Archivi categoria: I Love Gabrio

Che fretta c’era…

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…e siamo arrivati a primavera…

In questi mesi abbiamo continuato le nostre attività, le nostre lotte; abbiamo mantenuto la nostra coerenza sia nei conflitti sia nella socialità che proponiamo. Ci siamo attivati per denunciare e bloccare le speculazione dei soliti noti, banche e palazzinari, nel nostro quartiere. Ci siamo mossi per trovare soluzioni concrete a chi ha problemi con la casa, con l’accesso al diritto alla salute. Siamo stati nei picchetti, nelle occupazioni abitative e dei rifugiati politici, nei cortei di denuncia e di memoria. Vitali e concreti.

Eppure non ci siamo dimenticati che il Gabrio è sotto minaccia di sgombero da parte del comune di Torino.

500000 euro. Da questa cifra, i soldi che sarebbero stati stanziati per la bonifica (abbattimento) del Gabrio, siamo partiti per denunciare la campagna della giunta Fassino nei nostri confronti. Con la scusa dell’amianto si è cercato di far tacere la nostra voce. Qualcuno ci dava già per morti. I razzisti della Lega avevano addirittura scritto un volantino nel quale si vantavano di avere ottenuto lo sgombero del Centro. Beh noi siamo ancora qui, mentre loro si sono distinti nel furto sistematico dei soldi pubblici oltre che per la loro inutilità sociale…

Sembrava tutto imminente, ottobre, dicembre 2012, febbraio 2013 queste, tra le tante, le date per farci sparire. Poi nulla, finite le interpellanze in consiglio comunale. Finiti gli articoli sui giornali. Questa città è tornata a svendere servizi sociali, noi siamo tornati ad essere solo un problema di ordine pubblico. E l’amianto non è sparito

Già, il Gabrio è pieno di amianto. Ma gli unici interventi a tutela della salute del quartiere sono stati fatti dalle occupanti e dagli occupanti. Solo da noi. Perché noi non ci siamo mai sottratti alle nostre responsabilità. Perché vogliamo bene al nostro Borgo ed intendiamo preservarlo.

E per questo, turandoci più parti del corpo, abbiamo chiesto un confronto pubblico con l’assessore Passoni. Confronto che partiva da 2 pregiudiziali insindacabili, mantenimento della vita politica e sociale del Gabrio e smaltimento dall’amianto. Nessuna risposta. Alla faccia della salute pubblica.

Magari i politicanti vari se la sono presa perché abbiamo contribuito a mettere in discussione la speculazione alla ex-Diatto. Magari anche il Gabrio era parte di questa speculazione Continua la lettura di Che fretta c’era…

Ven 10 Maggio 2013 – AFRICA UNITE live Babilonia e Poesia Tour (Benefit spese legali Comitato Aldo Bianzino)

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Centro Sociale Occupato Autogestito Gabrio presenta:

24 Maggio 1995 – 10 Maggio 2013:
18 anni dopo. Stesso posto. Stessa Band. Stessa carica!

—-> AFRICA UNITE Back in CSOA Gabrio <—-
BENEFIT SPESE LEGALI COMITATO ALDO BIANZINO

Babilonia e Poesia Tour 2013

On Stage:
Bunna | Madaski | Papa Nico | Max Casacci | Paolo “De Angelo” Parpaglione | Gianluca “Cato” Senatore | Drummy Sir jo

Ingresso a sottoscrizione 5 euro
BENEFIT SPESE LEGALI COMITATO ALDO BIANZINO
Apertura porte ore 22
No prevendite

Prima e dopo il concerto DJ Set by:
KUMINA BEAT
ROOTIKAL DUB FOUNDATION
MIRAFLOWERS
BLUTO SELECTER

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C.S.O.A. Gabrio
Via Revello 3
Zona San Paolo Antirazzista
Torino
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gabrio.noblogs.org
ilovegabrio.noblogs.org

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CHI ERA ALDO BIANZINO?

