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Incontro con Passoni: come è andata?

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La campagna I love Gabrio, partita più di un anno fa poneva al centro due problematiche: la bonifica ambientale dell’area Gabrio di via Revello nella garanzia della continuazione delle attività, della vita del Centro Sociale come luogo di socialità, lotta e controcultura. Questo ultimo punto ha avuto la sua realizzazione nell’occupazione della scuola di via Millio 42,  nuova sede del Gabrio.

Per la bonifica, invece, abbiamo sempre e da subito identificato nel Comune il responsabile della presenza di amianto al Gabrio e il soggetto deputato alla sua rimozione, ponendolo di fronte alle sue inadempienze.
Ebbene, a circa 14 mesi dal lancio della campagna e dopo innumerevoli inviti ad un confronto pubblico su questi temi con l’ass.Passoni (decisamente caduti nel vuoto…), finalmente mercoledì 13 Novembre un nutrito gruppo di abitanti del quartiere San Paolo-Cenisia (compagn* ed amic* del CSOA Gabrio, semplici cittadini, comitato Sniarischiosa), ha potuto confrontarsi con l’assessore.
Chiariamo subito che è per coerenza e chiarezza nei confronti del nostro percorso e del nostro territorio che ritenevamo necessario questo passaggio: non riponiamo alcuna fiducia in coloro che svendono patrimonio pubblico per regalarlo alle banche, che affossano i servizi sociali, che non sanno trovare soluzioni per il problema degli sfratti. In un contesto del genere però ognuno si deve prendere pubblicamente la responsabilità delle proprie parole ed azioni Continua la lettura di Incontro con Passoni: come è andata?

Merc 13 Novembre 2013: Assemblea pubblica per discutere del futuro dell’area di Via Revello. E’ invitato l’assessore competente.

 GabrioGABRIO PER TUTT*, AMIANTO PER NESSUNO!
Il comune bonifichi l’area di via revello 3-5!

Da poco più di un mese abbiamo occupato la ex scuola Pezzani di via Millio con l’intenzione di trasferire in questa nuova sede tutte le attività del centro sociale. Lo abbiamo fatto a un anno di distanza dal lancio della campagna “I love Gabrio! Gabrio per tutt*, Amianto per Nessuno”. Con questa campagna chiedevamo al Comune di Torino di bonificare la struttura di via Revello (come più volte avevamo già chiesto nel corso degli anni) senza utilizzare strumentalmente la “questione amianto” per mascherare uno sgombero. Abbiamo più e più volte sollecitato pubblicamente il Comune ed in particolare l’assessore al bilancio e al patrimonio Passoni ad affrontare e risolvere la presenza di amianto al Gabrio, come in un qualsiasi luogo pubblico, per tutelare il diritto alla salute della collettività, di chi il Gabrio lo frequenta e di chi vive nel quartiere.

Di fronte all’ignavia del comune, che invece usava la nostra presenza come scusa, abbiamo deciso di lasciare libera la struttura affinchè si possa procedere alla bonifica.

Stiamo traslocando nell’ex scuola Pezzani i 19 anni di storia del Gabrio di via Revello, ci siamo presi una nuova sede per le attività del Gabrio, e l’abbiamo fatto attraverso gli strumenti che maggiormente amiamo: la riappropriazione e l’autogestione diretta Continua la lettura di Merc 13 Novembre 2013: Assemblea pubblica per discutere del futuro dell’area di Via Revello. E’ invitato l’assessore competente.

Lasciamo?…no rilanciamo!Tutto da prendere niente da perdere!

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È il nostro solo rifugio, e questo
è fatto così
Bertold Brecht

