Archivi categoria: Diritto alla casa

17 Settembre 2012: Parte la campagna “I Love Gabrio”

Info e adesioni su ilovegabrio.noblogs.org

Documento presentazione campagna

DI AMIANTO, AUTOGESTIONE E INCONSISTENZA DELLE ISTITUZIONI

n questa fine di estate 2012 che ci ha visti ancora impegnat* in diverse lotte dobbiamo fermarci un attimo e riprendere parola per porre al dibattito pubblico una questione molto delicata: quella dell’amianto al centro sociale Gabrio.

L’amianto c’è, lo sappiamo, a Torino lo sanno tutti quelli che hanno minimamente presente il Gabrio. Negli anni della storia del centro sociale la questione è stata periodicamente strumentalizzata dalla destra cittadina per chiedere lo sgombero, mentre veniva pressoché ignorata dalla sinistra cittadina e dall’amministrazione che avrebbe dovuto tutelare la nostra e vostra salute. Anche quando dal Gabrio partì una lettera aperta al Comune per sollecitare un intervento di bonifica rispettoso del centro sociale Continua la lettura di 17 Settembre 2012: Parte la campagna “I Love Gabrio”

18 Anni di Centro Sociale Gabrio

Programma dettagliato della 3 giorni su http://gabrio.noblogs.org/18-anni-di-gabrio/

18 anni. tanto è passato dalla nascita del CSOA Gabrio. Un tale avvenimento non può che essere ricordato al meglio. Ma per noi non è solo un giusto momento di festa e divertimento da condividere con la città ed il quartiere, San Paolo, di cui ormai siamo parte integrante ed attiva.
In un periodo come questo, dominato da una congiuntura economica che ha la sua cifra nel termine “crisi”, il nostro compleanno vuole essere occasione per rilanciare una serie di pratiche che sono l’essenza del nostro essere soggetto di movimento.

Prima di tutto l’autogestione e l’autorganizzazione come capacità di prendere in mano le nostre vite e dare risposte concrete ai bisogni. Siamo stati solidali in questi anni e lo saremo ancora nei confronti di tutte quelle esperienze che fanno della riappropriazione diretta esercizio quotidiano. Continua la lettura di 18 Anni di Centro Sociale Gabrio

Ad ogni sfratto una nuova Occupazione: Benvenuti in Via Monginevro 46!

Torino, 19 giugno 2012. Nella città della crisi, con uno dei più alti debiti procapite, viene portato a termine uno sfratto. L’ennesimo. Vittime una famiglia con due bambini piccoli, non più in grado di sostenere le spese di un affitto perché il lavoro non c’è e non c’è più reddito. Per eseguirlo viene messo in campo un ingente spiegamento di polizia, più di 60 agenti in tenuta antisommossa e vari esponenti della digos. Poco possono fare i solidali presenti, con la violenza e la forza vengono fatti allontanare. Non contenti, i funzionari presenti apostrofano malamente la famiglia, dimostrando insensibilità ed arroganza di fronte ad una tragedia.

Un’altra ingiustizia, 4 persone che per il comune di Torino, gli assistenti sociali, la questura possono andare a stare senza problemi sotto un ponte.

Ma di fronte alla violenza della legge, alla sopraffazione dei più forti non è più il tempo di tacere. Alla crisi c’è chi vuole dare risposte immediate e concrete. Questa famiglia insieme ad altre con lo stesso problema e le stesse difficoltà decide di agire. Con la collaborazione dello Sportello Diritto alla Casa di Zona San Paolo si muovono nella sola maniera possibile. Superando la mediazione delle istituzioni, assolutamente incapaci di porre soluzioni reali all’annoso problema della casa, decidono di occupare una palazzina vuota. Una delle tanta a Torino, che conta quasi 60000 alloggi sfitti, un lusso che questa metropoli non si può permettere.

