Speciale 25 Aprile 2015 – Il filo rosso della resistenza: partigiani di ieri e di oggi

Quest’anno il 70° anniversario della liberazione dal nazi-fascismo arriva in una fase storica particolarmente delicata, in cui sotto il peso di una crisi infinita e delle politiche di austerità abbiamo assistito in tutta Europa alla crescita di formazioni politiche populiste, neofasciste, razziste ed xenofobe.
Ma in questi ultimi mesi, ed in particolare dopo la strage di Parigi all’interno della redazione del giornale “Charlie Hebdo”, è certamente l’ISIS (o Stato Islamico) ad essere utilizzato maggiormente come strumento per seminare odio ed agitare lo spauracchio della minaccia alla civiltà (ed al sistema aggiungiamo noi) occidentale.
Una campagna islamofoba e reazionaria si sta sviluppando in tutto il vecchio continente, fomentando paura e isteria attraverso la costruzione dello stereotipo del nemico per eccellenza: immigrato e mussulmano.
Le forze fasciste impegnate a cavalcare da tempo l’emergenza migranti, cercano di trarre ulteriore vantaggio dagli ultimi accadimenti: dalla Le Pen ed il suo Front National in Francia, passando per Pegida (il movimento anti-immigrati nato in Germania) fino ad arrivare ai fascio-leghisti nostrani (Salvini in testa).

Un combattente YPG legge un libro protetto dai sacchi di sabbia nella città di Kobane
Un combattente YPG legge un libro protetto dai sacchi di sabbia nella città di Kobane

Tutti provano ad inzuppare il pane in questa brodaglia rancida , ergendosi a protettori della civiltà contro la barbarie islamica e lanciando un autentica crociata in nome della cristianità. Chi fa questo, centrando la questione sull’elemento religioso (e di conseguenza su quello nazionale) piuttosto che sulla forma tipicamente fascista e reazionaria del califfato nero, lo fa con l’unico scopo di provare a raccogliere consenso per i loro beceri scopi elettorali.
Crediamo invece che, anche se in una forma diversa dal passato (almeno quello a noi storicamente più vicino),l’ISIS si ponga in assoluta continuità con quella che è l’idea di sopraffazione, totalitarismo e nazionalismo tipica dell’ideologia fascista.

Stato Islamico o fascismo islamico?
Lo Stato Islamico non è altro che un miscuglio di fanatismo islamico e nazionalismo radicale.
Questo ne fa uno stato fascista. Gli estremisti hanno usato il Corano per disprezzare e vessare i non arabi o più genericamente chi non stava dalla loro parte. Continua la lettura di Speciale 25 Aprile 2015 – Il filo rosso della resistenza: partigiani di ieri e di oggi

Speciale 25 Aprile 2015 – Per una memoria viva: la resistenza nel suo contesto storico

70 anni. Tanto è passato da quel 25 aprile del 1945 che ha segnato così profondamente la nostra storia. Una data che fu il culmine di un anno e mezzo di guerra di città e di montagna e che, soprattutto, avrebbe dovuto porre la parola fine al regime fascista con i suoi ultimi retaggi, che da venti anni ormai opprimeva l’Italia portandola sull’orlo del collasso.
Vale la pena ricordare che la dittatura fascista non fu “all’acqua di rose” come in questi anni una certa letteratura ha provato a raccontarci. Fu un regime duro, che abolì tutte le libertà individuali, di stampa e di aggregazione. Che emanò leggi eccezionali per sopprimere il dissenso. Il Tribunale speciale per la difesa dello Stato dal 1926 fece condannare migliaia di oppositori mentre moltissimi furono coloro che presero la via dell’esilio.

