Archivi categoria: Zona San Paolo

La vita, i desideri, le ambizioni, le preoccupazioni, le difficoltà della gente della Zona e come il gabrio c’entra.

L’affitto è una rapina, la casa un diritto: Benvenuti in Via Muriaglio 11!

Questa è la storia di una palazzina, lasciata nel degrado da oltre 30 anni, nel cuore di Borgo San Paolo. Uno stabile chiuso e disabitato che ha ripreso vita soltanto per un breve periodo 7 anni fa, quando venne occupato da un gruppo di ragazzi e ragazze del CSOA Gabrio, sgomberati con la forza dalla polizia. Negli anni però la situazione non è cambiata e fino ad oggi la proprietà ha lasciato vuota e abbandonata la palazzina, senza vita e in condizioni pessime.

Ma questa è anche la nostra storia, quella di numerose persone e famiglie. La crisi e la condizione di precarietà lavorativa (contratti precari, lavoro in nero, qualche stage come unico sostentamento alla “veneranda” soglia dei 50 anni) non hanno consentito a molti di noi di poter continuare a pagare l’affitto e di conseguenza a breve saremmo stati sbattuti in mezzo alla strada.

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Nessuna risposta ai nostri problemi da parte delle istituzioni (Comune, Regione e servizi sociali) che, anzi, ci hanno voltato le spalle negandoci ogni prospettiva futura.

Questa è la storia di persone che hanno deciso di lottare, di prendere in mano il proprio futuro, anche attraverso la redistribuzione di beni e la riappropriazione di uno spazio abbandonato.

Perchè così tante palazzine di privati e pubbliche sono chiuse nonostante l’esigenza concreta di molte persone di avere un tetto sulla testa? Perchè, come è già avvenuto in altre città italiane, il sindaco non requisisce le palazzine di privati chiuse da anni, per restituirle alla collettività?

Perchè molti immobili ATC e comunali sono chiusi da anni e a Torino sono state assegnate solo 200 case in emergenza abitativa, a fronte di oltre 3.500 sfratti eseguiti?

Abbiamo occupato questo stabile consapevoli delle difficoltà che ci attenderanno nei mesi futuri e che il nostro percorso di lotta e resistenza è solo agli albori Continua la lettura di L’affitto è una rapina, la casa un diritto: Benvenuti in Via Muriaglio 11!

Sabato 24 Settembre 2011: 17 anni di LOTTA e AUTOGESTIONE – Compleanno C.S.O.A. Gabrio

Sabato 24 Settembre 2011:

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1994-2011
17 ANNI DI LOTTA E AUTOGESTIONE
Centro Sociale Occupato Gabrio
No Noise Conspiracy
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Dalle 17:

Mostre Fotografiche
Iniziative
Allenamento collettivo “Palestra Popolare Dante Di Nanni”
Distro
Grigliata (Carnivora e non)

Dalle 23:

JUNGLA BEAT (rap/scratch/beatbox/knowledge from Roma)
+
JUNGLE PRIDE (Drum’n’bass Specialist)
+
BLUTO SELECTER (dubstep/drumstep)

Free entry

Via Revello 3
ZONA SAN PAOLO ANTIRAZZISTA

http://gabrio.noblogs.org/

http://www.junglabeat.it

http://www.junglepride.it/

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JUNGLABEAT
Rap Scratch Beatbox Knowledge Continua la lettura di Sabato 24 Settembre 2011: 17 anni di LOTTA e AUTOGESTIONE – Compleanno C.S.O.A. Gabrio

Ieri, 30 Giugno 2011, occupata la Circoscrizione 3!

Lo Sportello Diritto alla Casa di Zona San Paolo, gli attivisti per il diritto alla casa, le famiglie sotto sfratto, alcuni membri del comitato no-tav Torino, si sono date appuntamento questa mattina (ieri, 30 giugno 2011 n.d.r.) sotto la Circoscrizione 3 per “salutare” il neo-eletto Presidente ed informarlo del problema casa che coinvolge numerose famiglie che abitano il “suo” quartiere.

L’attenzione è stata rivolta prevalentemente allo sfratto del 5 luglio, giorno in cui una madre, una nonna e due bambini rischieranno di essere buttati in mezzo ad una strada.

Il messaggio che abbiamo voluto mandare è stato chiaro e determinato: la famiglia uscirà dall’immobile solo nell’ipotesi in cui le vanga data una altra casa, niente soluzioni “tampone”, niente dormitori, comunità, o alberghi, soluzioni tutte assolutamente costose per il Comune ed assolutamente inadeguate per la famiglia. Un albergo, unica proposta timidamente avanzata dal Presidente della circoscrizione in concertazione con gli assistenti sociali, arriva a costare al Comune 900 Euro al mese. Oltre ad essere una “soluzione” assolutamente costosa, quella dell’albergo è una proposta inadeguata per una qualsiasi famiglia. Il nucleo familiare, infatti, viene disgregato, gli uomini maggiorenni non possono accedere alle stanze degli alberghi, donne e bambini sono costretti a vivere in stanze fatiscenti, piccole, sprovviste di bagno, cucina ed igienicamente non a norma.