Ci sono momenti nei quali è necessario fare scelte coraggiose per riprendere con più consapevolezza un cammino radicale.
Quando un anno fa lanciammo la campagna I love Gabrio eravamo coscienti che ci avrebbe portato a decisioni importanti eppure ci mettemmo in gioco per amore del nostro quartiere, per realizzare quella bonifica dall’amianto che tutelasse le/gli occupant* del Centro Sociale e gli abitanti di San Paolo e Cenisia. Lo facemmo sapendo che ciò avrebbe portato alla ridiscussione dell’uso degli edifici di via Revello, la nostra casa da ormai 19 anni, e lo facemmo con l’intenzione di uscirne rafforzati, magari buttando qualche castagna in più nel fuoco di chi, di quell’isolato, voleva farne l’ennesimo bacino di speculazioni.
19 anni, tanti ne sono passati tra lotte di strada e concerti, tra momenti di socialità e cortei. Un patrimonio di esperienze, gioie, sofferenze, attività, relazioni che, scrivemmo, si sarebbe difeso. Così è stato e così sarà ancora una volta.
Perché il Gabrio è soggetto sociale e politico, radicale, non conciliante, fatto di relazioni e scambi, antifascista e antirazzista, antisessista e antiproibizionista; perché il Gabrio è NOTAV. Perché il Gabrio è far vivere concretamente uno progetto in cui non si sia consumatori, ma protagonisti delle proprie vite, in una comunità solidale, attenta e partecipe, che attraverso l’azione dia un argine alla crisi.
Perché il Gabrio è unico. E per questo deve continuare Continua la lettura di Lasciamo?…no rilanciamo!Tutto da prendere niente da perdere!

…e alla fine spuntò Passoni…

Quando quasi un anno fa lanciammo la campagna I love Gabrio lo facemmo sulla base di pochi punti ben chiari: bonifica del Centro Sociale dall’amianto e continuità delle attività e della vita del Gabrio. Una posizione che conciliava il rispetto della salute pubblica con il rispetto di quasi 19 anni di occupazione. Una posizione che, da subito, ricercava il confronto: con i frequentatori del Centro, con il quartiere San Paolo-Cenisia, con la città. E anche con quelle istituzioni che pretendono di rappresentarci, non per il piacere della cosa in sé ma per coerenza in un percorso che cercava di coinvolgere tutti gli attori in campo, compreso il Comune formalmente proprietario dello stabile di via Revello. Stabile che, ricordiamo, lasciato all’incuria ha assunto nuova vita nel corso di questi 19 anni grazie alle/agli occupanti.

Abituati come siamo ad agire alla luce del sole, per noi la dimensione di qualsiasi confronto, con qualsiasi interlocutore non può che essere pubblica. Non abbiamo ambivalenze da nascondere e non ci vergogniamo delle nostre parole. Il nostro agire in questi anni ne è la dimostrazione.
Ora, per un periodo il Comune di Torino, tramite l’assessore competente Passoni ha parlato di noi (non con noi) rispondendo ad interpellanze presentate dai razzisti della Lega e con dichiarazioni a mezzo stampa, auspicando conciliazioni di sorta per la risoluzione del “problema” Gabrio. Poi, per mesi più niente.

Nel frattempo veniva sottratta alla città, con un intervento militare in grande stile, l’area ex-Diatto, per consegnarla agli speculatori tanto cari al sindaco Fassino. Il CSA Murazzi, storico punto di aggregazione in riva al Po, veniva messo sotto sequestro, probabilmente, anche qui, per pseudo interventi di rivalutazione. Insomma, l’inizio dell’estate ha visto una escalation di azioni volte a mettere in silenzio voci critiche della gestione affaristica che ormai guida questa città.
In questo quadro, sicuramente non idilliaco, ecco che l’assessore Passoni chiede di incontrare gli/le occupanti del Gabrio Continua la lettura di …e alla fine spuntò Passoni…

Oltre un migliaio in piazza per il diritto alla casa e all’abitare

#15giugno Riprendiamoci la città

SAMSUNGOggi nella nostra città oltre un migliaio di persone sono scese in piazza per un corteo convocato contro sfratti, sgomberi e pignoramenti. Un corteo per il diritto alla casa e all’abitare, contro la svendita del patrimonio pubblico, per la vivibilità dei nostri quartieri. In tanti e tante abbiamo affermato con forza le ragioni delle lotte sociali contro le politiche di austerità che vorrebbero far pagare i costi della crisi solamente alle classi popolari che certamente non l’hanno generata.