Via Monginevro 46 è una palazzina inabitata da anni; con una proprietà che vanta interessi corposi in molte attività economiche, TAV compreso. Evidentemente una piccola goccia in un mare di affari ma un luogo concreto per chi lotta per i propri diritti.

L’occupazione di via Monginevro 46, nel quartiere San Paolo, territorio con già altre occupazioni abitative, diventa un’urgenza per questi nuclei familiari. Famiglie con bambini, con presenza di malati, con difficoltà, che non barattano la loro dignità nel nome di una legalità sorda e cieca alle problematiche che li hanno travolti. Famiglie che prendono in mano le loro esistenze per non farsi abbattere dalla crisi.

Famiglie pronte a mettersi in gioco ma ancora capaci e pronte a dialogare con chi vuole realmente trovare soluzioni efficaci alle loro condizioni. Soluzioni che non possono passare ovviamente dall’uso della forza pubblica.

Decidere di occupare una casa è un passo decisivo per chi non vuole essere annichilito dalla crisi. Questa occupazione rientra in una azione politica che porta al centro il ruolo delle famiglie ed i lori bisogni materiali. Di sfratti non si deve morire. Ad ogni sfratto deve esserci una risposta decisa. Ad ogni sfratto altre occupazioni nasceranno in questa città. Non è più il tempo della rassegnazione. È il tempo della vita.

LA CRISI FINISCE QUANDO INIZIA LA LOTTA

PER OGNI CASA VUOTA UNA NUOVA OCCUPAZIONE

Inquiline ed inquilini di via Monginevro 46

Sportello Diritto alla Casa Zona San Paolo

Polizia VS Diritto alla casa: E’ questa la loro democrazia!

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Questa mattina in corso Cosenza 142, nella periferia torinese, è stato
eseguito l’ennesimo sfratto che ha costretto per strada un’altra
famiglia vittima della crisi e di politiche sorde ai diritti ed alle
esigenze sociali.

Una trentina di persone e amici solidali nella lotta per il diritto
alla casa si erano dati appuntamento all’alba davanti al portone per
impedire lo sfratto. Armati di striscioni e tamburi si sono opposti
alla raffinatissima strategia militare ordita dalle diaboliche menti
delle forze del disordine.
Diverse camionette sono sopraggiunte da una via laterale e gli
antisommossa sono corsi velocemente all’ingresso. Mentre un
battaglione cercava di farsi strada dalla porta principale, un altro
passava dal retro dove gli astuti digossini, che avevano dormito,
ospitati, nel palazzo, hanno potuto aprire la porta dall’interno.
I resistenti si sono quindi trovati stretti tra due fronti, ed essendo
anche numericamente inferiori sono stati fisicamente spostati
dall’androne con spinte e calci e qualche manganellata.
Il tutto si è concluso con qualche livido e una famiglia con 2
bambini per strada.

Hedia e il marito sono costretti ad arrangiarsi con lavori precari.

A causa della burocrazia e delle norme sempre più restrittive hanno
gravi difficoltà a rinnovare il permesso di soggiorno e questo rende
ancora più difficile la possibilità di accedere a qualsiasi forma di
reddito e di conseguenza a poter pagare l’affitto.
A sua volta l’assenza di reddito rende pressoché impossibile rinnovare
il permesso di soggiorno. Un circolo vizioso che in questa città si tramuta in una gestione del problema casa esclusivamente affidata ai manganelli degli invasati in blu, ad ogni sfratto più arroganti e violenti, irriverenti e razzisti (questa mattina non si sono lasciati sfuggire l’occasione di pronunciare il sempre verde “tornate a casa vostra”).
Non pensino di intimidirci lorsignori… come questa mattina restiamo aggrappati, resistiamo, consapevoli e convinti che il diritto alla casa non è in (s)vendita.

La lotta per i diritti non si ferma.

La casa è un diritto, la dignità non si sfratta.

