Archivi categoria: Migrante

Il quotidiano conflitto per la sopravvivenza dei/delle rifugiati/e. Una storia di dignità e conflitto nella metropoli

Giov 11 Aprile 2013: “Omero Hardcore”, secondo appuntamento della Rassegna Teatrale Resistente verso il 25 Aprile

teatro-aprile

Centro Sociale Occupato Autogestito Gabrio presenta:

————->Verso il 25 Aprile<—————

——— RASSEGNA TEATRALE RESISTENTE ——–

Giovedì 11 Aprile 2013

– OMERO HARDCORE Migranti e migrazioni. La storia di un’odissea contemporanea. A cura di Sudatestorie.

Inizio spettacoli ore 21 – Free Entry
C.S.O.A. Gabrio
Via Revello 3
Zona San Paolo Antirazzista
gabrio.noblogs.org

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OMERO HARDCORE
http://www.sudatestorie.it/sudatestorie/node/20
Immaginiamo ora una Barca, ora un Molo, ora un qualsiasi luogo da cui poter osservare.
Di fronte il Mare. O qualsiasi luogo da attraversare.
Ad attraversare i Corpi, le Voci, i Gesti di una nuova Odissea Contemporanea.
A chi osserva la responsabilità di raccontarla.
A chi osserva, e che in genere resta fermo, la curiosità e le necessità di porsi sulla stessa traiettoria di chi ci viene incontro a tutti i costi. Pur di vivere meglio. O morire meglio.
Omero Hardcore è un esigenza di Sguardo. Da appoggiare su un altro sguardo.
Omero Hardcore, alla stregua di un Concerto Punk-Melodico-Hardcore Continua la lettura di Giov 11 Aprile 2013: “Omero Hardcore”, secondo appuntamento della Rassegna Teatrale Resistente verso il 25 Aprile

La lotta per la dignità non si ferma!

2013-03-30 14.15.16NUOVA OCCUPAZIONE DI RIFUGIATI DELL’EMERGENZA NORD AFRICA.

Oggi, sabato 30 Marzo 2013, un nutrito gruppo di circa 200 rifugiati arrivati due anni fa dalla Libia e abbandonati dalla cosiddetta “Emergenza Nord-Africa”, ha occupato uno stabile dell’ex Villaggio Olimpico a Torino per dare una risposta concreta ad una necessità più che mai impellente; avere un tetto sulla testa.

Per capire al meglio come si è giunti a questo punto crediamo siano necessari alcuni passi indietro.

Quella dell’emergenza nord-Africa è una tipica storia italiana fatta di promesse, inefficienze, organizzazione improvvisata e business. Una storia iniziata due anni fa, quando durante le primavere arabe e la guerra in Libia (bombardata dalla Nato) migliaia di profughi si sono riversati sui barconi per raggiungere Lampedusa.

L’allora ex Ministro Roberto Maroni dichiarava l’inizio dell’invasione da parte di un milione e mezzo di profughi che avrebbero messo in ginocchio l’Italia e il 12 Febbraio 2011 puntualmente veniva dichiarato lo stato di emergenza sul territorio nazionale.

Si susseguono mesi di sbarchi, rimpatri, promesse, accordi e decreti: il 13 Aprile un ordinanza del Presidente del Consiglio nomina il Capo Dipartimento della Protezione Civile come Commissario delegato per la realizzazione di interventi necessari per contrastare la criticità della situazione. Cosa c’è di meglio per far passare mediaticamente qualcosa come un’emergenza grave, che affidarlo ad una struttura che normalmente si occupa di catastrofi?

Ma la vera catastrofe sarebbe iniziata da li a poco ed avrebbe riguardato le vite delle circa 23.000 persone inserite in quello che più volte abbiamo definito come “business dell’accoglienza”.

Come già detto l’emergenza passa tutta attraverso la Protezione Civile nazionale.

