gelare le ossa. Difficile adesso sostenere che i campi della Coldiretti e del terzo settore rappresentino una “accoglienza dignitosa”, come qualcuno ha dichiarato ad inizio stagione; difficile fare e farsi pubblicità, perchè se irecinti si possono camuffare, nessuna fotografia riuscirebbe a nascondere le prime nebbie, l’acqua ed il gelo che attraversano i teli e i box di lamiera. Nei campi, come ripetiamo da mesi, si alimenta la ghettizzazione e si attenta alla salute di lavoratori e disoccupati, migranti e rifugiati.

La precarietà abitativa di braccianti e disoccupati, alle aziende ed ai loro rappresentanti ovviamente non interessa, anzi hanno trovato il modo di vendere i loro container come “Campus”, richiamando l’immaginario delle università americane che in comune con i campi del saluzzese hanno solo l’isolamento dai centri urbani. Dei lavoratori parlano al massimo quando devono proporre l’utilizzo del salario di crisi, provando ad usare la congiuntura economica come pretesto per erodere ulteriormente i nostri miseri compensi e diritti.

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Dom 28 Settembre & Sab 4 Ottobre 2014: 20 Anni di Occupazione e Lotta @ CSOA Gabrio

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Centro Sociale Occupato Autogestito Gabrio presenta:
1994 – 2014: 20 ANNI DI OCCUPAZIONE E LOTTA
••••••••• “Ci copriamo il volto per farci vedere…” •••••••••

Domenica 28 Settembre e Sabato 4 Ottobre 2014
C.S.O.A. GABRIO
Via Millio 42
Zona San Paolo Antirazzista
Torino
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Domenica 28 Settembre 2014:

Dalle ore 14 e per tutta la giornata – Free entry
DISTRO INDIPENDENTI
MERCATINO GERMOGLIATO e GENUINO VALSUSINO
Mercato di produttori e produttrici che vogliono difendere la libera lavorazione dei prodotti e l’immenso patrimonio di saperi e sapori della terra.
(more info http://germogliato.noblogs.org/about/chi-siamo/)
MOSTRE FOTOGRAFICHE
Una raccolta di foto, articoli e comunicati che raccontano i 20 anni del centro sociale.
INAUGURAZIONE PARETE D’ARRAMPICATA E VISITE ALLA PALESTRA POPOLARE DANTE DI NANNI
Bancarella della Palestra Popolare Dante di Nanni con info corsi e materiali, palestra aperta per chi voglia provare l’ebbrezza di arrampicare o tirare due pugni al sacco con l’aiuto e la guida degli allenatori (per grandi e piccini!) e… Inaugurazione del muro di arrampicata!
MUSICA
BAR Continua la lettura di Dom 28 Settembre & Sab 4 Ottobre 2014: 20 Anni di Occupazione e Lotta @ CSOA Gabrio

Giov 3 Luglio 2014: presentazione del libro “CIE e complicità del lavoro sociale”

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Giovedì 3 Luglio il Mercatino Zona Bandita e il csoa Gabrio presentano :

CIE  E LA COMPLICITA’ DEL LAVORO SOCIALE

Sarà presenta l’autore Davide Cadeddu

In Italia, in tredici Centri di Identificazione ed Espulsione sono recluse oggi migliaia di persone – nel 2012, 7.012 uomini e 932 donne – che hanno la sola colpa di essere migranti. Miliardi di euro vengono spesi per trattenere queste persone e poi espellerle, verso i Paesi dai quali erano faticosamente e onerosamente partite. Molti di questi soldi pubblici finiscono nelle tasche delle organizzazioni “umanitarie” che hanno accettato di gestire i CIE, ben sapendo che i dispositivi fondamentali sui quali questi non-luoghi sono costruiti sono gli stessi che hanno caratterizzato i campi di internamento storici, compresi i lager nazisti. Le frequenti manifestazioni di disagio dei reclusi nei Centri non lasciano dubbio alcuno sulle condizioni di vita al loro interno. E, d’altra parte, chiudere in gabbia delle persone che si spostano nel mondo non sembra in ogni caso una risposta accettabile. Questo libro vuole aprire una riflessione seria e non ideologica sull’istituzione CIE e invita ciascuno di noi a confrontarsi con la propria personale responsabilità riguardo alla loro esistenza.

#civediamolundici: appello per una mobilitazione europea

Bo9roEiIMAAuY3VL’undici luglio i capi dell’Europa vogliono incontrarsi per decidere del nostro futuro. Saremo presenti anche noi, perché quel giorno sotto i riflettori dell’Europa si imponga la voce di quanti non trovano rappresentanza dentro queste istuzioni; di quanti, anzi, abitualmente ne pagano i costi, col proprio impoverimento, con la propria precarizzazione, con la perdita di autonomia e di controllo sulle proprie vite.

Di fronte a processi di impoverimento drastici di fasce crescenti della popolazione, la governance europea risponde con vertici come questo, col ricatto che lega il reddito e l’inclusione sociale alla disciplina del lavoro e di una produttività sempre maggiore. Noi riteniamo, invece, che la ricchezza non sia sottoprodotta, ma mal distribuita; che il problema non sia lavorare di più, ma sganciare le nostre vite e il nostro diritto a vivere degnamente dalle strategie con cui governanti ed imprenditori ristrutturano il mercato del lavoro. A chi ci vuole imporre dall’alto un discorso sulla nostra “occupazione”, contrapponiamo un discorso allargato, che ponga la questione del reddito, della precarietà, dei beni comuni, di una battaglia radicale contro lo status cui sono costretti i migranti e i profughi.