Lun 18 – Mar 19 Giugno 2012: Nuove “strategie”, vecchie politiche – Resistiamo agli sfratti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

E’ di pochi giorni fa la resistenza allo sfratto di Mariuccia e Massimiliano: madre settantenne, dializzata e figlio, fotografo freelance con un numero sempre minore di contratti di lavoro all’attivo. Sono di qualche settimana fa le resistenze agli sfratti di Hedia, del marito e dei loro due figli, di Kader e della moglie che, proprio durante il precedente picchetto antisfratto ha dato alla luce suo figlio e di Nouredinne e della sua famiglia. Tutte storie di persone legate da un comune denominatore: la crisi ha reso difficile sostenere il peso dell’affitto.
E così aumentano sul territorio torinese, di pari passo alla consapevolezza della lotta quale unico strumento di sopravvivenza e di riacquisizione di dignità negata, le pratiche della resistenza agli sfratti, le occupazioni di immobili sfitti, gli sportelli che seguono la questione casa.
La consapevolezza e la presa di coscienza della portata della crisi che attraversa tutta l’Italia e che vede Torino al secondo posto per numero di sfratti, sembra coinvolgere solo chi paga sulla propria pelle il prezzo della crisi. Le istituzioni, ben potendo attuare politiche che consentirebbero di sanare la crescente necessità abitativa (una tra tutte la requisizione di immobili sfitti), continuano ad attuare politiche obsolete ed inadatte all’attuale contesto economico e sociale.
Con anni di ritardo il Comune di Torino ha indetto il bando per l’assegnazione di case popolari, bando che non assegnerà nulla a nessuno, perchè di case, a detta dell’amministrazione cittadina, non ce ne sono. La compilazione di moduli ed il pagamento di marche da bollo da parte dei cittadini, è stato solo lo strumento utilizzato dal Comune per sedare gli animi, per posticipare di qualche mese le pressanti richieste di persone arrabbiate.
L’amministrazione locale non sa che “pesci pigliare” e si affida, o meglio, delega il compito di gestire la questione casa alla questura ed alle forze dell’ordine che, con il benestare dell’ufficiale giudiziario di turno ed al fianco di palazzinari senza scrupoli e speculatori, non sapendo come meglio affrontare la ingombrante e sempre crescente questione delle resistenze agli sfratti, pone in essere nuove “strategie”. E così gli sfratti non eseguiti grazie all’opposizione di inquilini e di solidali vengono rinviati agli stessi giorni nella speranza, presumibilmente, di attenuarne il clamore e la portata. A questa “strategia” noi rispondiamo che saremo presenti, con i nostri corpi davanti a quei portoni, insieme alle famiglie, a bambini ed anziani e a tutti coloro i quali ritengono che la casa sia un diritto di tutte e tutti, ribadendo ancora una volta che la crisi e le sue conseguenze non sono una questione di ordine pubblico da gestire con “strategie militari”, ingenti numeri di forze dell’ordine e manganelli.

Il 18 ed il 19 GIUGNO vieni a portare sin dal primo mattino la tua solidarietà rispettivamente al picchetto antisfratto in C.SO FRANCIA n. 203, davanti al portone di Kader e della sua famiglia e in C.SO COSENZA n. 142, davanti al portone di Hedia e della sua famiglia.

LA CASA E’ UN DIRITTO, LA DIGNITA’ NON SI SFRATTA!

Sportello Diritto alla Casa di Zona San Paolo

Giov 24 Maggio 2012: Cena benefit laboratorio autocostruzione

Antipasto, primo, secondo, dolce, caffè a 10 euro!

Per prenotare manda una mail a lab.aut@autistici.org oppure scrivi un sms al 3383842561.

Vi aspettiamo affamati!

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Siamo un gruppo di studenti del Politecnico che da marzo lavora ad un impianto solare termico per la produzione di acqua calda nella palazzina di via Muriaglio 11, stabile occupato a settembre dallo Sportello per il Diritto alla Casa Zona San Paolo (c/o il c.s.o.a. Gabrio) e da alcune famiglie che si trovavano in emergenza abitativa dopo aver subito uno sfratto.