Questa funziona come un organo semi-militare: dà ordini (anzi fa “ordinanze”), assegna e manda numeri di migranti secondo una logica simile alla distribuzione di pacchi postali e ha il mandato di spedire più persone possibile da Sud a Nord.

Ma dove sono finite queste persone per quasi due anni?

Semplice. Sono stati letteralmente parcheggiati in strutture quali hotel, campi e così via, gestiti dal quel variegato mondo che è il privato sociale; cooperative, ONG, centri diocesani e ancora altri soggetti che hanno percepito circa 46 euro Continua la lettura di La lotta per la dignità non si ferma!

17 Settembre 2012: Parte la campagna “I Love Gabrio”

Info e adesioni su ilovegabrio.noblogs.org

Documento presentazione campagna

DI AMIANTO, AUTOGESTIONE E INCONSISTENZA DELLE ISTITUZIONI

n questa fine di estate 2012 che ci ha visti ancora impegnat* in diverse lotte dobbiamo fermarci un attimo e riprendere parola per porre al dibattito pubblico una questione molto delicata: quella dell’amianto al centro sociale Gabrio.

L’amianto c’è, lo sappiamo, a Torino lo sanno tutti quelli che hanno minimamente presente il Gabrio. Negli anni della storia del centro sociale la questione è stata periodicamente strumentalizzata dalla destra cittadina per chiedere lo sgombero, mentre veniva pressoché ignorata dalla sinistra cittadina e dall’amministrazione che avrebbe dovuto tutelare la nostra e vostra salute. Anche quando dal Gabrio partì una lettera aperta al Comune per sollecitare un intervento di bonifica rispettoso del centro sociale Continua la lettura di 17 Settembre 2012: Parte la campagna “I Love Gabrio”

18 Anni di Centro Sociale Gabrio

Programma dettagliato della 3 giorni su http://gabrio.noblogs.org/18-anni-di-gabrio/

18 anni. tanto è passato dalla nascita del CSOA Gabrio. Un tale avvenimento non può che essere ricordato al meglio. Ma per noi non è solo un giusto momento di festa e divertimento da condividere con la città ed il quartiere, San Paolo, di cui ormai siamo parte integrante ed attiva.
In un periodo come questo, dominato da una congiuntura economica che ha la sua cifra nel termine “crisi”, il nostro compleanno vuole essere occasione per rilanciare una serie di pratiche che sono l’essenza del nostro essere soggetto di movimento.

Prima di tutto l’autogestione e l’autorganizzazione come capacità di prendere in mano le nostre vite e dare risposte concrete ai bisogni. Siamo stati solidali in questi anni e lo saremo ancora nei confronti di tutte quelle esperienze che fanno della riappropriazione diretta esercizio quotidiano. Continua la lettura di 18 Anni di Centro Sociale Gabrio

Ven 15 Giugno 2012: La Piola del Gabrio – Cena Benefit Marcia Europea dei Sans Papiers/Migranti + Dj set

Primo appuntamento con la Piola del Gabrio. Ogni Venerdì dalle 20 in poi si mangia, si beve e si ascolta buona musica!

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Dalle 20:

CENA BENEFIT MARCIA EUROPEA DEI SANS PAPIERS/MIGRANTI
+
DJ SET from SKA to DUB by 

BLUTO SELECTER
KUMINA BEAT
ROOTIKAL DUB FOUNDATION

Cena 10 euri

C.S.O.A. Gabrio
Via Revello 3
Zona San Paolo Antirazzista

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MARCIA EUROPEA DEI SANS–PAPIERS E DEI MIGRANTI DAL 2 GIUGNO AL 2 LUGLIO 2012
La Coalizione Internazionale dei Sans-papiers e migranti (CISPM) organizza una marcia dei diritti che farà tappa in cinque paesi europei tra cui l’Italia.

L’obiettivo è di rivendicare la libertà di circolazione e di residenza, la regolarizzazione globale di tutti i Sans-papiers, l’esercizio totale dei diritti dei migranti, la protezione e il rispetto dei diritti dei richiedenti asilo, la cittadinanza di residenza, il rispetto dei diritti dei rom e dei sinti.