Nella mattinata del 12 ottobre 2007 4 poliziotti, una poliziotta ed un finanziere dell’unità cinofila con un mandato di perquisizione firmato dal PM Petrazzini, fanno irruzione nel casale di Aldo Bianzino. L’operazione, eseguita dall’isp. Maurizio Alessandrini e dal dirigente Alessandro Belsito dura diverse ore e al termine della perquisizione trovano solo alcune piante di marijuana e 30 euro in contanti. Aldo viene arrestato e condotto al carcere di Capanne in una cella di isolamento.
Domenica 14 ottobre Aldo è trovato agonizzante nella sua cella Continua la lettura di Ven 10 Maggio 2013 – AFRICA UNITE live Babilonia e Poesia Tour (Benefit spese legali Comitato Aldo Bianzino)

25 Aprile 2013 di RESISTENZA contro fascismo e razzismo! La storia non si svende, il quartiere non si vende

25 aprile

25 Aprile 2013 di RESISTENZA contro fascismo e razzismo!

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LA STORIA NON SI SVENDE, IL QUARTIERE NON SI VENDE
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Programma completo:

Ore 15:00 – CORTEO per le vie di Borgo San Paolo Antifascista
Contro banche e palazzinari difendiamo la memoria operaia e resistente del nostro quartiere

a seguire

* Spettacoli Teatrali
* Mostre Fotografiche
* Distro
* Mercatino
* Musica
* Allenamento collettivo “Palestra Popolare Dante Di Nanni”
* Spazio bimbe e bimbi
* Bar
* Grigliata
and more…

ZONA PEDONALE VIA DANTE DI NANNI
Zona San Paolo Antirazzista
Torino

Organizzano gli SPAZI OCCUPATI ZONA SAN PAOLO

per info e programma completo

gabrio.noblogs.org
ilovegabrio.noblogs.org
sniarischiosa.noblogs.org

“E cento volte l’hanno ucciso ma tu lo puoi vedere…gira per la città, Dante Di Nanni…”

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25 aprile. Come ogni anno saremo in piazza per festeggiare la Liberazione dal nazifascismo. Saremo in piazza per onorare la Resistenza, quei partigiani e quelle partigiane che per un mondo migliore lottarono e si sacrificarono. E onoreremo loro e loro solo perché non vi può essere riconciliazione con chi ancora esalta le
“bontà” del ventennio, con chi vuole mandare in soffitta l’antifascismo, con chi dichiara che alla fine nelle guerre civili hanno un po’ tutti ragione.
Noi manteniamo viva la memoria della Resistenza Continua la lettura di 25 Aprile 2013 di RESISTENZA contro fascismo e razzismo! La storia non si svende, il quartiere non si vende

Zona San Paolo resiste conto sfratti, sgomberi e speculazioni!

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In diverse centinaia nella giornata di sabato 6 aprile abbiamo percorso le strade del quartiere San Paolo, per un corteo contro sfratti, sgomberi e speculazioni.

Ci sembrava importante che la solidarietà che sostiene la resistenza agli sfratti in zona si desse un appuntamento di mobilitazione pubblico, oltre alla quotidianità di lotte e picchetti, di resistenza e risposte il più rapide e sostanziali possibili alla violenza degli sfratti. Ci sembrava importante soprattutto dopo gli avvenimenti dell’ultimo periodo, che ha visto aumentare l’arroganza di ufficiali giudiziari e della Questura, che attaccano le resistenze agli sfratti per provare a fiaccarle con escamotage al limite della loro legalità e con procedure d’urgenza che altro non mostrano se non la grande difficoltà a gestire un bisogno e una rivendicazione sociale di fronte a cui le istituzioni continuano a balbettare dimostrando ancora una volta la loro inconsistenza.
A fronte di questa situazione le resistenze agli sfratti, la solidarietà, le occupazioni di case e la riappropriazione di spazi pubblici che si vorrebbero svendere ai privati, dimostrano che oltre le parole vuote della politica ufficiale, nei quartieri maturano scelte immediatamente praticabili, risposte concrete ai bisogni che non delegano più coloro i quali hanno già ampiamente dimostrato di non voler trovare una soluzione. Continua la lettura di Zona San Paolo resiste conto sfratti, sgomberi e speculazioni!

Sab 6 Aprile 2013: Corteo contro sfratti, sgomberi e speculazioni

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SABATO 6 APRILE 2013

Ore 15 – Piazza Sabotino – Zona San Paolo – Torino

CORTEO CONTRO SFRATTI SGOMBERI E SPECULAZIONI!

Difendere le case occupate!

Difendere gli spazi sottratti alla privatizzazione!
Difendere i territori che si liberano dai ricatti della crisi!

Contro l’austerity Azione diretta!