Il progetto nasce dalla volontà di applicare il nostro sapere in maniera svincolata dal profitto, sviluppando i temi dell’autocostruzione, autoformazione, recupero degli scarti, tutte pratiche che riteniamo fondamentali per sfuggire ad un sistema economico insostenibile e costruirne uno più equo.

Il ricavato della cena benefit servirà a finanziare l’acquisto dei materiali che non siamo riusciti a recuperare e cominciare così la realizzazione dell’impianto.

Link alla sezione dedicata al progetto

http://colpo.org/index.php?page=autocostruzione

Laboratorio Autocostruzione

25 Aprile 2012 di RESISTENZA contro fascismo e razzismo. La casa è di chi l’abita!I territori sono di chi li vive!

25 APRILE 2012 di RESISTENZA contro fascismo e razzismo. 

La casa è di chi l’abita! I territori sono di chi li vive!

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Programma completo:

Ore 15:30 – CORTEO per le vie di Borgo San Paolo Antifascista

a seguire

* CONCERTO con Acero Moretti (antifa-rap)

* Dalle Val di Susa “Alexander Circus” presentano lo spettacolo “Contatti” sulla militarizzazione in valle

http://www.youtube.com/watch?v=xlDgcI4nyaI

* Mostre Fotografiche (diritto alla casa, resistenza agli sfratti, 34 Okkupato, Via Muriaglio 11)

* Spazio bimbe e bimbi

* Distro

* Bancarelle

* Spettacoli Teatrali

* Allenamento collettivo “Palestra Popolare Dante Di Nanni”

* Musica

* Grigliata

and more…

Dalle 14 in Via Dante Di Nanni (Zona Pedonale)

Borgo San Paolo Antifascista

Torino

http://gabrio.noblogs.org/25-aprile-2012/

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25 aprile: Zona San Paolo è Antifascista!

Anche quest’anno, per il quarto anno consecutivo, il 25 aprile vogliamo festeggiarlo prendendoci via Dante Di Nanni -la via intitolata al giovane eroe partigiano caduto combattendo i fascisti proprio nel nostro quartiere- e organizzando una giornata di festa popolare. Per ribadire che il 25 aprile non è semplicemente una ricorrenza, ma una data che contiene in sé quello spirito di lotta per la libertà che sentiamo nostro ogni giorno nelle lotte sociali; per ribadire che il nostro quartiere è antifascista!

Per questo ogni anno organizziamo una giornata con musica, banchetti, spettacoli di teatro e di circo e con un corteo per le vie del quartiere; una giornata che è festa popolare, perchè questo senso vogliamo continuare a dare al 25 aprile -fuori dalla retorica delle stanche commemorazioni ufficiali- ma che è anche lotta, perchè il 25 aprile la nostra piazza si riempie di quello che costruiamo in quartiere, nelle lotte sociali che organizziamo e in quelle che attraversiamo.

E gli ultimi mesi sono stati molto intensi!

Alla fine del mese di settembre in via Muriaglio, vicinissimo a dove ogni anno festeggiamo il 25 aprile, un gruppo di inquilini e di inquiline sfrattati dalle loro case e stritolati dalla crisi e dalla precarietà lavorativa ha deciso di non svendere anche la propria dignità, occupando la palazzina al civico numero 11 Continua la lettura di 25 Aprile 2012 di RESISTENZA contro fascismo e razzismo. La casa è di chi l’abita!I territori sono di chi li vive!

Giovedì 5 Aprile 2012 – Primo anno di occupazione del 34 Okkupato!

Giovedì 5 Aprile 2012

Dalle ore 16

VIENI A FESTEGGIARE IL PRIMO ANNO DI OCCUPAZIONE DEL 34 OKKUPATO

uno spazio abbandonato restituito al quartiere!

