Lo sport popolare, come lo conosciamo e pratichiamo, è antifascista, antirazzista ed antisessista. Antirazzista perché non sono necessari documenti o permessi per allenarsi e perché la provenienza importa solo come possibilità di scambio.
Antifascista perché alla violenza della sopraffazione opponiamo la forza ragionata e leale della solidarietà. Antisessista perché nei nostri allenamenti e nelle nostre palestre corpi diversi si possono incontrare, affrontare, scontrare e misurare, toccare e rispettare.
Una tre giorni antisessista nasce quindi dalla necessità di mettere al centro nuovi rapporti tra generi ed identità di genere partendo dallo sport.
Questo vuol dire spogliatoi ed allenamenti misti e possibilità di confrontarsi con corpi diversi senza sottoporli a giudizi basati sulla forza o sulla capacità di dominare l’altr*.
Vuol dire riconoscersi nelle differenze e praticare relazioni orizzontali e paritarie. Vuol dire liberarci da stereotipi e imposizioni per trovare modi nuovi di esprimere desideri, identità e bisogni, sorprendendoci di cosa possiamo trovare oltre lo specchio.
Per tutti questi motivi siete tutt* invitat* il 18 Aprile alle ore 17.00 al Csoa Gabrio Continua la lettura di Sab 18 Aprile 2015 – Prima assemblea verso la costruzione di un festival dello sport antisessita (Ore 17)