La famiglia non ha accettato questa “soluzione”, vuole una casa, come quella in cui ha vissuto per molti anni e per la quale ha corrisposto oltre 12 anni di affitto. Continua la lettura di Ieri, 30 Giugno 2011, occupata la Circoscrizione 3!

Merc 4 Maggio: Usciamo dalla giungla della precarietà (ore 21)

Per interrogarci collettivamente su questi nodi e costruire uno spazio nella metropoli torinese che sappia sviluppare un punto di vista precario e avviare forme di conflittualità possibile, capaci di trasformare la frammentazione precaria in potenza.

“Immagina se per un giorno i call center non rispondessero alle chiamate, se i trasporti non funzionassero, se le case editrici che sfruttano il lavoro precario fossero bloccate, se le fabbriche chiudessero, se la rete ribollisse di sabotaggi, se gli hacker fermassero le reti delle grandi aziende, se i migranti smettessero di essere i precari e i clandestini che nessuno vuole vedere. Immagina se per un giorno i precari e le precarie incrociassero le braccia, diventassero finalmente protagonisti e dimostrassero che sono forti: il paese si bloccherebbe”

La terza assemblea degli Stati Generali della Precarietà, che si è tenuta a Roma il 15-16-17 aprile, ha discusso in modo articolato e partecipato la possibilità di avviare un percorso che porti, in autunno, alla pratica di uno “sciopero precario”.

Sono molti i segnali che emergono dal corpo vivo delle nostre metropoli e che ci dicono che deve finire il tempo dell’obbedienza precaria e che può iniziare a dispiegarsi il tempo del conflitto e della necessaria ricomposizione.

Quindi, volendo raccogliere la ricchezza dell’assemblea di Roma, come possiamo interrogare la realtà della metropoli torinese dal punto di vista precario?

Cosa significa concretamente iniziare a dire sciopero precario? Continua la lettura di Merc 4 Maggio: Usciamo dalla giungla della precarietà (ore 21)

Sab 30 Aprile: 1 anno di “Palestra Popolare Dante Di Nanni”

Sabato 30 Aprile 2011:

La Palestra Popolare “Dante Di Nanni” compie un anno e continua a combattere contro ogni fascismo, razzismo e sessismo attraverso lo sport e l’autogestione.

A partire dalle ore 20:

Cena Benefit

Menu:
* tortilla vegana
* gnocchi al forno con salsa di rucola gratinati alle nocciole
* timballo di riso al nebbiolo
* spezzatino di soia al curry con purea di patate
* salamini al barbera con purea di ceci e cicoria saltata
* panna cotta alle mandorle
* pere ripiene cacao e amaretti

A seguire
DJ Set e Spettacolo musicale a sopresa! Continua la lettura di Sab 30 Aprile: 1 anno di “Palestra Popolare Dante Di Nanni”

Sab 23 Aprile: Hip Hop night feat. DJ Lugi + Guest (Benefit Radio Blackout 105.250 FM)

Sabato 23 aprile 2011 , Radio Blackout e Black Jack sono lieti di presentarvi : “Hip Hop Night”    live @ Csoa Gabrio di via Revello 3, Torino

Sul palco si esibiranno:

Dj Lugi – Mike Tabone, Akme e Dj Aris – Stabilimenti Litorali

A partire dalle 23.00
Warm Up a cura di Stabilimenti Litorali (Jolly , El Nadie e Dekon ) e  Mike Tabone , Akme e Dj Aris , direttamente dalla Trinacria con il loro rap hadcore , per la prima volta live  a Torino.
Per chiudere in bellezza Dj Lugi, accompagnato da Mc Già Già e da Dj Peeticchio componenti insieme a Lugi del progetto “Kalibri Kalabri” alias “Soul Food Family”. Atteso grande ritorno a Torino del Dj/Mc calabrese , che si esibirà proponendo sia i vecchi lavori che l’ultimo  album ” Lugibello e Lugifero” , nonché nuovi pezzi fuori album.
Al termine dei live , Dj Lugi passerà alla console per somministrarvi la migliore Black Music  fino  a notte fonda

 

 

Ven 15 Aprile: Serata Benefit Collettivo Yalla Yalla

Venerdì 15 Aprile 2011:

SERATA BENEFIT COLLETTIVO YALLA YALLA_uniti contro il razzismo!

