Archivi categoria: Comunicati

Scene da piano (togli) casa

BlXDIHGCAAAFfgQQuello andato in scena oggi a Roma è l’ennesimo e brutale attacco che il governo Renzi sferra contro chi si batte per il diritto all’abitare ed in particolare contro le migliaia di persone che alla crisi hanno scelto di rispondere non abbassando la testa, prendendosi una casa e combattendo ogni giorno per diritti e dignità.

Il Piano Casa del Ministro Lupi e del governo Renzi mostra la sua vera faccia: sgombero per oltre 200 nuclei famigliari che avevano occupato il 7 Aprile scorso, oltre 700 persone buttate per strade con la complicità delle Istituzioni locali e nazionali, e con la violenza dei manganelli agitati dalla mano di Alfano, che a pochi giorni di distanza dalla mattanza del 12 Aprile, tornano a spaccare teste e a reprimere.

Scene da piano (togli) casa. Continua la lettura di Scene da piano (togli) casa

Giov 17 Aprile – Pugni al cielo per Anna

annaDomani, giovedì 17 Aprile, saluteremo per l’ultima volta la nostra sorella Anna.

Chi l’ha conosciuta e chi le ha voluto bene ci tiene a farlo nel modo che sicuramente lei avrebbe amato; per questo vogliamo salutarla tutte e tutti insieme nella nostra, nella sua casa.

Per chi l’ha conosciuta e le ha voluto bene l’appuntamento è fissato per le 10:30 in Piazza Adriano dove aspetteremo Anna e la accompagneremo in corteo fino al Gabrio di Via Revello 3 dove ci sarà un momento di saluto collettivo.

Come ha espresso in modo chiaro la famiglia, anche noi siamo convinti che la spettacolarizzazione che i media hanno fatto di questa vicenda, abbia già superato il limite della decenza. Se è vero che di questa storia esiste certamente un piano pubblico, è altrettanto vero che questo non può assolutamente prescindere da quello privato.

PER QUESTO  GIORNALISTI, OPERATORI TV E FOTOGRAFI NON SARANNO PERSONE GRADITE E LI INVITIAMO A NON PRESENZIARE AL FUNERALE rispettando innanzitutto la volontà dei famigliari ed evitando la strumentalizzazione di un momento di dolore che è privato e tale deve rimanere.

Anna siamo tutte noi

“Torino, donna muore dopo l’aborto con la pillola”,  La Stampa, 11 aprile 2014
 
“Aborto, muore in ospedale dopo aver usato la RU486”,  Repubblica, 11 aprile 2014
 
“Morta dopo l’aborto farmacologico anche il ministero apre un’inchiesta”,  La Stampa, 12 aprile 2014

 

Torino, una donna di 36 anni muore in ospedale dopo aver effettuato un’interruzione di gravidanza.  I quotidiani hanno le idee chiare. C’è aria di scoop, inizia la giostra.

Eh già, perché non solo è morta di aborto (dato ancora da verificare, dal momento non ci sono gli esiti dell’autopsia), ma di aborto farmacologico e si tratterebbe del primo caso in Italia, uno dei pochi nel mondo.

Non importa che quella donna si chiami Anna (il grande pubblico conoscerà il suo nome appena qualche ora dopo il decesso) e nemmeno importa davvero chi sia stata e se avrebbe voluto diventare la prima pagina di un quotidiano. Quel che conta è che fa notizia: la sua morte spalanca le porte alla mai sopita polemica sull’interruzione di gravidanza col metodo farmacologico, da pochi anni entrata anche in Italia nei protocolli ufficiali per l’IVG. E, per gli antiabortisti, rappresenta una ghiotta occasione per tentare il colpo e sferrare nuovi attacchi alla legge 194, che dal 1978 consente alle donne di scegliere se portare avanti o meno una gravidanza.

Oggi leggiamo sui giornali articoli che raccontano, saccheggiando i commenti degli amici su facebook e i ricordi delle persone che hanno avuto la fortuna di incrociare la propria strada con la sua, chi sarebbe stata Anna.

Anna E’ una nostra sorella, di più: Anna siamo tutte noi.