Migranti 15-06-13Il corteo era aperto da diverse occupazioni abitative che resistono quotidianamente nella nostra città: dalle palazzine occupate dalle famiglie sfrattate, agli student*, ai rifugiati e alle rifugiate dell’ex villaggio olimpico.
Una composizione sociale meticcia che attraverso l’occupazione di case lasciate vuote nella Torino capitale degli sfratti testimonia come è possibile riappropiarci direttamente di una parte almeno del reddito di cui quotidianamente veniamo derubati in un paese e in una città sordi ai bisogno sociali reali. Continua la lettura di Oltre un migliaio in piazza per il diritto alla casa e all’abitare

A Fassino son cari solo banche e palazzinari – Comunicato sulla giornata del 5 Giugno

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E così Fassino e la sua giunta, con l’assessore Passoni in testa, hanno dimostrato di essere gente di parola. Avevano promesso di regalare a banche e finanziarie beni pubblici e così hanno fatto.
All’alba di mercoledì 5 giugno, mettendo in campo un dispiegamento di forze, tra carabinieri, polizia e digos degno delle migliori operazioni antimafia, sono cominciati i lavori di abbattimento nell’area ex-Diatto. Potranno così vedere la luce, l’ennesimo complesso edilizio (non case popolari) l’ennesimo centro commerciale (dalle parti del mercato rionale), l’ennesimo parcheggio (vicino ad uno di quelli con il più basso indice di passaggi).

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Un intero quartiere è da ieri militarizzato (e lo sarà per molto tempo) per consentire le opere di demolizione che sono cominciate senza le minime tutele per la salute pubblica, con calcinacci che volavano per strada, con nuvoloni di polveri inquinanti che ammorbavano l’aria. Alla faccia dell’amianto presente nella struttura.
Da gennaio 2013 questo edificio era stato preso “in gestione” dal comitato di quartiere Snia-Rischiosa che, insieme al CSOA Gabrio, lo aveva riconsegnato al quartiere, proponendo numerose iniziative, rendendolo uno spazio realmente pubblico. Ora quell’esperienza parrebbe conclusa, la fabbrica ritornata nelle mani degli speculatori.
A niente sono servite le raccolte di firme, gli interventi presso le sedi competenti, presso Circoscrizione e Comune. A niente sono servite le ricerche del comitato che hanno dimostrato come il vincolo della Sovraintendenza fosse stato limitato con troppa faciloneria. La torre, manufatto risalente ai primi del secolo ‘900 è stata tra le prime a crollare. E sotto i detriti sono rimasti anche le rovine dell’acquedotto romano, presenti nei magazzini della ex fabbrica. Tutto è sacrificabile per far cassa, la storia come la dignità. Quella che l’assessore Passoni Continua la lettura di A Fassino son cari solo banche e palazzinari – Comunicato sulla giornata del 5 Giugno

Sgombero dell’ ex-Diatto – Partiti i lavori di demolizione per favorire l’ennesima speculazione edilizia

Di seguito riportiamo il comunicato del comitato Sniarischiosa  rispetto allo sgombero di questa mattina dell’area dell’ex-Diatto occupata.

Improvvisa demolizione della fabbrica Diatto ex-Snia via Frejus 21 Torino

Diritto di tribuna negato ai cittadini

All’alba del 5 giugno 2013 le Forze dell’Ordine hanno occupato militarmente l’edificio della Diatto ex-Snia, contemporaneamente sono iniziati i lavori di demolizione.

Il comitato di cittadini intende esprimere tutta la propria indignazione per un atto repentino avvenuto nonostante fosse previsto, per il 18 giugno 2013, il diritto di tribuna in Comune, a seguito della petizione presentata al Consiglio Comunale, per richiedere la tutela dell’importante fabbrica ed evitare un ulteriore speculazione edilizia a Torino.

Su quest’area incombono gli interessi di costruttori e speculatori, che il Comune appoggia con la scusa di dover rientrare dal suo debito pubblico, a totale discapito degli interessi dei cittadini: invece di spazi verdi e aggregativi, si costruiranno palazzi tra sei e otto piani, negozi e parcheggio sotterraneo.

Si intende anche segnalare che all’interno della fabbrica vi sono importanti reperti archeologici, lasciati dalla Soprintendenza archeologica e mai recuperati. Sono i reperti dello scavo di via Botero avvenuto nel 2010, importanti e rari resti di acquedotto romano. Finiranno in discarica assieme alle macerie?