Sportello Diritto alla casa Zona San Paolo
Comitato Snia-Rischiosa

info su:
gabrio.noblogs.org
sniarischiosa.noblogs.org
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Torino capitale degli sfratti. Famiglie buttate in mezzo alla strada; ma anche solidarietà, portoni chiusi da anni che si riaprono, case lasciate vuote, tantissime volte per interessi economici e speculativi, che tornano a vivere.
Poco meno di 4mila le persone sfrattate senza una casa, poco meno di 50mila gli appartamenti vuoti nella nostra città; circa un migliaio le case popolari che potrebbero essere sistemate e assegnate, invece che lasciate vuote, protette da serrature sempre più blindate che la polizia municipale installa su ordine di ATC.
Le istituzioni, primo fra tutti il Comune di Torino, balbettano, parlano di legalità per non assumersi le proprie responsabilità politiche Continua la lettura di Sab 6 Aprile 2013: Corteo contro sfratti, sgomberi e speculazioni

La lotta per la dignità non si ferma!

2013-03-30 14.15.16NUOVA OCCUPAZIONE DI RIFUGIATI DELL’EMERGENZA NORD AFRICA.

Oggi, sabato 30 Marzo 2013, un nutrito gruppo di circa 200 rifugiati arrivati due anni fa dalla Libia e abbandonati dalla cosiddetta “Emergenza Nord-Africa”, ha occupato uno stabile dell’ex Villaggio Olimpico a Torino per dare una risposta concreta ad una necessità più che mai impellente; avere un tetto sulla testa.

Per capire al meglio come si è giunti a questo punto crediamo siano necessari alcuni passi indietro.

Quella dell’emergenza nord-Africa è una tipica storia italiana fatta di promesse, inefficienze, organizzazione improvvisata e business. Una storia iniziata due anni fa, quando durante le primavere arabe e la guerra in Libia (bombardata dalla Nato) migliaia di profughi si sono riversati sui barconi per raggiungere Lampedusa.

L’allora ex Ministro Roberto Maroni dichiarava l’inizio dell’invasione da parte di un milione e mezzo di profughi che avrebbero messo in ginocchio l’Italia e il 12 Febbraio 2011 puntualmente veniva dichiarato lo stato di emergenza sul territorio nazionale.

Si susseguono mesi di sbarchi, rimpatri, promesse, accordi e decreti: il 13 Aprile un ordinanza del Presidente del Consiglio nomina il Capo Dipartimento della Protezione Civile come Commissario delegato per la realizzazione di interventi necessari per contrastare la criticità della situazione. Cosa c’è di meglio per far passare mediaticamente qualcosa come un’emergenza grave, che affidarlo ad una struttura che normalmente si occupa di catastrofi?

Ma la vera catastrofe sarebbe iniziata da li a poco ed avrebbe riguardato le vite delle circa 23.000 persone inserite in quello che più volte abbiamo definito come “business dell’accoglienza”.

Come già detto l’emergenza passa tutta attraverso la Protezione Civile nazionale.

Questa funziona come un organo semi-militare: dà ordini (anzi fa “ordinanze”), assegna e manda numeri di migranti secondo una logica simile alla distribuzione di pacchi postali e ha il mandato di spedire più persone possibile da Sud a Nord.

Ma dove sono finite queste persone per quasi due anni?

Semplice. Sono stati letteralmente parcheggiati in strutture quali hotel, campi e così via, gestiti dal quel variegato mondo che è il privato sociale; cooperative, ONG, centri diocesani e ancora altri soggetti che hanno percepito circa 46 euro Continua la lettura di La lotta per la dignità non si ferma!

Giov 7 Marzo 2013: Da Marinaleda – Politiche abitative e anticrisi possibili @ Ex-Diatto Occupata

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Ore 21
EX-Diatto Occupata – Via Cesana 24 – Torino

DA MARINALEDA: POLITICHE ABITATIVE E ANTICRISI POSSIBILI

Incontro e Dibattito con:
Esperanza del Rosario Saavedra Martín, Vicesindaca del Municipio di Marinaleda (Siviglia, Spagna)

Presentazione del:
Manuale delle pratiche di mutuo soccorso e delle 3 giornate per Dax a Marzo
“A ciascuno secondo i suoi bisogni. Da ciascuno secondo le sue possibilità. Un manuale che prova a fare una panoramica delle più interessanti buone pratiche di mutuo soccorso, affiancando analisi teoriche e consigli utili a metterle in pratica”

Incontro organizzato da:
Sportello Diritto alla Casa Zona San Paolo
Abitanti di San Siro e Comitati Milanesi per il diritto all’abitare
Comitato Snia-Rischiosa

FIRMATE LA PETIZIONE CONTRO LA DEMOLIZIONE DELL’EX DIATTO E CONTRO LA SPECULAZIONE IN ZONA SAN PAOLO

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Ci dicono di accettare incondizionatamente i diktat della finanza perchè non c’è alternativa possibile. Dovremmo subire governi tecnici che per salvare le banche Continua la lettura di Giov 7 Marzo 2013: Da Marinaleda – Politiche abitative e anticrisi possibili @ Ex-Diatto Occupata

Ven 8 Febbraio 2013: A chi serve? Incontro con Luca Martinelli @ EX-Diatto Occupata

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Venerdì 8 il primo di un ciclo di incontri con cui ci proponiamo di capire meglio il progetto che incombe sull’area ex Diatto. Per essere sicuri di capire bene abbiamo intenzione di guardare il problema da tutti i punti di vista, da quello storico, architettonico, ambientale, sociale, normativo, e anche da quello economico.