Ore 20:
Apericena per tutti i gusti (specialità Lasagne)

Ore 21:30
Per la prima volta a Torino e per la seconda volta a livello nazionale PROIEZIONE di “Via Padova è meglio di Milano” Continua la lettura di Ven 15 Aprile: Serata Benefit Collettivo Yalla Yalla

La dignita’ di Peppe sta nell’occupazione in via Revello 34 bis

Scriviamo dopo una giornata convulsa, stanchi e acciaccati. Dalle 6 del mattino con i nostri corpi abbiamo deciso di stare ancora una volta dalla parte del giusto. Affianco ai piu’ deboli, affianco a Peppe. Abbiamo cercato di resistere allo sfratto con un picchetto davanti al portone di via capriolo 53 siamo stati caricati piu’ volte. Abbiamo visto le vie del nostro quartiere militarizzate. Abbiamo cercato di inseguire le presunte soluzioni dei servizi sociali, del comune, della questura accompagnando peppe dall’assistente sociale vedendole naufragare di fronte a promesse e vane parole. Il dormitorio null’altro.

Poi ci siamo stufati e con Peppe abbiamo deciso di non aspettare piu’ scelte e proposte fatte da altri. Insieme a Peppe abbiamo deciso di alzare lo sguardo e lottare per la nostra dignita’. Abbiamo deciso di occupare un piccolo stabile nel nostro quartiere, ancora una volta Zona San Paolo, ancora una volta via Revello la 3* occupazione nei 500 metri che uniscono corso Vittorio con corso Peschiera. Un’occupazione che sara’ una casa per Peppe e uno spazio aperto al quartiere. Diverse sono le idee che stiamo incubando. E’ certo che quello che abbiamo in mente e’ un laboratorio sociale sul territorio che si prenda cura del territorio. Un’occupazione che parte da una esigenza concreta: un tetto sulla testa di Peppe perche’ possa prova a ricostruire la sua vita, ma non solo. Una ludoteca per i bambini del quartiere, uno spazio in cui poter fare del teatro, una nuova sede per continuare l’attivita’ di costruzione di reti sociali conflittuali e solidali dello sportello di autodifesa legale il-legale e dello sportello diritto alla casa zona San Paolo.

Resistere agli sfratti non solo e’ giusto, ma necessario!

Dopo uno sfratto non c’e’ per forza il dormitorio, Peppe ce l’ha insegnato: occupare e’ giusto!

Passa a portare solidarieta’ a Peppe e a vivere il nuovo laboratorio sociale in quartiere, vieni in via Revello 34 bis!

CI SFRUTTANO, CI SFRATTANO, CI DANNO POLIZIA: E’ QUESTA LA LORO DEMOCRAZIA!

Per questa mattina era previsto lo sfratto di Beppe, un inquilino di via Capriolo 53, nel nostro quartiere.
Quello di questa mattina era il quinto accesso. Probabilmente la Questura di Torino iniziava a essere stufa di non poter intervenire a difesa degli ufficiali giudiziari -che in questo anno di intervento politico e sociale sulla questione della casa più e più volte hanno dovuto desistere di fronte alla determinazione dei molti picchetti anti-sfratto che sono stati fatti- e oggi si sono presentati con uno schieramento ingente di celerini e carabinieri all’alba, per effettuare lo sfratto, “per far rispettare la legge”, per buttare Beppe in mezzo ad una strada.
Pensavano, arrivando ancora col favore della notte come sempre fanno i vigliacchi, di poter avere vita facile, non incontrare alcuna resistenza e convincere Beppe con la paura e le minacce a lasciare la sua casa.
Così non è stato. Alle sei venti compagni e compagne dello sportello Diritto alla Casa di Zona San Paolo erano già in via Capriolo. Le forze dell’ordine sono arrivate accompagnate come sempre dagli uomini della Digos, una dozzina di camionette hanno militarizzato la zona mentre via Capriolo veniva chiusa completamente -strada e marcipiedi- per impedire a chiunque di entrare e uscire. Davanti al portone il picchetto anti-sfratto è stato attaccato dai tre lati da polizia e carabinieri: almeno 50 agenti hanno caricato i compagni e le compagne con violenza e li hanno trascinati in strada. Durante le cariche sul portone al compagno che riprendeva è stata rotta e sequestrata la videocamera, forse perchè nella testa dei solerti celerini ancora eccheggiavano le sparate di Agostino Ghiglia e la polemica che era seguita al picchetto antisfratto in via Frejus 83. Continua la lettura di CI SFRUTTANO, CI SFRATTANO, CI DANNO POLIZIA: E’ QUESTA LA LORO DEMOCRAZIA!