Donne che ogni giorno si reinventano per non arrendersi alla precarietà che il sistema economico e politico ci impone, donne che studiano nella speranza di aprirsi nuove strade per un futuro meno disarmante, donne che lavorano per conquistare o mantenere la propria indipendenza economica, per dare gambe ai propri sogni. Donne che si autoorganizzano e promuovono nuove forme di solidarietà e socialità per non cedere a chi ci vorrebbe arrese a un sistema dove chi non compra non vale. Donne che occupano case, perché senza un tetto non ci vogliono stare, donne che scendono in piazza per rivendicare nel quotidiano diritti che non possono diventare optional: reddito, dignità, istruzione, salute. Per tutte e per tutti, non importa il colore della pelle o un documento di identità. Donne che non hanno paura di scendere in piazza per dire no ai veleni della TAV, donne che coltivano la terra orgogliose dei propri frutti.

Donne che sono mamme per scelta, non per dovere. Donne che non sono mamme, perché non esserlo non significa essere meno donne Continua la lettura di Anna siamo tutte noi

Come un cuore grande il cielo – Ciao Anna

anna

Anna era una donna libera, che si autodeterminava; era una compagna, una lottatrice, un’agitatrice col sorriso.
L’abbiamo persa in un sospiro, vorremmo starcene stretti, a sfogare il dolore.
Ma Anna si merita altro.
Anna ha lottato contro la precarizzazione della sua vita, così come tante altre persone oggi.
Anna era una mamma meravigliosa, era la maga in cucina, lo spazio bimbi che ha aiutato a mettere su con altre mamme e papà, era la maestra d’ infanzia che lottava contro un lavoro precario, era la capacità di reinventarsi contadina e trasformatrice nei mercatini autogestiti, era l’amore per il territorio, contro il TAV, le speculazioni e la svendita dei beni comuni.
Non possiamo stare zitti mentre gli avvoltoi non perdono l’occasione di fare campagna antiabortista. Non possiamo tacere di fronte ai giornalisti che come topi rosicchiano il dolore e ingrassano la notizia. Continua la lettura di Come un cuore grande il cielo – Ciao Anna

Sab 5 Aprile 2014 – Festa della Semina • Niente su di noi senza di noi!

semina-2014

Sabato 5 Aprile 2014
Centro Sociale Occupato Autogestito Gabrio presenta:

FESTA DELLA SEMINA 2014
Niente su di noi senza di noi

Scambio di semi e piantine • Autoproduzione • Condivisione di saperi • Riappropriazione

Ore 21 – Dibattito
Quali politiche sulle droghe dopo la Fini/Giovanardi? La carte dei diritti degli assuntori di sostanze

Dalle 23 – Live from Roma
RADICI NEL CEMENTO presentano il nuovo album “7”

Prima e dopo il concerto dancehall by:
DUBADUB soundsystem (from L’Aquila)
GIGAWAVE the sound (from C.S. Gabrio)
ZIZZAPAWA POSSE (from C.S. Cantiere Milano)

————-

Ingresso a sottoscrizione 5 euro
C.S.O.A. GABRIO
Via Revello 3
Zona San Paolo Antiproibizionista
Torino

————-

Liberare le città per liberare le menti – Festa della semina 2014

Le nostre città le immaginiamo e le vogliamo libere, dal mercato, dalle speculazioni, da chi quotidianamente pretende di guadagnare sui nostri corpi e sulle nostre vite. Ma liberare le città per noi vuole dire liberare innanzitutto chi le vive, dalle oppressioni culturali di stampo razzista o sessista, dai diritti negati tutti i giorni Continua la lettura di Sab 5 Aprile 2014 – Festa della Semina • Niente su di noi senza di noi!

Ven 18 Aprile 2014 – PRESENTAZIONE CAFFÈ DURITO – CHIAPAS: IL CAFFÈ DEI CONTADINI INDIGENI IN RESISTENZA

18aprile - caffe durito

Il Progetto Libertario Flores Magon è nato a Milano nel 1999 quale proposta del movimento libertario milanese per un intervento di solidarietà internazionalista in Chiapas, trovando subito l’adesione di tantissimi compagni di tutta Italia.

Quando si parla del movimento zapatista, si parla costantemente di un’autonomia che il governo federale gli ha negato con l’inadempienza degliaccordi di San Andres , e molti chiedono agli indios cosa intendono per autonomia. Essi rispondono che l’autonomia significa governarsi, rispettare e poter vivere secondo la cultura e la tradizione indigena. Vuol dire costruire oggi il mondo in cui si vorrebbe vivere domani.