Il Comitato di cittadini SniaRischiosa

L’inizio delle demolizioni non è la fine dell’opposizione, stasera appuntamento alle 21 alla rotonda di via Frejus/corsoRacconigi

Le foto dell’isolato al risveglio questa mattina

Le foto dei reperti archeologici abbandonati nella Diatto

Il Comune di Torino fa bella mostra delle sue parole di dialogo con i cittadini (video)

 

Dal 17 al 24 Maggio 2013 – Alla fine della fiera – Voi libri da vendere, noi micce da accendere!

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Zona Bandita CSOA Gabrio e Radio Blackout 105.250 presentano:

DAL 17 AL 24 MAGGIO 2013
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ALLA FINE DELLA FIERA
Voi libri da vendere, noi micce da accendere!

Come ogni anno il salone del libro di Torino apre i battenti, proponendosi sotto l’usuale veste di mostra-mercato in cui affari e vendita restano la vera cifra di successo.
Noi, inguaribili sognatori crediamo ancora che i libri abbiano una portata radicale.
Oltre una fiera che stritola piccola editoria e scritti sotterranei, per dar fuoco alle micce e combattere l’omologazione culturale, alla scostante ricerca di nuove galassie proponiamo una serie di incontri con autori ed editori che, come noi, amano i libri ma non come merce.
L’acrobata cammina sula corda tra i palazzi finché non comincia a volare.
Alla fine della fiera, scrittori autori e lettori contro la banalizzazione del nostro mondo
Non mancate!

PROGRAMMA COMPLETO:

Venerdì 17 Maggio 2013
c/o Radio Blackout – Via Cecchi 21/a
Ore 20 – Apericena
Ore 21 – “Gli ultimi giorni della comune” di P.O. Lissagaray
“Poesie d’amore e di rivoluzione” di Vladimir Majakovskij
Interverranno i curatori Cristiano Armati e Ilaria Pittiglio (Edizioni Red Star Press)

Domenica 19 Maggio 2013
c/o CSOA Gabrio – Via Revello 3
Ore 20 – Apericena + Reading di “La velocità di lotta” di Andrea Scarabelli
Ore 21 – “Amianto – Una storia operaia” di Alberto Prunetti
Interverranno l’autore, le case white di Milano, i Comitati “Voci della Memoria” di Casale Monferrato e “Sniarischiosa” di Torino
(Edizioni Agenzia X)

Lunedì 20 Maggio 2013
c/o EX-Diatto Occupata – Via Cesana 24
Ore 21 – “Non è il vino dell’enelogo – Lessico di un vignaiolo dissidente” di Corrado Dottori
Interverranno l’autore e la Rete di produttori cittadini “Germogliato Genuino Clandestino”
(Edizioni Deriveapprodi)

Mercoledì 22 Maggio 2013
c/o CSOA Gabrio – Via Revello 3
Ore 21 – “Mal di lavoro” di Renato Curcio
Interverrà l’autore
(Edizioni Sensibili alle foglie)

Venerdì 24 Maggio 2013
c/o Radio Blackout – Via Cecchi 21/a
Ore 20 – Apericena + Reading di “Riot” di Bob Kolb
Ore 21 – “Talpe a Caracas – Cose viste in Venezuela” di Geraldina Colotti
Interverrà l’autrice
(Edizioni Bepress e Jaca Book)

DAL 17 AL 24 MAGGIO 2013
Scrittori, editori e lettori contro la banalizzazione del nostro Mondo

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CSOA Gabrio – Via Revello 3
Radio Blackout – Via Cecchi 21/a
EX-Diatto Occupata – Via Cesana 24
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http://gabrio.noblogs.org/
http://radioblackout.org/
http://sniarischiosa.noblogs.org/
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GLI ULTIMI GIORNI DELLA COMUNE
di P.O. Lissagaray (Edizioni Red Star Press)
“Accadde il 18 marzo del 1871. Il popolo parigino insorse e, respingendo come indegno qualunque tentativo di imporre alla Francia un nuovo regime monarchico, conquistò sulle barricate il diritto di scegliere il proprio destino. Nacque così la Comune di Parigi: un esaltante esperimento rivoluzionario che, sventolando la bandiera rossa Continua la lettura di Dal 17 al 24 Maggio 2013 – Alla fine della fiera – Voi libri da vendere, noi micce da accendere!