Nella foto: si spara dagli uffici della Lancia
Nella foto: si spara dagli uffici della Lancia

Il fascismo aveva nella sua anima la guerra e fu coerentemente guerrafondaio. Invase nel 1935 l’Abissinia (Etiopia) con azioni basate sul massacro sistematico e sullo sterminio dell’avversario. Si utilizzarono su larga scala armi chimiche (già allora vietate dalle convenzioni internazionali) per fiaccare la resistenza abissina. Nel 1939 fu occupata l’Albania. E poi nel 1940 Mussolini trascinò un paese impreparato nella tragedia della seconda guerra mondiale. E i morti si contarono a centinaia di migliaia Continua la lettura di Speciale 25 Aprile 2015 – Per una memoria viva: la resistenza nel suo contesto storico

25 Aprile 2015 di LOTTA contro fascismo e razzismo – 70° Anniversario @ Zona San Paolo

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Spazi Occupati Zona San Paolo presentano

25 APRILE DI LOTTA CONTRO FASCISMO E RAZZISMO
1945-2015 – 70° Anniversario
Ancora e sempre partigani! Continua la lettura di 25 Aprile 2015 di LOTTA contro fascismo e razzismo – 70° Anniversario @ Zona San Paolo

Dom 19 Aprile 2015 – Critical Seeds “Canapa: tra tecniche di coltivazione e pratiche di riappropriazione”

critical-seed_2015E’ arrivato anche quest’anno il momento di seminare, tanti e tante come di consueto lo faremo allo scopo di mandare avanti una pratica che da sempre ha caratterizzato l’uomo e la sua storia. I divieti e le proibizioni sull’uso di cannabis e della maggior parte delle sostanze psicoattive sono un assurdo fenomeno recente che ha peggiorato notevolmente le condizioni di vita dell’intera società, creando ad hoc una categoria da perseguire, negando ai pazienti il diritto alla scelta della cura e facendo prosperare le mafie che, come dimostrano le ultime indagini della magistratura su appalti e grandi opere, hanno ramificazioni sempre più fitte.
Il dibattito politico sul tema sembra essere mosso unicamente dal miraggio economico che la recente legalizzazione in Colorado ha portato alla ribalta, come se la soluzione allo scempio creato da decenni di malgoverno nel nostro Paese possa essere la tassazione e conseguente speculazione su una pianta da sempre patrimonio botanico dell’umanità. Forse a livello culturale siamo ancora messi peggio…è recente la notizia che un ospedale di Roma abbia aperto un ambulatorio specializzato nella cura farmacologica della dipendenza da cannabis, il tutto ovviamente pagato con soldi pubblici, oltre al danno la beffa!
Lontani dalla logica monopolistica delle diverse proposte di legge presentate in materia e del recente gruppo parlamentare appena costituito, crediamo sempre più fermamente che la coltivazione per il proprio fabbisogno personale sia l’unico strumento che possa arginare le imminenti speculazioni del mercato, che presto faranno delle ideologie proibizioniste un triste e drammatico ricordo. Il primo critical seeds lo dedicheremo pertanto alla coltivazione di canapa, intesa come tecnica che serva a garantire un prodotto comunque complesso e versatile, ma anche come pratica politica di riappropriazione di un sapere che non può essere negato e di un comportamento che in quanto ci appartiene Continua la lettura di Dom 19 Aprile 2015 – Critical Seeds “Canapa: tra tecniche di coltivazione e pratiche di riappropriazione”

Sab 18 Aprile 2015 – Cena benefit a sostegno dei lavoratori di Mercatone uno (Ore 20)

10923507_10205576582966005_733822695560051737_nA Brandizzo e Mappano le lavoratrici e i lavoratori di Mercatone Uno sono in lotta da settimane contro il licenziamento.
Si sono mobilitati per primi edoggi in molti magazzini della stessa catena si è estesa la lotta. E’ necessario garantire la massima solidarietà, già molto è stato fatto ma si deve reggere ancora e con ancora più forza e determinazione.