L’U.S.I.S. e il Progetto Libertario Flores Magon promuovono la distribuzione del CAFFE DURITO con l’obiettivo di contribuire al Plan de salud concepito in modo autogestito dall’O.S.I.M.E.CH.(Organizacion de  salud comunitaria de indigenas mayas del estado de Chiapas) che si articola a cerchi concentrici in modo semplice e funzionale

La serata ha lo scopo di presentare IL CAFFÈ DURITO Continua la lettura di Ven 18 Aprile 2014 – PRESENTAZIONE CAFFÈ DURITO – CHIAPAS: IL CAFFÈ DEI CONTADINI INDIGENI IN RESISTENZA

Sab 29 Marzo 2014 – Corteo regionale per il diritto alla casa

corteo_regionale_29m

SABATO 29 MARZO 2014
ORE 15
C.SO MARCONI ANG.VIA MADAMA
TORINO

————————-
[CORTEO REGIONALE PER IL DIRITTO ALLA CASA]
Assedio alle risorse e all’austerity
————————-

# Contro il piano casa del governo Renzi e per l’immediata
cancellazione dell’art.5 contro le occupazioni abitative
# Blocco di sfratti, sgomberi e pignoramenti
# Contro le speculazioni, il consumo di suolo e la svendita
del patrimonio pubblico
# Contro la distruzione del welfare, utilizziamo le
risorse regionali per casa, scuola, reddito, sanità
# No alla truffa dell’housing sociale per un rilancio
dell’edilizia popolare
# Stop al pagamento dei 480 euro da
parte degli inquilini ATC per
l’accesso al fondo regionale per la casa

—————

Stiamo assistendo ai proclami quotidiani del governo Renzi, che dipinge una ripresa economica forte, la risoluzione del problema occupazionale e sensazionali misure che dovrebbero garantire una casa anche alle fasce più deboli.
Ma la realtà che viviamo nei nostri territori tutti i giorni è ben diversa e la ricetta proposta dal nuovo governo è in piena continuità con il governo dell’austerity prima di Monti e poi di Letta.

Nei nostri territori, sempre di più i movimenti ed interi spezzoni sociali si sono organizzati per costruire un alternativa reale basata su processi conflittuali che rivendicano una vita dignitosa.

In risposta ad un’emergenza abitativa sempre più estesa, i movimenti per il diritto all’abitare hanno moltiplicato gli sportelli casa Continua la lettura di Sab 29 Marzo 2014 – Corteo regionale per il diritto alla casa

Torino – Occupato il grattacielo della Regione verso il #29M e il #12A

175224008-48a40cf5-93d1-4bc1-87e3-f2256225a01a

Anche Torino risponde all’appello lanciato dalla rete Abitare nella crisi per una settimana di iniziative sul tema del diritto alla casa dal 23 al 30 marzo: questo pomeriggio occupanti di case, migranti e attivisti del movimento per il diritto all’abitare hanno infatti occupato il grattacielo in costruzione in via Nizza che ospiterà gli uffici della Regione Piemonte, esempio lampante della speculazione edilizia sul territorio torinese.

Una parte di loro è salita sul palazzo e ha poi calato dalle impalcature che lo circondano un lungo striscione che recitava “Contro sfratti e speculazioni #ribaltiamoilpianocasa”.

Dopo il presidio tenutosi giovedì scorso sotto la Prefettura (contemporaneamente a molte altre città), l’iniziativa di oggi ha ribadito nuovamente l’ostilità dei movimenti per il diritto alla casa nei confronti del nuovo governo, che sul tema della casa è andato subito all’attacco dei percorsi di occupazione e riappropriazione degli ultimi mesi stilando per mano di Lupi il “piano-casa” che contiene il famigerato articolo 5.

Il blitz al grattacielo della Regione ha poi rilanciato verso l’appuntamento di questo sabato per il corteo regionale per il diritto alla casa: un momento territoriale importante in cui dare parola e visibilità alla lotta contro sfratti e speculazioni (che in Piemonte ha raggiunto cifre tra le più alte in Italia) e accumulare forza in vista della sollevazione del prossimo 12 Aprile.

Una sola grande opera: casa e reddito per tutti/e!