E proprio da quello economico partiremo con una serata in compagnia di Luca Martinelli, giornalista di Altreconomia (nel post Torino non ha buone carte abbiamo riportato un suo articolo) e autore di vari saggi (al fondo del post una bibliografia).
Con lui cercheremo di capire quali ragionamenti inducano il comune a intraprendere simili progetti, e come, in altre città che prima della nostra hanno intrapreso questa strada, si siano evoluti progetto di questo tipo, se riescano o meno a raggiungere gli obiettivi che si sono posti.

Bibliografia di Luca Martinelli

La caduta di Stalingrado.
La ex Falck di Sesto San Giovanni e le autostrade milanesi Continua la lettura di Ven 8 Febbraio 2013: A chi serve? Incontro con Luca Martinelli @ EX-Diatto Occupata

Passoni, C’è posta per te! Lettera aperta dal CSOA Gabrio

gabrioIn seguito alle ultime dichiarazioni rilasciate dall’ assessore Passoni rispetto alla vicenda relativa alla sgombero del Centro Sociale Gabrio, in cui affermava di voler intraprendere un dialogo con le/gli occupant* onde evitare “conseguenze facilmente immaginibili”, abbiamo creduto opportuno indirizzare una lettera aperta a giornali e media cittadini invitando il Comune di Torino ad assumere pubblicamente posizione sulla questione dell’amianto al Gabrio e sulla demolizione degli edifici di Via Revello 3 e 5. Riteniamo sia doveroso chiarire una volta per tutte se la volontà di “trattativa” (questo il termine usato da Passoni) con il centro sociale sia reale o diversamente solo utile a riempire di inchiostro le colonne dei giornali.

Di seguito la lettera aperta dalle occupanti e dagli occupanti del Gabrio

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Sfogliando i giornali nei giorni scorsi, abbiamo letto alcune dichiarazioni che ci riguardano come occupanti del CSOA Gabrio, il Centro Sociale di via Revello, da 18 anni in zona San Paolo.

Sappiamo da molto tempo che il Comune intende riprendere possesso dello stabile per far partire una bonifica dall’amianto che prevede lo smantellamento degli edifici. Ciò significa lo sgombero del Gabrio.Nelle dichiarazioni, l’Assessore Passoni afferma di essere interessato a parlare con gli/le occupant* del Centro per valutare l’apertura di un confronto.

Chiariamo subito che, ad oggi, nessuno dall’assessorato ha provato a contattarci. Gennaio sta finendo e secondo Passoni Continua la lettura di Passoni, C’è posta per te! Lettera aperta dal CSOA Gabrio

Passoni, cambia disco!

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Ed ecco puntuale come, una influenza stagionale, arriva l’ennesima dichiarazione a mezzo stampa dell’assessore Passoni sul Gabrio.

Ed ecco puntuale l’ennesimo cambio di data: entro febbraio partirà la gara di appalto per via Revello.

Per quella data il Comune dovrà tornare in possesso degli immobili e quindi, per quella data, lo sgombero dovrà essere eseguito.

E come un disco ormai rotto e da buttare, ecco l’ennesima dichiarazione per l’apertura di un “dialogo” con gli /le occuppant* per definire un uscita concordata dal Centro.
Chiariamo subito, l’assessore ha più volte affermato di volerci parlare ma ad oggi, nessuno, né lui né qualcuno del suo giro, ha pensato di farlo. Come dire, dialogante sulla carta ma poi alla prova dei fatti…Cosa pensa di fare, una telefonata il giorno prima dello sgombero?
Insomma siamo alle solite prese di posizioni vuote e burocratiche fatte più per ammantarsi di una immagine conciliante che per affrontare realmente i problemi.
Noi non facciamo che prendere atto dell’ennesima data riguardante lo sgombero, febbraio. Per il resto cambia poco sia in termini di strategie sia in termini di agire concreto.
Stiano pure certi che un eventuale sgombero ci troverà determinati Continua la lettura di Passoni, cambia disco!