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19 e 20 Luglio 2014: MOLLAMI – Laboratorio e cabaret post-porno, punk, neomelodico e transfemminista a Torino

ATTENZIONE: il Laboratorio di Sabato 19 è posticipato alle h.17
mollami

Sabato 19 e domenica 20 Luglio 2014
Via Millio 42 – Zona San Paolo

Slavina e Gabrio presentano
MOLLAMI

Due giorni di espressione libera e senza pudori.
Un intero fine-settimana per provare a lasciarsi alle spalle fatiche, frustrazioni, dolori e milit-ansie occupando e stravolgendo lo spazio scenico.

Il cabaret è un formato di spettacolo popolare, di arte varia, che Slavina utilizza da quando ne ha scoperto le potenzialitá di esperienza catartica collettiva.
Negli spazi sociali dello stato spagnolo quella del cabaret è una buona pratica che unisce militanti, attiviste e supporter occasionali in spettacoli di alto livello o sgangheratissimi ma che non lasciano indifferenti.

N.B. Il laboratorio di sabato è spostato alle ore 17 !  Per partecipare, prenotatevi scrivendo una mail a: chole[at]autistici.org

IL PROGRAMMA @ CSOA GABRIO – Via Millio 42:

SABATO 19 LUGLIO 2014

– ORE 17.00: laboratorio di cabaret post-porno, punk, neomelodico e transfemminista che si riassume in una esclamazione necessaria (anche se a volte non sufficiente) contro il logorio della vita precaria: Mollami! (declinabile in maniera varia ed eventuale verso uno spettro ampio di obiettivi che vanno dalla Polizia ai genitori bigotti, da Equitalia al partner geloso, dal magistrato di sorveglianza alla pioggia insistente, dalle malattie a trasmissione sessuale alle Sentinelle in piedi – e la lista purtroppo potrebbe continuare a lungo…)
L’invito è aperto a drammaturghe, ballerini, acrobate, cantanti, trasformiste, poeti, artisti circensi, stripper… e a chiunque abbia qualcosa da dire (o urlare) in merito e la voglia di sperimentare collettivamente il brivido del palcoscenico.
Per partecipare al laboratorio, prenotarsi mandando una mail a: chole[at]autistici.org
Per partecipare al cabaret è richiesto un contributo simbolico di 7 euro – in mancanza dei quali potrete proporre un equivalente di scambio non monetario a Slavina o alla struttura che la ospita.

– ORE 22.00: “Devenir Perra”, cabaret postpornografico su femminilitá radicale, etica degenerata e immaginari sessuali DIY di e con Slavina.
A seguire, ci facciamo 2 salti in compagnia dei gong apocalittici della dj piú amata dalla compagine queer nazionale: Lady Maru.

DOMENICA 20 LUGLIO 2014

– ORE 19.00: aperitivo pink

– ORE 21.00: Gran Cabaret Mollami
accompagnato dalle selezioni musicali a cura dell’irresistibile Dj Affinity from Elettrosciocchine.

(… e lunedí 21 sarete in pace col mondo.
Oppure capaci di spaccarlo.
O di sedurlo)

Giov 10 Luglio 2014 – Resistere a sfratti e sgomberi, Bloccare il piano casa! CORTEO in Zona San Paolo

corteo-10lRESISTERE A SFRATTI E SGOMBERI
BLOCCARE IL PIANO CASA!

Giovedì 10 Luglio 2014
Ore 18:30 – Piazza Sabotino – Torino

CORTEO in Zona San Paolo per il diritto alla casa
a seguire

APERICENA NEL CORTILE DI VIA MURIAGLIO 11 OCCUPATA
SPETTACOLI e ANIMAZIONE PER BAMBINE/I

• Blocco di sfratti, sgomberi e pignoramenti
• Sospensione dell’art.610
• No al piano casa ed abolizione dell’art.5 contro le occupazioni
• Contro le speculazioni e la svendita del patrimonio pubblico

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LA LOTTA PER LA CASA NON SI ARRESTA…LIBER* TUTT*!
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Spazi Occupati Zona San Paolo
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INSIEME E’ POSSIBILE

Siamo le famiglie, donne, uomini e bambini, che da diversi anni occupano le palazzine di Via Revello 34, Via Muriaglio 11, Via Monginevro 46 e Via Frejus 103 bis. Abbiamo occupato questi stabili, disabitati da anni e lasciati nel degrado, per trovare insieme una soluzione a quello che riteniamo non essere solamente un problema di pochi (che in realtà diventano ogni giorno di più) ma una vera e propria emergenza sociale.
Fra i vari primati di questa città il più triste è forse il titolo di capitale degli sfratti Continua la lettura di Giov 10 Luglio 2014 – Resistere a sfratti e sgomberi, Bloccare il piano casa! CORTEO in Zona San Paolo

Non si placa con la repressione la voglia di resistere!