Dal 2 giugno al 2 luglio 2012, la CISPM chiama tutti i difensori dei diritti umani, le associazioni, i sindacati, i lavoratori, i pensionati, gli indignati, gli studenti, i movimenti sociali, i partiti politici e tutti i cittadini a partecipare, in segno di solidarietà, alla MARCIA EUROPEA DEI SANS – PAPIERS E DEI MIGRANTI che avrà come tappa finale la sede delle istituzioni europee, il Parlamento europeo di Strasburgo.

La crisi economica e sociale tocca per prima le popolazioni Continua la lettura di Ven 15 Giugno 2012: La Piola del Gabrio – Cena Benefit Marcia Europea dei Sans Papiers/Migranti + Dj set

Sab 24 Marzo 2012 – Growing Knowledge Contest/Giornata Hip Hop

—->Sabato 24 Marzo 2012<—-

GROWING KNOWLEDGE CONTEST

Dalle 16:

Workshop Hip Hop con:

* Lab On the Move – Nuove generazioni in movimento (Bo)
* Claver Gold (Bo)
* Chiodo from “Fuoco negli occhi” (Bo)
* Dj Dekon (To)
* Cario (To)
* Giorni contati (Cn)

Ore 19:

Presentazione del libro “La normale eccezione. Lotte migranti in Italia”. Con uno degli autori Giorgio Grappi del Coordinamento Migranti Bologna

Ore 20:30

Cena Sociale

Dalle 22:30

Concerto con:

* Lab On the Move (Bo)
* Fankam (To)
* Chiodo from “Fuoco negli occhi” (Bo)
* MPC (To)
* BlackJack (To)
* Claver Gold (Bo)
* Dj Dekon (To)
* Cario from Casa del Crudo (To)
* Giorni Contati (Cn)

Free Entry
C.S.O.A. GABRIO
Via revello 3
Zona San Paolo Antirazzista

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Growing Knowledge Contest

E’ una giornata di Hip Hop pensata per aprire uno spazio di confronto e di scambio tra giovani appassionati aspiranti Continua la lettura di Sab 24 Marzo 2012 – Growing Knowledge Contest/Giornata Hip Hop

Sab 17 Marzo 2012 – Rise Up Afreeka: Reggae live concert con Sun Sooley / Momar Gaye / Jupiter / Henry P.

SABATO 17 MARZO 2012

—>RISE UP AFREEKA<—

live concert with:

SUN SOOLEY (Senegal/Italia)
MOMAR GAYE (Senegal/Italia)
JUPITER (Senegal/Belgio)
HENRY P (Senegal/Svizzera)

warm up and after set dancehall with

GIGAWAVE
BIO SELECTA

Start ore 23
Sottoscrizione 5 euro.
C.S.O.A. GABRIO – VIA REVELLO 3
ZONA SAN PAOLO ANTIRAZZISTA

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RISE UP AFREEKA

Il progetto Rise up Afreeka è nato dall’idea dell’artista reggae senegalese Sun Sooley, che vive in Italia, al fine di promuovere e proporre gli artisti reggae africani pressochè assenti dal panorama musicale europeo.
L’altro obiettivo importante di questo progetto è la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sui problemi dell’africa (povertà, guerra, corruzione,…) ma anche sui valori di questo antico continente, quali la solidarietà, autenticità, dignità e fierezza.
Rise up Afreeka porterà avanti quindi una campagna di sensibilizzazione su questi temi e dedicherà una parte dei fondi raccolti dalla vendita dei cd e del tour, che inizierà nell’anno 2012, ai bambini della strada e alla prevenzione delle malattie infettive e contagiose, quali la malaria e la febbre gialla.
Gli artisti che partecipano al progetto provengono sia dall’Africa che dalla diaspora. Tra gli altri saranno presenti:

Il Giamaicano Jah Mason, Raphael (Nigeria-Italia), Momar Zaman (Senegal-Italia), Light Soljah (Costa d’Avorio-Italia), Dara J Family (Senegal), Youze (Guinea), Ombre Zion (Senegal), Tiwony (Guadaloupa-Francia), Cali P (Guadaloupa-Svizzera), Joseph Breezee (Gambia-Svizzera), Lion D (Nigeria-Italia), Jupiter (Senegal-Belgio), Baay Sooley (Senegal), Seydi Mendoza (Senegal-Svizzera), Irma C-lya e Sista Ouly (Senegal), CeePee (Mauritania), Sun Sooley (Senegal-Italia).