[vsw id=”gXEcCxKi0UQ” source=”youtube” width=”640″ height=”480″ autoplay=”no”]

Roma – Operazione repressiva contro i movimenti per il diritto all’abitare…solidali e complici! LIBER* TUTT*!

11572_10202958735791211_704572121_n

E’ scattata questa mattina all’alba un operazione repressiva nei confronti di 17 compagn* dei movimenti Romani per il diritto all’abitare. I fatti contestati si riferiscono alla giornata di lotta del 31 Ottobre quando i movimenti che avevano animato la giornata di #assedio del 19 Ottobre, si erano ritrovati per contestare la conferenza Stato-Regioni rivendicando la necessità di una moratoria degli sfratti e di una politica abitativa che mettesse in campo misure urgenti a favore del diritto alla casa.

In quella giornata la polizia impedì di raggiungere la sede della conferenza trovandosi di fatto a fare i conti con la determinazione messa in campo da una piazza meticcia, eterogena e decisa a non fare un solo passo indietro!
Un operazione vergognosa ( le accuse sono quelle di adunata sediziosa, rapina, violenza, resistenza e lesioni aggravate in danno di pubblici ufficiali, danneggiamenti aggravati) e che arriva a soli tre giorni dalle partecipata assemblea nazionale della Sapienza che ha rilanciato una primavera di mobilitazione contro austerity e precarietà.

I provvedimenti di oggi (7 ai domiciliari e 10 obblighi di firma) colpiscono compagni conosciuti per la loro generosità e la voglia essere davanti, presenti, mettendoci la faccia.
Con loro abbiamo condiviso le fatiche e le gioie di questi ultimi mesi di mobilitazione, abbiamo camminato fianco a fianco lottando nelle strade insieme ad occupanti, precari, rifugiati e migranti. Li vogliamo subito liberi!! Li aspettiamo nei picchetti davanti ai portoni, tra le strade, sul tetto dell’ennesima occupazione per ribadire che si parte si torna insieme, che in quella piazza c’eravamo tutt* e che non ci faremo spaventare dalla repressione che va a colpire sempre tra chi non si tira mai indietro, tra chi critica, chi si fa sentire, chi infastidisce.

Un abbraccio solidale e complice a Paolo, Luca, Mattia, Marco, Ivano e tutti gli altri!
Su quelle barricate c’eravamo tutt*…credono di farci paura, non ci fermeranno mai!
LIBER* TUTT*! LIBER* SUBITO!

Spazi Occupati Zona San Paolo

Sab 1 Febbraio 2014: Presidio Antipro in Piazza S.Carlo + Serata

ILLEGALE E’ LA LEGGE

1656298_10202932884264274_1583172464_n

—>http://leggeillegale.org/<—–

ore 16.30: PRESIDIO ANTIPRO IN PIAZZA SAN CARLO

Nell’ambito della campagna “Illegale è la legge, il suo costo reale”, mossa da associazioni, centri sociali e operatori della riduzione del danno in occasione del pronunciamento della Consulta sull’incostituzionalità della legge Fini-Giovanardi sulle droghe, il collettivo Infoshock Torino del Csoa Gabrio, il Coordinamento Operatori Bassa Soglia del Piemonte e parte del movimento FreeTaz, indicono un presidio in P.zza Castello a Torino il 1° febbraio per sensibilizzare sulla necessità di un cambiamento di rotta nelle politiche sulle droghe sostenuta dal Dipartimento per le Politiche Antidroga.

Chiediamo a tutti/e e in particolare agli artisti di aderire al presidio rispondendo alla mail o inviandone una all’indirizzo infoshock.torino@autistici.org e se possibile passando a sostenere di persona l’abolizione di una legge ingiusta e criminale.

Per aderire all’appello della campagna “Illegale è la legge, il suo costo reale” che prevede una manifestazione nazionale a Roma l’8 febbraio e della quale il presidio in P.zza Castello rappresenta un primo appuntamento per il territorio torinese, scrivi a adesioni@leggeillegale.org.

-SPETTACOLO a cura del “Laboratorio di teatro dell’oppresso OL34 Okkupato”

-INTERVENTI
-MUSICA Continua la lettura di Sab 1 Febbraio 2014: Presidio Antipro in Piazza S.Carlo + Serata