315914_308907092460120_1468397770_nCome fermare una lotta, quella della casa, che sta prendendo sempre più piede nella nostra metropoli? Come fermare chi, in una città con 4000 sfratti all’anno e 50mila case sfitte, ha il bisogno di avere un tetto sopra la testa e decide di riappropriarsene, di resistere, di ribellarsi? Ebbene la procura ha pensato oggi che la soluzione al problema casa a Torino potesse essere risolta arrestando e denunciando i compagni e le compagne che da anni si mobilitano in solidarietà a queste lotte. L’operazione, coordinata dai pm Pedrotta e Rinaudo, ha condotto all’arresto di 20 persone, oltre 100 le persone coinvolte nelle inchieste. Gli episodi contestati riguardano occupazione di edifici, la visita alla sede degli ufficiali giudiziari per contestare l’applicazione dell’art. 610 c.p.c. agli sfratti, l’attacco alle sedi di partito ed altre “azioni dirette”. Tuto ciò in piena continuità con le proposte avanzate dal PD nel piano casa: criminalizzare ogni forma di dissenso, trasformare i problemi sociali in questioni di ordine pubblico e giudiziario. Un’azione spettacolare che serve a spostare l’attenzione dalla crisi grazie alla creazione di “mostri” da sbattere in prima pagina. Un’azione “cattiva” da parte di una procura ormai chiaramente schierata ed ideologizzata. In una città dominata da banche e dai loro servitori accasati nelle stanze del potere vengono colpite le uniche istanze capaci di denunciare Continua la lettura di Non si placa con la repressione la voglia di resistere!

Fasci e lame fuori dai nostri quartieri!

Basta una maglietta, un tatuaggio per essere aggrediti, accoltellati, in questa città.
Quello che è successo l’altra sera ad Andrea avrebbe potuto succedere a chiunque di noi.
zona_antifa_stencilPerché sono troppi i fascistelli, spesso giovanissimi, che vanno in giro per i nostri quartieri a provocare, insultare, assalire, a legittimarsi con l’uso della forza per portare avanti le loro idee di odio e morte. Non bastano i loro stupidi adesivi appiccicati qua e là, le scritte deliranti sui muri, adesso girano armati pronti a fare del male. Se si va in giro con una lama in tasca è perché si ha intenzione di usarla contro tutti coloro che sono diversi e si mette in conto che si può far danno, si può uccidere.

Viviamo più profondamente i nostri territori affinché il cancro del fascismo non attecchisca, soprattutto tra i più giovani. Continuiamo a rivendicare l’antifascismo come pratica quotidiana, necessaria finché ci sarà chi si vanta di essere fascista.
Poteva accadere ad ognuno di noi, facciamo in modo che non accada più.
Fuori i fascisti dai nostri quartieri.
Ad Andrea un forte abbraccio solidale!

Zona San Paolo Antifascista

P.S. Questa sera, Lunedì 2 Giugno, alle ore 19 la riunione antifascista prevista inizialmente c/o Radio Blackout è spostata al Rabel ri-occupato Via G. Ferrari angolo Via Riberi

#civediamolundici: appello per una mobilitazione europea

Bo9roEiIMAAuY3VL’undici luglio i capi dell’Europa vogliono incontrarsi per decidere del nostro futuro. Saremo presenti anche noi, perché quel giorno sotto i riflettori dell’Europa si imponga la voce di quanti non trovano rappresentanza dentro queste istuzioni; di quanti, anzi, abitualmente ne pagano i costi, col proprio impoverimento, con la propria precarizzazione, con la perdita di autonomia e di controllo sulle proprie vite.

Di fronte a processi di impoverimento drastici di fasce crescenti della popolazione, la governance europea risponde con vertici come questo, col ricatto che lega il reddito e l’inclusione sociale alla disciplina del lavoro e di una produttività sempre maggiore. Noi riteniamo, invece, che la ricchezza non sia sottoprodotta, ma mal distribuita; che il problema non sia lavorare di più, ma sganciare le nostre vite e il nostro diritto a vivere degnamente dalle strategie con cui governanti ed imprenditori ristrutturano il mercato del lavoro. A chi ci vuole imporre dall’alto un discorso sulla nostra “occupazione”, contrapponiamo un discorso allargato, che ponga la questione del reddito, della precarietà, dei beni comuni, di una battaglia radicale contro lo status cui sono costretti i migranti e i profughi.