Dalle ore 20 CENA solidale – Menu Vegetariano/Onnivoro 10 euro

A seguire Assemblea con i lavoratori di Mercatone Uno in sciopero da Gennaio

CSOA Gabrio – Via Millio 42 – Zona San Paolo Antirazzista

Sab 18 Aprile 2015 – Prima assemblea verso la costruzione di un festival dello sport antisessita (Ore 17)

11094765_1109447482403978_8176131282993555477_oLo sport popolare, come lo conosciamo e pratichiamo, è antifascista, antirazzista ed antisessista. Antirazzista perché non sono necessari documenti o permessi per allenarsi e perché la provenienza importa solo come possibilità di scambio.
Antifascista perché alla violenza della sopraffazione opponiamo la forza ragionata e leale della solidarietà. Antisessista perché nei nostri allenamenti e nelle nostre palestre corpi diversi si possono incontrare, affrontare, scontrare e misurare, toccare e rispettare.
Una tre giorni antisessista nasce quindi dalla necessità di mettere al centro nuovi rapporti tra generi ed identità di genere partendo dallo sport.
Questo vuol dire spogliatoi ed allenamenti misti e possibilità di confrontarsi con corpi diversi senza sottoporli a giudizi basati sulla forza o sulla capacità di dominare l’altr*.

Vuol dire riconoscersi nelle differenze e praticare relazioni orizzontali e paritarie. Vuol dire liberarci da stereotipi e imposizioni per trovare modi nuovi di esprimere desideri, identità e bisogni, sorprendendoci di cosa possiamo trovare oltre lo specchio.

Per tutti questi motivi siete tutt* invitat* il 18 Aprile alle ore 17.00 al Csoa Gabrio Continua la lettura di Sab 18 Aprile 2015 – Prima assemblea verso la costruzione di un festival dello sport antisessita (Ore 17)

Ven 10 Aprile 2015 – Dub Inc live @ CSOA Gabrio

FB_IMG_1428662946741Centro Sociale Occupato Autogestito Gabrio presenta:

VENERDI’ 10 APRILE 2015

Dalla Francia una delle band reggae più acclamate di tutta Europa
DUB INC live!
http://www.dub-inc.com

Dopo aver girato il Mondo con il Paradise Tour, i Dub Inc tornano in Italia per tre date esclusive

Prima e dopo il concerto
DJ SET ROOTS/DUB/DANCEHALL

Apertura porte h. 22
Inizio live h. 00:00
Ingresso a sottoscrizione 7 euro
Non sarà possibile acquistare i biglietti in prevendita bensì direttamente la sera del concerto

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CSOA Gabrio
Via Millio 42
Zona San Paolo Antirazzista
Torino
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DUB INC
Indubbiamente i Dub INC sono diventati l’emblema della Reggae Music Europea di successo; infatti grazie alle numerose live performance nei migliori festival europei hanno permesso al gruppo di diventare la colonna portante della scena musicale francese all’estero degli ultimi 10 anni, dando vita a un nuovo respiro di freschezza musicale. Continua la lettura di Ven 10 Aprile 2015 – Dub Inc live @ CSOA Gabrio

Quel 14 Dicembre in piazza c’eravamo tutt*

44717_455824394473922_1156790929_nA distanza di cinque anni dal 14 Dicembre 2010 e a poco meno di 24 ore dalla lettura della sentenza che domani vedrà 26 compagni e compagne giudicati dal Tribunale di Roma, riproponiamo “Un paio di righe di cronaca di parte sui fatti di roma” a firma Giaka, un breve racconto “di pancia” pubblicato a pochi giorni di distanza dalla grande giornata del 14 Dicembre che ha visto, nel giorno della fiducia al governo Berlusconi, decine di migliaia di persone riversarsi a Roma per assediare i palazzi del potere.
Lo facciamo aderendo all’appello “Nessuno rest* solo*” e ribadendo con forza che quel 14 dicembre in piazza c’eravamo tutt*: i primi scontri in Corso del rinascimento, l’aria resa irrespirabile dai lacrimogeni, la notizia della fiducia data al Governo grazie ai voti di Razzi e Scilipoti, la rabbia che si riversa in Via del Corso e poi Piazza del Popolo, la resistenza, le barricate in fiamme, la carica contro i finanzieri, il blindato assediato che prende fuoco, l’urlo collettivo di gioia che riempie la piazza e che solo i caroselli dei blindati riuscirono a svuotare dopo oltre 4 ore di scontri.
Il 14 Dicembre è un patrimonio collettivo…solidarietà e complicità con i i compagni e le compagne sotto processo!
La piazza è del popolo!
CSOA Gabrio