Questo vertice coinciderà anche con l’apertura di un semestre europeo governato da quel Renzi che ha messo d’accordo in Italia tutte le frazioni del padronato Continua la lettura di #civediamolundici: appello per una mobilitazione europea

Bandiere rosse e pugni chiusi al cielo per te compagno Peppe!

Come compagne e compagni degli spazi occupati di zona san paolo vogliamo ricordare Peppe, così come lui stesso ci aveva chiesto.

10416618_531845156920848_926085867077038344_nTi abbiamo conosciuto 4 anni fa allo sportello casa del gabrio, avevi uno sfratto e le istituzioni ti avevano chiuso la porta in faccia: nessuna soluzione per te… siamo venuti al tuo picchetto antisfratto, o meglio ai tuoi numerosi picchetti, fino a quando una mattina hanno deciso che era troppo, che quell’appartamento doveva essere restituito al “legittimo”proprietario…100 “birri”, come li chiamavi tu, ti hanno sbattuto fuori, unica soluzione il dormitorio…e tu non ci sei stato, al dormitorio ci saresti andato sì, ma in compagnia del sindaco, che avrebbe dovuto dare il buon esempio…non ti sei arreso, hai occupato uno stabile abbandonato da anni in via revello, e per alcuni mesi hai condiviso questo spazio con molti di noi, hai sopportato le nostre cene sulla veranda, il nostro vociare…ogni tanto borbottavi, ma alla fine ti piaceva non essere solo… ti sei abituato a noi, ai nostri stili di vita diversi dai tuoi… aspettavi con noi l’alba guardando se arrivavano le camionette per sgomberarti da quel posto che ormai era diventata la tua casa… sulla porta della tua stanza in via Revello c’è ancora scritto “Peppe’s room”…hai fatto amicizia con i vicini, eri bravo in questo, anche ultimamente, quando passeggiavi con Miki per il mercato di via di Nanni Continua la lettura di Bandiere rosse e pugni chiusi al cielo per te compagno Peppe!

Sab 31 Maggio 2014 – Assemblea nazionale verso l#11L

Il prossimo undici luglio i primi ministri dell’Unione Europea si incontreranno a Torino in un vertice in cui si parlerà di “occupazione giovanile”. Ma forse è di disoccupazione giovanile che sarebbe più lecito parlare. Se guardiamo ai dati europei la media dei senza lavoro sotto i 25 anni si aggirà intorno al 24 % ma nel Sud del continente si sfonda ampiamente il 40% e in Spagna e Grecia si va ben oltre il 50%. Questi dati rappresentano una brutta vetrina per un’Unione Europea che continua a chiedere sacrifici e austerità in nome di una ripresa che non arriva.

La scelta della città di Torino come sede dell’evento è da questo punto di vista sintomatica, presentata come fulgido esempio di sorpassamento del modello della città-fabbrica in un oltre di cui quel che si intravvede oggi è soprattutto l’indebitamento, la riduzione progressiva di servizi e welfare e l’impoverimento di ampie fasce di popolazione. Qui, dove non ha mai attecchito il modello berlusconiano, vige e domina da 20 anni il cosiddetto “Sistema-Torino”: un’intricatissima rete di rapporti economici, politici e personali tra grandi banche, fondazioni, ex-dirigenti di Pci-Ds-Pd e Fiat. Un modello che a quanto pare ha fatto scuola: la versione “di sinistra” del capitalismo neoliberista.

Su questa ordinaria gestione del paese si innesta oggi un’accelerazione dettata dalla crisi e dalle misure europee imposte dalla Trojka col Fiscal Compact, il pareggio di bilancio fatto entrare di forza nelle costituzioni nazionali, la riduzione del rapporto fra debito pubblico e PIL. La cancellazione della spesa pubblica Continua la lettura di Sab 31 Maggio 2014 – Assemblea nazionale verso l#11L

#13M – Occupazione uffici emergenza abitativa e presidio Venerdì 16 Maggio (ore 10)

123830561-9cb3fa26-53b5-48ab-b61a-4cfeafb07304Questa mattina intorno alle 11 un consistente numero di occupanti, sfrattati e senza casa (oltre 100) hanno occupato gli uffici dell’assessorato alla casa e dell’emergenza abitativa in Via Corte d’appello a Torino. Nella nostra città i numeri delle persone con problemi legati alla questione dell’abitare ha ormai raggiunto da anni cifre da capogiro (oltre 4000 sfratti durante l’ultimo anno) il tutto nel totale silenzio delle istituzioni cittadine (e non solo…) che hanno letteralmente delegato a questura e tribunale di riempire il vuoto politico lasciato da chi dovrebbe garantire il diritto alla casa per tutte e tutti.

Infatti è da ormai più di un anno che nei vari picchetti antisfratto che si danno in tutta la città, viene utilizzata oramai d’ufficio l’infame pratica degli “sfratti a sorpresa”, ovvero l’utilizzo dell’art.610 che consente ad ufficiale giudiziario e proprietà di rientrare in possesso dell’immobile Continua la lettura di #13M – Occupazione uffici emergenza abitativa e presidio Venerdì 16 Maggio (ore 10)