– Mostre Fotografiche
– Proiezioni Video
– Musica e Ballo libero
– Spettacoli Teatrali
– Merenda e Apericena
and more…

Via revello 34 bis
Zona San Paolo Antirazzista

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DALL’INCUBO DI UNO SFRATTO ALLA LIBERAZIONE DI UNO SPAZIO: IL 34 OCCUPATO!!!

Il 29 Marzo 2011 la vita sembrava scorrere normale per gli abitanti del quartiere San Paolo, ma non per tutti. Peppe, infatti, che da poco aveva perso il lavoro e che era quindi impossibilitato a pagare un affitto per garantirsi una vita degna con un tetto sulla testa, all’alba di quel giorno ha trovato la strada di casa sua militarizzata. Si, avete letto bene, militarizzata! No, non era un’allucinazione: una decina di camionette erano dispiegate alle estremità di Via Capriolo per chiudere la strada. Un centinaio di poliziotti in antisommossa hanno inferto un attacco violento a suon di manganelli contro i solidali (compagn*, militanti, attivist*…) dello “Sportello per il diritto alla casa”, e non solo, che volevano difendere esclusivamente con i propri corpi la casa di Peppe. Per l’ennesima volta un problema sociale fondamentale, quale quello del diritto alla casa, è stato trattato come una questione di “ordine” pubblico e attraverso l’uso della forza Peppe è stato buttato per la strada, e molti dei compagn*, militanti, attivist* sono rimasti feriti.
Ovviamente le istituzioni, parte integrante del problema casa, non davano nessuna alternativa di vita degna a Peppe Continua la lettura di Giovedì 5 Aprile 2012 – Primo anno di occupazione del 34 Okkupato!

Sab 31 Marzo 2012 – Corteo Nazionale contro il debito. Bus da Torino

Sabato 31 Marzo 2012 si terrà a Milano il Corteo Nazionale contro il debito.
Occupyamo Piazza Affari
I loro affari non devono più decidere sulle nostre vite
Contro le politiche antisociali
del governo Monti e della Bce!
Per una società fondata sui diritti civili e sociali,sul pubblico, sull’ambiente e sui beni comuni!

Il C.S.O.A. Gabrio sarà presente all’interno dello spezzone nazionale per il diritto all’abitare (https://www.facebook.com/events/231209436977821/)

e organizza un bus per raggiungere Milano con partenza sabato mattina alle ore 11:00 di fronte al C.S.O.A. Gabrio in Via Revello 3 al costo di 10 euro A/R.
Per prenotazione e/o informazioni contattare il 338-1246263

DEVO AVERE UNA CASA PER ANDARE IN GIRO PER IL MONDO…

Voi rimanete sulle vostre comodi sedie, noi con chi lotta!

Ancora una volta le istituzioni hanno mostrato il loro volto di fronte al problema della casa. L’occasione è stata la seduta pubblica della circoscrizione 3, con la presenza dell’assessora competente Tisi, convocata proprio per discutere del problema abitativo. Presenti in massa, gli/le occupanti di via Muriaglio 11, accompagnati da molti cittadini e cittadine solidali, hanno presentato con la consapevolezza che è la dignità che li ha sempre contraddistinti, le loro istanze. Nessuna preghiera o ricerca di carità ma solo la piena rivendicazione del proprio percorso con le sue dirette conseguenze sulla residenza e le utenze. La richiesta politica fatta al comune di interventi decisi sul problema casa: investimenti sull’edilizia pubblica, blocco degli sfratti per morosità e soprattutto requisizione degli alloggi sfitti presenti sul territorio comunale.

L’appello preparato dagli occupanti di via Muriaglio 11 per l’occasione, sottoscritto da centinaia di cittadini, chiedeva esplicitamente di prendere una posizione. Ebbene le istituzioni hanno preso la loro posizione. Con parole vuote e retoriche e respingendo l’istanza in solidarietà con via Muriaglio11 Continua la lettura di Voi rimanete sulle vostre comodi sedie, noi con chi lotta!