Questo vertice coinciderà anche con l’apertura di un semestre europeo governato da quel Renzi che ha messo d’accordo in Italia tutte le frazioni del padronato Continua la lettura di #civediamolundici: appello per una mobilitazione europea

Bandiere rosse e pugni chiusi al cielo per te compagno Peppe!

Come compagne e compagni degli spazi occupati di zona san paolo vogliamo ricordare Peppe, così come lui stesso ci aveva chiesto.

10416618_531845156920848_926085867077038344_nTi abbiamo conosciuto 4 anni fa allo sportello casa del gabrio, avevi uno sfratto e le istituzioni ti avevano chiuso la porta in faccia: nessuna soluzione per te… siamo venuti al tuo picchetto antisfratto, o meglio ai tuoi numerosi picchetti, fino a quando una mattina hanno deciso che era troppo, che quell’appartamento doveva essere restituito al “legittimo”proprietario…100 “birri”, come li chiamavi tu, ti hanno sbattuto fuori, unica soluzione il dormitorio…e tu non ci sei stato, al dormitorio ci saresti andato sì, ma in compagnia del sindaco, che avrebbe dovuto dare il buon esempio…non ti sei arreso, hai occupato uno stabile abbandonato da anni in via revello, e per alcuni mesi hai condiviso questo spazio con molti di noi, hai sopportato le nostre cene sulla veranda, il nostro vociare…ogni tanto borbottavi, ma alla fine ti piaceva non essere solo… ti sei abituato a noi, ai nostri stili di vita diversi dai tuoi… aspettavi con noi l’alba guardando se arrivavano le camionette per sgomberarti da quel posto che ormai era diventata la tua casa… sulla porta della tua stanza in via Revello c’è ancora scritto “Peppe’s room”…hai fatto amicizia con i vicini, eri bravo in questo, anche ultimamente, quando passeggiavi con Miki per il mercato di via di Nanni Continua la lettura di Bandiere rosse e pugni chiusi al cielo per te compagno Peppe!

Sab 31 Maggio 2014 – Assemblea nazionale verso l#11L

Il prossimo undici luglio i primi ministri dell’Unione Europea si incontreranno a Torino in un vertice in cui si parlerà di “occupazione giovanile”. Ma forse è di disoccupazione giovanile che sarebbe più lecito parlare. Se guardiamo ai dati europei la media dei senza lavoro sotto i 25 anni si aggirà intorno al 24 % ma nel Sud del continente si sfonda ampiamente il 40% e in Spagna e Grecia si va ben oltre il 50%. Questi dati rappresentano una brutta vetrina per un’Unione Europea che continua a chiedere sacrifici e austerità in nome di una ripresa che non arriva.

La scelta della città di Torino come sede dell’evento è da questo punto di vista sintomatica, presentata come fulgido esempio di sorpassamento del modello della città-fabbrica in un oltre di cui quel che si intravvede oggi è soprattutto l’indebitamento, la riduzione progressiva di servizi e welfare e l’impoverimento di ampie fasce di popolazione. Qui, dove non ha mai attecchito il modello berlusconiano, vige e domina da 20 anni il cosiddetto “Sistema-Torino”: un’intricatissima rete di rapporti economici, politici e personali tra grandi banche, fondazioni, ex-dirigenti di Pci-Ds-Pd e Fiat. Un modello che a quanto pare ha fatto scuola: la versione “di sinistra” del capitalismo neoliberista.

Su questa ordinaria gestione del paese si innesta oggi un’accelerazione dettata dalla crisi e dalle misure europee imposte dalla Trojka col Fiscal Compact, il pareggio di bilancio fatto entrare di forza nelle costituzioni nazionali, la riduzione del rapporto fra debito pubblico e PIL. La cancellazione della spesa pubblica Continua la lettura di Sab 31 Maggio 2014 – Assemblea nazionale verso l#11L

Dopo l’incontro in Comune una sola certezza: continuare a lottare!