Informazioni relative alle date ed i luoghi del tour di Rise up Afreeka si possono trovare Continua la lettura di Sab 17 Marzo 2012 – Rise Up Afreeka: Reggae live concert con Sun Sooley / Momar Gaye / Jupiter / Henry P.

Sab 17 Marzo – Presentazione del libro “Di qua non sono libero. Storie di migranti e ordinario sfruttamento”

Sabato 17 marzo a partire dalle ore 15,30 presso la sala d’aspetto della
stazione ferroviaria di Saluzzo verrà presentato il libro “DI QUA NON SONO
LIBERO – Storie di migranti  e di ordinario sfruttamento” curato dal Comitato Antirazzista Saluzzese

Alla giornata parteciperanno alcuni ospiti che porteranno le loro esperienze
di lavoro e di volontariato a sostegno dei migranti.
La cooperativa Lotta Contro l’Emarginazione di Sesto San Giovanni si occupa di
“attività a favore degli immigrati e delle immigrate con la strutturazione di
alcuni progetti a sostegno dell´integrazione socio-lavorativa. Tutti gli
interventi hanno come finalità l´esigibilità e la difesa dei diritti delle
persone straniere, siano esse regolarmente soggiornanti o clandestine.
Fornisce un “servizio di protezione sociale a favore di vittime della tratta a
scopo di sfruttamento sessuale, lavorativo, accattonaggio ecc, centro filtro,
pronto intervento, accoglienza maschile e femminile, prese in carico
territoriali, accoglienza per rifugiati, sportelli territoriali”.
A Saluzzo sarà presentato il video “Richard K. Una storia di Rosarno” prodotto dalla cooperativa stessa.
L’associazione EquoSud Autoproduzioni Equo Solidali di Rosarno porterà un
container di arance Continua la lettura di Sab 17 Marzo – Presentazione del libro “Di qua non sono libero. Storie di migranti e ordinario sfruttamento”

Diritto di asilo, libertà di movimento per tutti/e!

Oltre 500 persone in corteo oggi pomeriggio a Torino. La manifestazione era stata convocata sotto la spinta di diversi migranti ospitati da mesi nelle strutture della cosiddetta “emergenza nord Africa” per chiedere lo sblocco dei documenti e la protezione internazionale per tutti quelli che sono arrivati in Italia la scorsa primavera fuggendo dalla guerra in Libia.

Il corteo era aperto dallo striscione “Diritto d’Asilo – Libertà di Movimento” e ha visto la partecipazione di molti migranti, provenienti sia dalle strutture di accoglienza, sia dalle occupazioni dei rifugiati in città uniti nel pretendere rispetto, diritti e dignità.

Il corteo si è via via ingrossato attraversando le strade meticce del quartiere di San Salvario e i diversi interventi che si sono susseguiti dal furgone oltre a denunciare il business del”emergenza per quello che riguarda la situazione di quanti sono in attesa del documento hanno via via declinato tutte le facce dello sfruttamento e del razzismo istituzionale che i migranti e le migranti subiscono ogni giorno. Interventi sulle questioni del lavoro e dei documenti, della tassa etnica ultimo regalo dell’ex Ministro Maroni, della crisi che stritola, delle difficoltà abitative, hanno animato tutto il percorso del la manifestazione che ha attraversato il centro della città per concludersi in piazza Castello.