Rabbia – rabbia e odio alla notizia –  rabbia e odio è quello che prova il corteo come avesse  un enorme stomaco collettivo – la mozione di sfiducia non è passata al senato non è passata alla camera il pappone con la sua faccia da maiale resterà al governo la sua schiera di ruffiani vergognosi continuerà ad avvelenare il nostro futuro il ddl gelmini verrà fatto passare in fretta e furia – il corteo un’intera generazione disillusi Continua la lettura di Quel 14 Dicembre in piazza c’eravamo tutt*

Sabato 28 Marzo 2015 – Taksim in Dub (benefit Radio Blackout) + Cena benefit Carovana Torino-Rojava

flyer_28marzoIn occasione del secondo anniversario dalla rivolta a Gezi Park, Piazza Taksim, Istanbul,
Radio Blackout è orgogliosa di presentare una serata all’insegna della musica Reggae Roots & Dub
in sound system session. Ospiti alla “control tower” di Afrikan Children i selecters e produttori attivi nella città del Bosforo, alcuni per la prima volta in Italia. Sarà dunque occasione di abbattere i confini europei con vibrazioni musicali che hanno accompagnato le rivolte di questi anni nella città di Istanbul e nell’intera Turchia fino alle regioni kurde del Rojava.
Ad arricchire il programma della serata, crew locali scalderanno la yard del Gabrio.
Dalle ore 20 cena curda/turca benefit Carovana per il Rojava.
“Universal struggle”
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SPECIAL GUEST FROM ISTANBUL:

SELEKTA FIRUZAGA & DA-FROGG EYEZ
(Dread Culture Sound System) Continua la lettura di Sabato 28 Marzo 2015 – Taksim in Dub (benefit Radio Blackout) + Cena benefit Carovana Torino-Rojava

Sab 28 Marzo 2015 – #MaiConSalvini Corteo Ore 15

10410170_10206256438520224_8513514181942458515_nll 28 marzo la Lega Nord tenterà di sfilare per le strade di Torino contro l’attuale giunta regionale targata PD, in merito allo scandalo delle firme false che l’hanno recentemente coinvolta.
Anche nella nostra città il partito di Salvini cerca di racimolare consenso attorno alle sue posizioni populiste, nella speranza di costruire un fronte unitario della destra in opposizione al governo Renzi.

Ma a Torino la Lega la conosciamo bene.
Tutti ricordiamo gli sperperi della giunta Cota, l’uso di denaro pubblico per le spese private dei consiglieri, lo smantellamento delle borse di studio, l’attacco sprezzante contro l’aborto, la chiusura delle eccellenze sanitarie sul territorio.
E altrettanto bene non dimentichiamo che chi ha prodotto la voragine di debito che grava sulla città e quello stesso Chiamparino che, in continuità con le decisioni del governo, oggi da palazzo Lascaris continua la politica di tagli a servizi fondamentali come la scuola, i trasporti, la sanità e la cultura.

Salvini e la Lega non sono un’alternativa a Renzi e Chiamparino ma l’altra faccia della stessa medaglia, che si contende ciò che rimane dei nostri diritti e delle libertà abbattute e umiliate dal governo.
L’assemblea pubblica del 18 marzo ha quindi deciso di convocare una giornata di antifascismo e antirazzismo contro la Lega e il fronte di Salvini, che sappia respingere la loro politica di odio e discriminazione.
L’appuntamento è per sabato 28 marzo alle h.15 in piazza Castello!