Bnvl2KuCcAElHFSIn continuità con la mobilitazione generale lanciate da Abitare nella crisi contro il piano casa del governo Renzi, questa mattina, dopo l’occupazione di martedì scorso degli uffici dell’emergenza abitativa, occupanti, sfrattati, senza casa e sportelli cittadini per il diritto all’abitare si sono dati appuntamento in piazza Palazzo di Città per continuare la mobilitazione sulla questione degli sfratti .
All’incontro, cui dovevano partecipare anche funzionari della locale Prefettura (assenti non giustificati) erano invece presenti l’Ass. Tedesco e la Vicesindaco Elide Tisi.
La delegazione ricevuta ha da subito portato all’attenzione quanto la questione dell’emergenza abitativa necessiti di un intervento strutturato non più rinviabile, che coinvolga tutti gli attori in campo cambiando radicalmente quelle (non)politiche abitative che hanno prodotto una situazione sociale di enorme precarietà che coinvolge ampi strati della popolazione di questa città e non solo.
Durante l’incontro è stata forte la richiesta dell’apertura di un tavolo politico sull’emergenza abitativa straordinaria, ovvero tutti coloro che non rientrano all’interno del circuito dell’assistenza degli organismi comunali, che ponga al centro una moratoria o graduazione degli sfratti, la sospensione immediata dell’art.610 (sfratto a sorpresa), stratagemma che Questura e Prefettura usano come pratica d’ufficio per fiaccare la resistenza dei picchetti e favorire padroni e palazzinari Continua la lettura di Dopo l’incontro in Comune una sola certezza: continuare a lottare!

#13M – Occupazione uffici emergenza abitativa e presidio Venerdì 16 Maggio (ore 10)

123830561-9cb3fa26-53b5-48ab-b61a-4cfeafb07304Questa mattina intorno alle 11 un consistente numero di occupanti, sfrattati e senza casa (oltre 100) hanno occupato gli uffici dell’assessorato alla casa e dell’emergenza abitativa in Via Corte d’appello a Torino. Nella nostra città i numeri delle persone con problemi legati alla questione dell’abitare ha ormai raggiunto da anni cifre da capogiro (oltre 4000 sfratti durante l’ultimo anno) il tutto nel totale silenzio delle istituzioni cittadine (e non solo…) che hanno letteralmente delegato a questura e tribunale di riempire il vuoto politico lasciato da chi dovrebbe garantire il diritto alla casa per tutte e tutti.

Infatti è da ormai più di un anno che nei vari picchetti antisfratto che si danno in tutta la città, viene utilizzata oramai d’ufficio l’infame pratica degli “sfratti a sorpresa”, ovvero l’utilizzo dell’art.610 che consente ad ufficiale giudiziario e proprietà di rientrare in possesso dell’immobile Continua la lettura di #13M – Occupazione uffici emergenza abitativa e presidio Venerdì 16 Maggio (ore 10)

25 Aprile 2014 – Resistere contro austerity e repressione

25-Aprile-201425 APRILE 2014
DI LOTTA CONTRO FASCISMO E RAZZISMO
Resistenza contro austerity e repressione 

Ore 15: CORTEO per le vie di Borgo San Paolo Antifascista

A seguire
• Spettacolo Teatrale-Musicale “Banda Discordanti” a cura di “L’interezza non è il mio forte
• Canti partigiani a cura di “Le primule rosse”
• Mostre fotografiche
• Distro
• Mercatino Germogliato
• Spazio Bimbi e Bimbe
• Bar, Grigliata and more…

ZONA PEDONALE VIA DANTE DI NANNI
Spazi Occupati Zona San Paolo

Con Nick, Walter e Anna nel cuore!

•••• IN CASO DI PIOGGIA LA FESTA SI TRASFERISCE AL CSOA GABRIO DI VIA MILLIO 42. RIMANE CONFERMATO ANCHE IN CASO DI PIOGGIA IL CORTEO CON RITROVO ALLE ORE 15 IN PIAZZA SABOTINO •••••

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25 Aprile 2014: Resistere contro austerity e repressione

Come ormai buona tradizione, per il sesto anno consecutivo torniamo in Via Dante Di Nanni e per le strade di Borgo San Paolo Antifascista per festeggiare la data del 25 Aprile.
Una giornata di festa popolare che riempie e colora le strade di San Paolo continuando a tessere quel filo rosso che racconta di una tradizione resistente, delle battaglie per la dignità e per i diritti che da sempre nascono e vivono nel nostro quartiere.
Dalla rivolta del pane del ’17, al primo sciopero in Italia contro la guerra nel marzo del 1943 fino all’insurrezione del ’45 passando per le gesta del giovane eroe partigiano Dante Di Nanni.

Una storia che ci ricorda le lotte contro i padroni e i loro privilegi, una memoria operaia, antifascista e ribelle da preservare, difendere e continuare a far vivere.
25 Aprile che è innanzitutto ricordo di quei partigiani e partigiane che lottarono e sacrificarono la loro vita in nome della liberazione dal nazi-fascismo, ma che oggi più che mai continua ad essere per noi giornata di lotta Continua la lettura di 25 Aprile 2014 – Resistere contro austerity e repressione