Importanti e significative le presenze dei rifugiati da corso Chieri in piazza per uscire dall’invisibilità in cui le istituzioni locali li hanno abbandonati dopo il fallimentare progetto di via Asti, la partecipazione di una delegazione di universitari dallo studentato occupato di via Verdi e la partecipazione di un gruppo di migranti e antirazzisti da che hanno raggiunto Torino organizzando un autobus da Biella.

La mobilitazione di oggi segue il corteo che quest’autunno aveva introdotto la tematica dei richiedenti asilo dalla Libia, e la partecipata assemblea cittadina di inizio anno, che aveva individuato la data di oggi come momento per rilanciare la campagna per i diritti e la dignità contro la logica dell’accoglienza emergenziale.

Una lotta che, è importante non dimenticarlo, oggi è tornata a mostrarsi con determinazione nel centro città, ma diverse volte si è mossa in maniera spontanea e auto-organizzata a partire proprio da alcune delle strutture di accoglienza sparse sui nostri territori.

Come diciamo da qualche tempo la questione dell’emergenza nord-Africa che emergenza non era, è per noi una questione di diritti negati, che è urgente affermare attraverso percorsi di mobilitazione collettiva che abbiamo la forza di rimettere al primo posto la dignità dei migranti e delle migranti. Continuare a costruire percorsi di solidarietà reale, far crescere lotte e mobilitazioni per mantenere alta l’attenzione su una questione che farebbe molto più comodo a chi governa tenere nell’oblio.

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Sab 21 Gennaio 2012 – CORTEO Documenti per Tutti/e

SABATO 21 GENNAIO 2012 ore 15 – Fronte Stazione Porta Nuova, Torino

—–>CORTEO<—–
DOCUMENTI PER TUTTI/E – STOP AL BUSINESS DELL’EMERGENZA

Dalla scorsa primavera oltre 22mila persone che sono arrivate in Italia fuggendo dalla Libia bombardata dalla NATO sono “posteggiate” in migliaia di piccoli centri di accoglienza sparsi per tutto il paese. Una situazione che il Governo Berlusconi aveva archiviato sotto il nome di “emergenza nord-africa” e di cui aveva delegato la gestione alla Protezione Civile.
E Protezione Civile vuol dire procedure eccezionali ed urgenti, struttura semi-militare nazionale, spesa quasi senza controllo, contabilità semplificata, deroghe, nessuna gara d’appalto.
Da molti mesi migliaia di persone vivono in questi centri (ex colonie, alberghi, parrocchie, campi della croce rossa) in attesa che le commissioni territoriali valutino le loro domande di asilo… in molti rischiano di vederla respinta perchè arrivano in Italia dopo essere fuggiti dalla Libia ma erano in Libia provenienti da paesi non considerati instabili e quindi non inseriti nelle liste di protezione internazionale.
La vera emergenza è quella che è stata creata dal Governo, ed è un emergenza che costa centinaia di migliaia di euro pubblici che non garantiscono certo i diritti e la dignità dei richiedenti asilo ma ingrassano le tasche di quella parte di privato sociale che vede nell’accoglienza non un diritto da tutelare ma un business da sfruttare.A questo si aggiunge il calvario delle perdita di permessi di soggiorno per chi perde il lavoro col rischio di finire in un CIE, le tasse “etniche e razziste” sui permessi di soggiorno e il dramma della sanatoria truffa del 2009″

Questa situazione deve finire! Protezione umanitaria per tutti e tutte subito!

*Protezione umanitaria per chi fugge dalla Libia in guerra a prescindere dal proprio paese di provenienza
*Permesso di soggiorno a tutti i migranti e le migranti
*No al business della finta accoglienza
*Solidarietà e piena accoglienza
*Casa – Lavoro – Residenza per tutt* i/le rifugiat*
*Mantenimento del permesso di soggiorno per chi ha perso il lavoro
*No al razzismo
*Chiudere i CIE

Assemblea per il diritto di asilo

richiedenti asilo/migranti

Videospot
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