Che fretta c’era…

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…e siamo arrivati a primavera…

In questi mesi abbiamo continuato le nostre attività, le nostre lotte; abbiamo mantenuto la nostra coerenza sia nei conflitti sia nella socialità che proponiamo. Ci siamo attivati per denunciare e bloccare le speculazione dei soliti noti, banche e palazzinari, nel nostro quartiere. Ci siamo mossi per trovare soluzioni concrete a chi ha problemi con la casa, con l’accesso al diritto alla salute. Siamo stati nei picchetti, nelle occupazioni abitative e dei rifugiati politici, nei cortei di denuncia e di memoria. Vitali e concreti.

Eppure non ci siamo dimenticati che il Gabrio è sotto minaccia di sgombero da parte del comune di Torino.

500000 euro. Da questa cifra, i soldi che sarebbero stati stanziati per la bonifica (abbattimento) del Gabrio, siamo partiti per denunciare la campagna della giunta Fassino nei nostri confronti. Con la scusa dell’amianto si è cercato di far tacere la nostra voce. Qualcuno ci dava già per morti. I razzisti della Lega avevano addirittura scritto un volantino nel quale si vantavano di avere ottenuto lo sgombero del Centro. Beh noi siamo ancora qui, mentre loro si sono distinti nel furto sistematico dei soldi pubblici oltre che per la loro inutilità sociale…

Sembrava tutto imminente, ottobre, dicembre 2012, febbraio 2013 queste, tra le tante, le date per farci sparire. Poi nulla, finite le interpellanze in consiglio comunale. Finiti gli articoli sui giornali. Questa città è tornata a svendere servizi sociali, noi siamo tornati ad essere solo un problema di ordine pubblico. E l’amianto non è sparito

Già, il Gabrio è pieno di amianto. Ma gli unici interventi a tutela della salute del quartiere sono stati fatti dalle occupanti e dagli occupanti. Solo da noi. Perché noi non ci siamo mai sottratti alle nostre responsabilità. Perché vogliamo bene al nostro Borgo ed intendiamo preservarlo.

E per questo, turandoci più parti del corpo, abbiamo chiesto un confronto pubblico con l’assessore Passoni. Confronto che partiva da 2 pregiudiziali insindacabili, mantenimento della vita politica e sociale del Gabrio e smaltimento dall’amianto. Nessuna risposta. Alla faccia della salute pubblica.

Magari i politicanti vari se la sono presa perché abbiamo contribuito a mettere in discussione la speculazione alla ex-Diatto. Magari anche il Gabrio era parte di questa speculazione Continua la lettura di Che fretta c’era…

25 Aprile 2013 di RESISTENZA contro fascismo e razzismo! La storia non si svende, il quartiere non si vende

25 aprile

25 Aprile 2013 di RESISTENZA contro fascismo e razzismo!

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LA STORIA NON SI SVENDE, IL QUARTIERE NON SI VENDE
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Programma completo:

Ore 15:00 – CORTEO per le vie di Borgo San Paolo Antifascista
Contro banche e palazzinari difendiamo la memoria operaia e resistente del nostro quartiere

a seguire

* Spettacoli Teatrali
* Mostre Fotografiche
* Distro
* Mercatino
* Musica
* Allenamento collettivo “Palestra Popolare Dante Di Nanni”
* Spazio bimbe e bimbi
* Bar
* Grigliata
and more…

ZONA PEDONALE VIA DANTE DI NANNI
Zona San Paolo Antirazzista
Torino

Organizzano gli SPAZI OCCUPATI ZONA SAN PAOLO

per info e programma completo

gabrio.noblogs.org
ilovegabrio.noblogs.org
sniarischiosa.noblogs.org

“E cento volte l’hanno ucciso ma tu lo puoi vedere…gira per la città, Dante Di Nanni…”

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25 aprile. Come ogni anno saremo in piazza per festeggiare la Liberazione dal nazifascismo. Saremo in piazza per onorare la Resistenza, quei partigiani e quelle partigiane che per un mondo migliore lottarono e si sacrificarono. E onoreremo loro e loro solo perché non vi può essere riconciliazione con chi ancora esalta le
“bontà” del ventennio, con chi vuole mandare in soffitta l’antifascismo, con chi dichiara che alla fine nelle guerre civili hanno un po’ tutti ragione.
Noi manteniamo viva la memoria della Resistenza Continua la lettura di 25 Aprile 2013 di RESISTENZA contro fascismo e razzismo! La storia non si svende, il quartiere non si vende